capitolo 6

222 21 18
                                    

E questo perchè?

Nella matematica esistono le costanti,cioè quei numeri che in qualsiasi calcolo rimangono invariati;nella vita sei tu la mia costante,perchè contro il tempo, lo spazio e la materia tu ci sei,e rimani qui,con me.

----------------------------------------------

Sono sicura,sicura di me? no,ma fiduciosa negli altri. La mattina è sempre un trauma,soprattutto se vieni svegliata dalla matassa riccia dei capelli di Harry sul tuo corpo e i suoi continui brontolii. Dormire con lui è il paradiso e l'inferno insieme,perchè mi sento protetta e non più sola,ma anche infastidita dall'invasione del mio spazio vitale. 

-Togliti di dosso riccio- dico asfissiata dal suo corpo avvinghiato al mio e il calore che emana facendomi bollire come l'acqua in pentola

-Non voglio alzarmi,chiudi la luce,odio la luna  e la mi sto bruciando..- inizia a dire cose sconnesse senza senso e mi viene il mal di testa a sentirlo blaterare

Faccio forza con le braccia, e riesco a spostarlo di lato ,e dopo qualche secondo per riprendermi ,mi alzo e mi dirigo in bagno,faccio una doccia rilassante e mi vesto con dei leggings neri, una felpa verde e le mie dottor martens nere basse. In questa mezz'ora Harry ha continuato a russare nel mio letto,perchè è normale che ogni tanto quando ne ha voglia mio fratello venga a dormire con me? no!

-Harry alzati o ti butto a terra- affermo stanca,ma per tutta risposta lui gira la testa dall'altro lato continuando a sognare grazie a Morfeo. Okay caro,l'hai voluto tu!

Prendo un secchio e lo riempio d'acqua ghiacciata e con passo felpato mi dirigo al lato sinistro del letto,occupato dal suo corpo. Mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro:"se entro cinque secondi non ti alzi da questo letto giuro che fi faccio fare una bella doccia fredda", ma lui come previsto mugugna qualcosa e inperterrito rimane li immobile, ed ecco che posso entrare in azione;con un solo gesto repentino gli giro il secchio d'acqua addosso e lui, come se avesse ricevuto una fruscata, scatta dal letto con gli occhi fuori dalle orbite e appena capisce cosa ho fatto grida

- Ma sei scema?- ha una faccia stile scary movie,sembra aver visto un fantasma

-No,sono Chloe- dico facendo una smorfia

-Se non vuoi morire ti conviene iniziare a correre,hai tre secondi di vantaggio,1....,2....e -

Inizio a correre una una forsennata ma riesco ad arrivare solamente al solotto che due grandi mani mi prendono e sollevandomi,mi adagiano sul divano. Cerco di dimenarmi ma inutilmente, poichè lui mi copre col suo corpo e il suo dolce peso e inizia a farmi il solletico.  Rido,rido senza sosta fino quasi allo sfinimento,ma dopo svariati "basta" e "ti prego" si è fermato.

-Non provarci mai più- mi ha detto lui

-Non mi sono svegliata con quell' intenzione( forse un po' ahahahah) ma tu non ti svegliavi! - faccio una smorfia per enfatizzareil mio disappunto ma non serve a molto- ora muoviti,mi devi accompagnare all'università,ieri sera mi si è fermata la macchina a metà strada tra casa di Doria e la nostra- 

Mio fratello è più grande di me di due anni e ormai ha terminato ormai la scuola l'anno scorso,laureandosi in marketing e ha iniziato a lavorare in un'azienda di promoter, e devo dire che è molto bravo.

-Allora mentre mi preparo chiama il carro attrezzi per andarlo a prendere- 

-Okay,ora muoviti- dico esasperata

Dopo circa venti minuti usciamo di casa e riesco ad arrivare in tempo a destinazione.

Mi dirigo verso il mio armadietto e lì incontro Liam con il quale scambio qualche parola e poi insieme ci dirigiamo verso la prima lezione,filosofia.

Save me ,i'll save youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora