Il mormorio andava di nuovo crescendo nella sala del ricevimento, Dazai si limitò a dire al catering di fare in modo che nessuno entrasse nella stanza prima di loro e che sarebbero andati lì immediatamente. 
Saffo e Mabel erano ancora vicino alle spose. 
Marguerite si prese la testa fra le mani con un lungo sospiro.
<<Fammi tutte le domande che vuoi.. se serviranno a mettere fine a questo inferno..>> sussurrò.

[...]

La tempesta infuriava ancora,visibile dalle finestre della sala rettangolare: la neve sbatteva sul vetro insieme al vento fortissimo che si infilava tra le fessure e fischiava nelle orecchie delle persone ancora vive per ascoltarlo. 
Dopo circa mezz'ora tutti erano di nuovo seduti ai loro tavoli, il cibo era stato ritirato dalla tavolata per paura che qualcos'altro potesse essere contaminato,era rimasto solo il pane sul quale la maggior parte delle persone aveva ancora pesanti dubbi ,mentre altri stavano lo stavano divorando senza pensarci troppo. 
Anche il gruppo era nuovamente seduto al loro tavolo in posizione pensierosa. 
Saffo mordicchiava un pezzettino di pane con aria riluttante,ne aveva passato un po' a Mabel ma quella aveva tirato un urlo spostandole la mano,il pane era volato a terra dall'altro lato della stanza e da quel momento più nessuno aveva parlato; tuttavia al di là della bionda gli altri sembravano essere più pensierosi che realmente preoccupati.
Il primo a rompere quel religioso silenzio fu Dazai.
<<Insomma,abbiamo due cadaveri. Una è morta avvelenata,l'altro con la gola tagliata. Il dj era vivo quando sono entrate le spose, quindi si presuppone che prima sia stata avvelenata la ragazza e mentre tutti erano distratti dal pranzo, l'assassino sia andato ad uccidere il dj>>
<<Quindi deve averlo ucciso mentre Chuuya ti faceva la proposta,per poi avviare la musica. Altrimenti non si spiega->> aggiunse Saffo, mentre il volto di Chuuya diventava dello stesso colore dei suoi capelli.
Il bendato scosse la testa.
<<La musica si può preimpostare,dubito che abbia corso un rischio tanto grande,perchè in questo caso la lista dei sospetti scenderebbe solo a chi non era in sala in quel momento>>

Mabel continuava a tirare occhiate intorno a sè,senza dire una parola.
Walter si stiracchiò sbadigliando.
<<Non possiamo semplicemente andarcene? Perchè mai dovremmo risolvere noi questi omicidi?>>
Chuuya stava per parlare,ma si bloccò vedendo comparire la sposa alle spalle del professore,gli occhi rossi e gonfi,l'aria stanchissima.
<<Sono d'accordo>> disse,con un filo di voce <<ragazzi,non voglio che giochiate a fare i detective. Chiamerò la polizia,nel frattempo sto dicendo agli altri invitati di andare a riposarsi in hotel>>
Dazai sospirò,poggiando la testa sulla mano.
<<Sai che così probabilmente l'assassino scapperà?>>
Stavolta fu Chuuya ad obiettare. 
<<Non credo,Dazai. Il dj aveva il numero 9 scritto sulla fronte col sangue,penso che il killer non si fermerà finchè non arriverà a 10>>
<<ALLORA DOBBIAMO SCAPPARE!>> la voce acuta di Mabel attirò l'attenzione non solo di quelli seduti al tavolo,ma anche di quelli accanto. Saffo prese un lungo sospiro tirandole un'occhiata.
<<Dobbiamo vendicare coloro che sono morti e scoprire l'identità dell'assassino prima che faccia altre vittime>> disse,con tono risoluto. 

La ragazzina si rannicchiò sulla sua sedia,dondolando leggermente. 
Per un attimo guardò in volto tutti,poi,capendo che la sua argomentazione non aveva speranze,si zittì. 
Dazai poggiò un braccio sul bordo della sedia e si sporse verso Marguerite con un lieve sorriso,come per darle conforto. 
<<Dì a tutti gli invitati che hai chiamato la polizia anche se non lo hai fatto, con questa tempesta ci metterebbero comunque giorni ad arrivare.. ci vediamo tutti in questa sala domani a ora di colazione>>
La donna annuì flebilmente.
<<Sul serio,non vorrei che voi...>> 
Nessun segno di cedimento dall'altra parte.
Mentre gli invitati si alzavano raggiungendo mestamente l'uscita,il tutto sotto l'occhio vigile del catering,loro diedero un'ultima occhiata al telo sotto il quale giacevano i due cadaveri, l'indiano numero 10 e l'indiano numero 9.
Nessuno aggiunse nient'altro se non quando ormai furono tornati,seppur con difficoltà e un gran freddo,all'hotel.

‧͙⁺˚*・༓☾ Gli Immortali III (Utopia)Where stories live. Discover now