Sono nato a Winnipeg in Canada nel giugno del '98, mio padre è un ingegnere e mia madre una professoressa di lingua italiana di un college, quindi se so bene l'italiano so a chi dare il merito.
Ho una sorella più piccola di due anni, Ava, a cui confido i miei segreti. Io e Ava abbiamo un rapporto saldo, è il mio diario segreto.
Il mio migliore amico si chiama Clyde e lo conosco da quand'ero bambino. Mi ripete continuamente di non farmi complessi perché lui (forse perché mi vede ogni giorno) ritiene che io abbia dei lineamenti maschili, ma la sua sicurezza nel dire ciò viene abbattuta semplicemente dalle mie foto con make-up.
Clyde è una persona fantastica, con lui ho fumato la mia prima sigaretta, il mio primo spinello, ho avuto la mia prima sbronza (i miei genitori lo scoprirono e mi misero in punizione), c'è sempre stato nei momenti felici, ed era sempre pronto a sostenermi nei momenti tristi, come la morte di mio nonno.
Essere androgini è un vantaggio come non lo è. Entrambi i sessi ti ritengono carino, ma nessuno si interessa veramente della tua persona. Infinite persone si soffermano a giudicare solo il lato visibile di una persona, non pensano allo star bene con qualcuno, puoi essere il ragazzo più dolce del mondo, ma se non sei Cool... beh, hai una strada difficile da percorrere.
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My name is Joel Robin Sullivan
RandomDiario autobiografico. Joel Sullivan è un teenager nato in Canada. La sua vita sentimentale è complicata dal suo aspetto fisico: è androgino, e questo lo ha portato a confondersi per quanto riguarda la sua sessualità. In questo libro viene indicata...