Wizard - The W series

2 - Dicerie

27 Settembre 2002 (Prima parte)

La casa dei De Leonibus non era mai stata così affollata come nell'ultimo periodo.

Sul divano in salotto vi era seduto Marco, che con i suoi occhi gelidi scrutava infastidito tutti i presenti. Era vestito con la sua classica eleganza: camicia e  jeans, ma nonostante il suo aspetto odierno, dal giorno che l'avevo visto far crollare il picco dell'Aquila, non riuscivo a dimenticare la sua figura con indosso i pugnali d'argento, la sacca di corda e quello strano mantello nero.

Sua sorella Beatrice, l'unica ad essere risparmiata dal suo sguardo, era intenta a giocare distrattamente con l'enorme treccia bionda che le arrivava ai fianchi. Nell'ultimo mese era cresciuta moltissimo, raggiungendomi quasi in altezza e non aveva più le fattezze di una bambina, nonostante avesse solo quindici anni, sembrava una giovane ragazza a tutti gli effetti e i leggins di pelle, che aveva preso l'abitudine di indossare anche in piena estate, sembravano sottolinearlo.

Pablo, il Maestro del Fuoco, sedeva sul bracciolo accanto alla biondina fissando pensieroso i numerosi tatuaggi sul suo braccio sinistro. I due avevano qualcosa in comune, sembravano far parte di un gruppo rock, visto il look in pelle che li accumunava, ma se alla ragazza era rimasto lo sguardo angelico, sapevo per certo che gli occhi verdi dello spagnolo celavano fiamme infernali, che era in grado di scagliare contro i suoi nemici. Era tornato in paese appena due giorni prima, per portarci la notizia della venuta della Lupa e si era offerto di aiutarci a gestire quella strana visita.

Dall'altro lato della sala Cristian camminava nervoso davanti al camino, fissando le braci spente. Indossava, come il suo solito, una canotta senza maniche e dalla partenza di Stefano aveva dato un taglio ai suoi lunghi capelli biondi, legandoli in un codino in cima e rasandoseli sulla nuca in modo da evidenziare sul collo e sulle spalle l'immenso tatuaggio nero a forma di cristallo di neve. Forse l'aveva fatto per sottolineare il suo ruolo di Beta nel branco, o forse perchè sperava che quell'aspetto gli desse più sicurezza, cosa che però non era accaduta. Tanto Beatrice sembrava cresciuta e maturata in quel mese, quanto Cristian pareva aver perso il controllo, la sua stella polare senza il suo Alpha.

Accanto a lui vi era un pensieroso Simon, il gestore dello chalet in cima alle montagne, che avevo scoperto essere un immenso lupo grigio. Era il più vecchio in quella stanza e benchè non potesse avere più di sessant'anni, ultimamente sembrava invecchiare a vista d'occhio. La barba lunga, un tempo striata di grigio, ora era totalmente color della cenere e sul capo si era rasato i pochi capelli che gli restavano, anche il fisico muscoloso che ricordavo sembrava più sciupato, come lo era il suo umore. Ultimamente prendeva sempre più spesso parte a quelle strane riunioni, ma non sembrava più l'uomo loquace e allegro, che viveva allo chalet, piuttosto sembrava soffrire come Cristian la partenza del suo Alpha.

Io ero, come al solito, seduta sul bracciolo della poltrona un tempo appartenuta a Massimo De Leonibus, non osavo minimamente prendere il suo posto, avevo visto cosa poteva succedere al camino in alcuni casi ed ero ancora intimorita dal ricordo. Al solo pensarlo mi portai distrattamente la mano al polso, in cerca del bracciale ormai scomparso, che mi aveva regalato. Sospirai pensando a quel tempo, in cui non conoscevo nulla del mondo dei licantropi attorno a me. Sembrava così lontano nella mia vita, eppure era successo tutto in pochissimo tempo e se ora avevo indetto quella specie di riunione era perchè ero certa che ancora molte cose dovessero succedere.

Avevo appena finito di mostrare il nuovo ciondolo che avevo preso al Santuario di Limes quando le parole di Cristian in piedi accanto all'enorme camino spento, gettarono il panico tra i presenti: -Non so se funzionerà.-

Cercando di restare positiva di fronte al pessimismo che negli ultimi tempi lo perseguitava, provai a chiedere:- Perché hai dubbi? Quanto può essere puntigliosa questa donna? Va bene, vedrà il branco senza l'Alpha ma...- il solo nominare l'origine di tutti i miei drammi mi infastidì, per cui aggiunsi impettita:- Insomma nel vostro mondo uno non può prendersi una vacanza?-