Rimasi scioccata. C'erano candele profumate, petali di rose a terra e sul letto, le luci erano opache rosse, sul letto c'era un cuscino con tutte le nostre foto, un profumo di ciliegia, era tutto così perfetto, troppo perfetto per due semplici scopamici.. Ero rimasta li, scioccata. Aveva fatto tutto questo per me? Al solo pensiero mi venivano le lacrime agli occhi, era bellissimo. "H-hai fatto tutto questo per me?" Domandai singhiozzando per via delle lacrime. "Per noi Nicole.." rispose avvicinandosi a me per abbracciarmi. "Oddio Luke... È tutto così perfetto." Dissi. "Mi fà piacere che ti piace.." rispose sorridendo. "Nicole.. vieni con me." Prese una coperta e mi trascinò sulla terrazza. "È l'unico posto della città in cui si possono vedere le stelle" disse mentre si metteva la coperta sulle spalle facendomi posto sotto le sue braccia. Avevo la schiena sul suo petto, mi girai per abbracciarlo e lui posò le sue labbra sulle mie. Era un bacio. Un bacio vero. Sotto un cielo stellato. Era così romantico, non conoscevo questo lato di Luke e mi piaceva più del solito. Inziai a tremare. "Hai freddo tesoro?" Domandò Luke. Oddio. Mi ha chiamata tesoro. TESORO. T-E-S-O-R-O. Annuii semplicemente così entrammo dentro. Si avvicinò e mi baciò, spinse la lingua dentro la mia bocca così da farle giocare. Iniziai a togliergli la sua maglietta nera dei Nirvana, iniziando a lasciargli dei bacetti lungo la mascella, il collo, il petto, le spalle, l'addome. Mi spinse sul letto si mise su di me e continuai a baciargli il collo mentre mi tolse il maglione e cominciò a sbottonarmi la camicetta. "Voglio fare l'amore Nicole, l'amore." Sussurrò Luke. Il mio cuore perse un battito. Non vuole solo scopare. Vuole fare l'amore con me! Io svengo. Si staccò da me. "Hai capito Nicole?" Chiese. "I-io... oddio si Luke!" Dissi entusiasta e vogliosa. Ricominciò a baciarmi passionalmente, gli sbottonai il bottone dei suoi jeans, abbassai la cerniera e lui li tolse. Iniziò a baciarmi il collo, mentre mi toglieva gli shorts, e io scalciavo via le mie scarpe. Ci mettemmo sotto le coperte sempre baciandoci e sentivo già la sua erezione esplodere nei suou boxer, ero già fin troppo bagnata, mi sbottonò il reggiseno facendolo scorrere lungo le mie braccia. Il suono di un cellulare ci interruppe, era di Luke. Mi fermai. "Che succede?" Mi domandò. "Rispondi.." dissi. Andò verso il telefono. "È tua madre!" Disse nervosamente. *"Pronto Lena?" Iniziò. "Si è qui con me." " Siamo.... ehm.. fuori dal Tiffany" "Okay, si.. Ah perfetto, vai a casa di Stella a passare la notte." Disse marcando le parole per farmi capire. "Ora glielo chiedo,- disse così per poi parlare con me.- Nicole, hai le chiavi di casa?" Annuii. "Si ce le ha.." "okay, a domani."* Tornò da me. "Ha detto che passa la nottata da una certa Stella, e noi possiamo restare qui, vero?" Domandò con fare provocante. "Non mi interessa di Lena. Baciami e basta." Imposi.
