Evasi

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Quella mattina, quando mi svegliai, Ethan dormiva con la faccia in avanti, poggiata sul letto. Avevo ancora sonno, ma la luce entrava in grande quantità dai finestroni e non riuscivo a dormire.Provai a muovere la gamba. La ferita c'era ancora, ma non faceva male. Mi girai e guardai una delle grandi vetrate. L'ultima volta che ero stata lì si era frantumata in mille pezzi. Adesso sembrava che non fosse successo nulla. Ethan scostò appena la testa, giusto quanto basta per vedere che ero sveglia, più o meno. Si mise subito a sedere, come se fosse stato sveglio. Perché l'apparenza contava tanto per lui?

"Buon giorno" disse cercando di mascherare la voce ancora impastata dal sonno.

"Buon giorno" contraccambiai il saluto sgranchendomi le braccia.

"La Gazzetta del Profeta? Che ci fa qui?"

"Uhm...non so. Magari l'avrà portata qualcuno."

"Sarà". Il giornale era posato sul comodino accanto al mio letto e Ethan lo prese con una mano e lo posò sulle ginocchia.

"Ma che..." sgranò gli occhi.

"Cosa?" dissi mettendomi seduta.

"Guarda qui!"

Mi avvicinai, ancora un po' traballante e lessi il titolo della prima pagina.

Esplosione ad Azkaban, evasi ex Mangiamorte

"Sono evasi?"

"Sì" disse "Rabastan Lestrange, cognato della defunta Bellatrix Lestrange, Jugson e i fratelli Amycus e Alecto Carrow, entrambi ex docenti nella scuola di magia di Hogwarts"

"Quei due...insegnavano qui?"

"Sì...dopo Piton è stato Amycus Carrow l'insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure. E quella pazza di Alecto Carrow insegnava Babbanologia. Credeva che i babbani fossero un male, credeva dovessimo detestarli. Folle."

"Ma...Rabastan..."

"Lo conosci?"

"No. Mai visto. Però mia zia..."

"Bellatrix Lestrange?"

"Sì..."

"Cosa?"

"Runa! Eccoti qui! Ti ho portato dei trucchi! Così compriremo quel brutto ematoma. Oh...ho interrotto qualcosa?"

"No, Cami. G-grazie, non dovevi prenderti il disturbo di..."

"Ma che disturbo, figurarsi!".

Ethan ci lasciò a quelle che Cami aveva definito cose da ragazze. Fu carina però. Non fece domande riguardo al sogno. Cercò solamente di farmi pensare ad altro, cose stupide e futili certo, ma che tenevano la testa occupata.

"Finito!" esclamò a gran voce tutta contenta.

"Cami è...fantastico, non si vede nulla. Grazie, davvero"

"Suvvia non devi ringraziarmi per così poco!"

"Signorina Corrow, Signorina Malfoy. Buon giorno" disse la McGranitt.

"Buon giorno professoressa"

"Spero abbiate passato entrambe una tranquilla nottata, dopo il risveglio ovviamente" fece una pausa ma non si aspettava una risposta "Signorina Corrow, lei può recarsi nella Sala Grande per fare colazione. Lei, Signorina Malfoy, può rimanere ancora qui, dove le verrà servita la colazione. Il Signor Bones si sta cambiando e la raggiungerà in breve tempo. Lei faccia altrettanto. Oggi non andrà a lezione, ma il signor Bones è stato così gentile da offrirsi per l'intera giornata come suo tutore."

"Ethan? Non deve seguire le lezioni?"

"Non si preoccupi per questo, lei ne ha più bisogno di chiunque altro, mia cara".

Il suo sguardo si posò sul giornale. "Ha saputo dei recenti avvenimenti alla prigione a quanto pare"

"Sì".

Si voltò per andarsene.

"Professoressa! Aspetti!"

"Cosa c'è cara?"

"Bellatrix Lestrange è ancora viva."

"No cara, è stata uccisa nell'ultima Battaglia"

"No, è viva. L'ho vista con i miei occhi."

Ethan aveva appena fatto il suo ingresso in infermeria. Tutti erano rimasti pietrificati alla mia affermazione.

"Signor Bones, eccola qui. Si assicuri che mangi e...Difesa contro le Arti Oscure. Deve sapere tutto a riguardo." e corse via.

Sangue SerpeverdeWhere stories live. Discover now