Capitolo 36- Pelle sudata e mani ruvide.

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[IL CAPITOLO PIU' DIFFICILE DA TRADURRE FINO AD ORA.

CONTIENE MATERIALE NON ADATTO A MINORI DI TREDICI ANNI (credo).

In caso qualcosa nella traduzione non andasse bene comunicatemelo (senza insultarmi, possibilmente, grazie) xx]

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Capitolo 36- Pelle sudata e mani ruvide.

Gli occhi di Harry si aprirono all'improvviso, come se non si aspettasse che gli avrei detto di sì. Non me lo aspettavo neanche io, ma per essere sincera con me stessa, non avevo un filtro alla mia bocca. Ed il fatto che era stranamente sexy da geloso non aiutava. Non aiutava neanche che io fossi perdutamente innamorata di lui.

Ad ogni modo, lui era assolutamente irresistibile; era sopra di me con una luce negli occhi che sprigionava dominio, ed era esattamente ciò che volevo. Ero troppo impacciata per essere in controllo, quindi quando abbassò la sua testa per far incontrare la sua bocca con la mia, accettai felicemente.

Lentamente, si scostò dal muro ed iniziò ad avvicinarsi al letto, fino a quando il retro delle mie ginocchia non toccò il materasso e ci caddi sopra, portando giù Harry sopra di me, data la presa che avevo sulla sua maglia prestatagli.

"Pazienza, Norah." Stuzzicò da sopra di me. Lo sguardo oscuro sparì dai suoi occhi e venne sostituito da lussuria ed un'aura giovanile. Considerando la scarsità delle mie capacità sociali, feci l'unica cosa che la mia mente potè processare in quel momento ed alzai la mia bocca, incontrandola con la sua per evitare ogni tipo di conversazione.

Il bacio dolce si trasformò velocemente in uno disperato: mi morse violentemente il labbro inferiore prima di infilare la sua lingua nella mia bocca. Il suo peso cadde in gran parte su di me quando spostò le sua braccia dal supportarlo ed intrecciò invece le sue dita tra le mie ciocche fitte.

Potrei baciare Harry tutto il giorno. Era violento ed appassionato, ed il leggero segno di barba cresciuta dal non essersi rasato per un paio di giorni era fuori dal suo carattere. Era più aggressivo di chiunque altro abbia mai baciato, ed era molto meglio.

"Volevo fare questo da tanto tempo." Mormorò togliendo le sue labbra dalle mie e lasciando una scia di baci per la mia guancia, al mio orecchio, poi giù per il mio collo. Morse leggermente una volta, abbastanza per farmi volere più del suo contatto. "Mi stava uccidendo, Norah. E non ti scusare per aver voluto aspettare."

Il mio istinto prese il sopravvento; le mie dita si ritrovarono tra i suoi ricci spettinati, causandogli un leggero gemito che fu abbastanza per farne scappare uno anche a me. Poi c'era parte di me che voleva stare sopra di lui, dargli piacere fino a renderlo esausto, però un'altra parte voleva che lui facesse la stessa identica cosa a me.

Tirai un pò i suoi capelli mentre mi succhiò il lobo dell'orecchio, poi scese un pò per lasciare un altro marchio. C'era qualcosa nel modo in cui era in quel momento, con la sua testa nascosta nella curva del mio collo e le sue dita pressate sui miei fianchi che mi fece vedere un altro lato di lui.

Volevo intrecciare le mie dita tra i suoi capelli ed esplorare ogni suo singolo tatuaggio con la lingua, ma il pensiero fu dimenticato quando passò una delle sue mani sotto la mia maglia, alzandola e rivelando il mio addome pallido.

"Braccia su, piccola." Ordinò. Obbedendo senza ripensarci, alzai le braccia sopra la mia testa e lasciai che sfilasse il maglione spesso prima di lanciarlo senza interesse da parte riconnettendo poi le nostre labbra.

Suit and Tie [Harry Styles AU] (Italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora