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HARRY🌼

«Io propongo la casa degli orrori.» urlò Vicky.

«Cazzo,guarda che ci sentiamo eh» mormorò Welly,accarezzandosi le orecchie.

Welly e Louis non facevano altro che stare insieme,oggi.
Mi dava fastidio quando lui la faceva ridere.
Mi dava fastidio quando le faceva il solletico.
Mi dava fastidio.

«Salve,quattro biglietti» dissi all'uomo dietro il bancone.

«Ok,voi due,entrate» disse l'uomo,facendo entrare prima Vicky e Louis.

Corrugai la fronte.

«Non possiamo scegliere noi l'accompagnatore?» chiese Vicky,piuttosto incazzata.

«No,mi dispiace,ma ci sono delle norme da rispettare.»

Vidi Louis fare il broncio a Welly scatenando una sua risata.

«Beh,non vuoi stare più con il tuo migliore amico?» chiesi alla mora al mio fianco.

«Pensavo che fossi stato tu a sostituirmi.» Disse lei,continuando a guardare Lou.

La odio quando fa così.

-

Non appena entrai,non riuscì a vedere niente a causa del buio.

«Welly?» mormorai.

Fece un salto per lo spavento.

«Mi farai prendere un colpo» Rispose.

Tastai il suo braccio con la mano,per poi scendere sempre di più fino a stringerle la mano.

Era così morbida in confronto a quella di Vicky.

Si accesero delle luci rosse e iniziammo a camminare.

Vidi un corpo in lontananza.
Strisciava a terra,cercando di avvicinarsi a noi.

«Welly,guarda» mormorai.

«Che cazzo è quel coso,oddio»

Mi girai e vidi accanto a lei un'altra persona.
Lei seguì il mio sguardo,girandosi lentamente.

«VAI VIA» urlò lei a quell'essere,saltando addosso a me.

Iniziammo a correre e finimmo in una stanza totalmente al buio.

«Io non so dove andare,qui non si vede nulla» disse lei,senza ricevere una mia risposta.

Cosa sarebbe successo se ci fosse stato Louis al mio posto?

«Mi spieghi qual'è il tuo problema?» urlò.

«Sei tu il mio problema.» sussurrai,baciandole il collo.

Cosa cazzo sto facendo.

«Harry,finiscila.»disse con tono fermo.

Continuai,sentendo qualche secondo dopo le sue braccia allacciarsi al mio collo.

«A-ah»

La spinsi al muro,per poi unire le nostre labbra.

«H-Harry» sussurrò lei,mordendomi il labbro inferiore.

«Ssh» dissi,abbassandole i pantaloncini.

Spostai di lato le sue mutandine,e iniziai a toccarla.

«A-ah»

«S-sh,Welly o-oh» mormorai non appena la sua mano entrò dentro i miei boxer.

Ci stavamo dando piacere a vicenda.

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