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COME AVETE GIÀ LETTO,STAMATTINA È ANDATA BENISSIMO A SCUOLA.
Ieri notte,per pubblicare il secondo capitolo (non previsto) mi sono dovuta addormentare all'una,con i libri sul viso.
CAPITE QUANTO VI AMO?

***

WELLY🌼

«Come sto?» chiesi,uscendo dal camerino.

Indossavo un jeans nero strappato,della creepers,una maglietta kiss e un cappellino nero.

«Ti sposerei,Welly.» mormorò lui sorridendo.

Stai zitto,o sarò capace di restare a vita con addosso questi vestiti.

«Allora prendo questi,waa!» esclamai eccitata rientrando in camerino.

Vidi Harry guardarsi in torno,per poi entrare con me.

«Sh,ma che fai» ridacchiai io,silenziosamente.

Iniziò a baciarmi il collo,facendomi finire con le spalle al muro.

«H-Harry» mormorai,stringendo i suoi ricci.

«Mmh»

«Siamo in un camerino» risi io.

«Sappi che ti scoperei ovunque.» sussurrò lui al mio orecchio.

Lo baciai,stringendolo a me il più possibile.

Avevo così tanta paura di perderlo.

«Ragazzi,non potete stare in due.» ci richiamò la commessa.

Puttana,scommetto che rosichi così tanto.

Vidi Harry uscite fuori,sorridendomi silenziosamente.

Dio,cosa gli farei.

-

«Io non voglio più tornare ad Amsterdam.» affermai,guardandomi attorno.

Eravamo in una spiaggia isolata,e il luogo era così silenzioso.
Era tardo pomeriggio,e sentivo il vento scompigliarmi i capelli.

«Dobbiamo goderci le ultime settimane,Welly.
Faremo tutto ciò che ad Amsterdam non possiamo fare.
Ciò che succede a Los Angeles,rimane a Los Angeles.» disse stringendomi al suo corpo.

«Vorrei rimanere così per sempre,Harrry.
Senza problemi,senza pensieri,in questa città lontana da tutti,con te.»

Una folata di vento mi fece venire i brividi alla pelle.
Vidi Harry mettere la sua felpa sulle mie spalle.

«Prometto che non ti lascerò mai,Welly.
Anzi,ecco..i-io volevo darti un regalo.» mormorò lui,estraendo una busta dalla sua tasca.

Corrugai la fronte.

«Beh,si,ecco..tuo padre ci ha portato qui..ed io dovevo per forza ringraziarti.
Quindi ecco qua..» continuò lui,porgendomi la busta.

La presi,guardandolo negli occhi,e l'aprì lentamente.

«Due biglietti?»

«Londra» rispose,accennando un sorriso.

«Scherzi?» scherzi.

Negò con la testa e subito mi catapultai su di lui,abbracciando e baciandolo.

«Dio,non ci credo,io e te,Londra,OhmioDio,io..oddio.»

«Io giuro,non ho parole Harry,sei ..fenomenale.» continuai stampandogli un bacio a stampo.

Non appena mi staccai,vidi le sue mani stringermi la faccia così da riavvicinarmi.
E ci ribaciammo.

In quel momento il suono del mare lo sentivo dentro di me.

«Grazie» dissi,appoggiando la fronte sulla sua.

E sorrise.
Giuro,il suo sorriso era la fine dell'universo.

-

HARRY🌼

«Quindi vi siete lasciati?»

Ero nella mia stanza,insieme a un Louis confuso.

«Non ci siamo lasciati definitivamente..però beh,non so più che pensare.
È così confusa.»

Alzai le sopracciglia.

«Tu no?» chiesi ironicamente.

Mi fulminò con lo sguardo.

«Cosa vorresti fare?»continuai.

«Vivere.»

-

«Vicky?» chiesi,non appena aprì la porta.

«Ciao Harry,posso entrare?»

Annuì.

Entrò in soggiorno,trovando Louis e Welly seduti sul divano.
Notai Vicky squadrare Welly dalla testa ai piedi,mentre la mia migliore amica,indifferente,guardava la televisione.

«Ciao ragazzi» disse lei,ricevendo un cenno.

«Domani vado ad un parco divertimenti,e mi ero chiesta se voi aveste voglia di venire con me.» continuò.

«Per me va bene» rispose Louis,sorridendomi.

Stronzo.

Spostai lo sguardo su Welly,e lei annuì per poi continuare a guardare la televisione.

Era così strana.

«Ok Vicky,noi tre ci saremo.» dissi sorridendo.

-

WELLY🌼

«Hey» dissi,non appena entrai in cucina.

«Hey»

«Gyne io-» iniziai.

«Sono così confusa Welly..io,davvero,non so più cosa provo capisci?non capisco più il significato di "amare" una persona.» Disse guardandomi.

Poi sospirò.

«Sto rovinando la nostra amicizia,lo so.
Forse ho scambiato il volere bene con l'amare una persona.
Ma io avevo bisogno di dirtelo,di confidarmi con te.
Scusami ancora se ti sto incasinando tutto ma i-io»

«Ssh» dissi,stringendola a me.

«Andrà tutto bene ok?» Chiesi,accarezzandole la schiena.

«Ragazze?» chiese una voce alle nostre spalle.

Zayn.

«Hey tu,ti abbiamo portato a Los Angeles e scompari per giorni?» chiesi ridendo.

«Io vado in camera,a dopo ragazzi» mormorò Gyne,andando via.

«Allora,come va?» chiese,non appena Gyne uscì dalla cucina.

«Mmh niente di che,alcuni problemi.»

«Tu invece?ti stai divertendo fin ora?» chiesi sorridendo.

«Ho conosciuto una ragazza,Welly.
Lei è così.. Dio.» rispose ridendo.

Lo seguì,sbattendomi una mano in fronte.

«E lei come si chiama?»chiesi.

«Vicky».

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