capitolo »31
I Park
Nessuno
Jungkook fu lasciato nella stanza da Taehyung che lo lasciò con le lacrime che gli uscivano dagli occhi. Era come se nessuno di loro volesse questo, ma a causa della confusione dei loro sentimenti erano qui, si erano rifiutati. Uno il primo giorno in cui si sono incontrati e l'altro oggi che probabilmente sarebbe stato l'ultimo giorno insieme.
"Taehyung, cosa è successo? Perché stai piangendo? Quel ragazzo ti ha fatto qualcosa? "Disse Yoongi quando vide che taehyung si stava asciugando le lacrime e lo abbracciò immediatamente.
"No, hyung. L'ho respinto. "Disse Taehyung e Yoongi lo strinse più forte.
"va bene. Hai fatto la cosa giusta. Doveva succedere prima o poi, meglio prima che dopo." Disse Yoongi facendo dei piccoli cerchi sulla schiena di taehyung e calmandolo.
"Sì." Disse Taehyung e abbracciò l'alpha più forte che poteva, con tutte le sue forze.
»»»
Taehyung insieme a Yoongi,le ragazze e anche con hosoek era seduto sui divani nella sala principale. Avevano finito di fare le valigie e stavano controllando i loro biglietti e passaporti dato che domani sarebbero partiti.
"Jeon Jungkook." Qualcuno urlò e irruppe nella stanza dove erano seduti. Non era così importante fino a quando taehyung non sentì qualcosa, qualcosa che lo attraeva. Questo sentimento era simile a quello che provava quando incontró Jungkook per la prima volta, ma un po' meno forte, come se il suo lupo stesse reagendo leggermente a vedere la persona che entró nella stanza con Jimin che si trascinava dietro di lui. Anche quell'uomo sconosciuto sembrò avere quella sensazione mentre smise di urlare e guardò Taehyung, senza battere ciglio.
D'altra parte, jimin e yoongi scoprirono qualcosa, che erano compagni. Non dissero niente, ma si scambiarono delle occhiate. Yoongi sorrise al suo compagno perché non sapeva che quel ragazzo, il suo compagno era la stessa persona per la quale jungkook aveva respinto taehyung.
"Bogum, perché sei qui e jimin___ oh sei tornato." Disse Jungkook a voce bassa, la sua voce un po' incrinata a causa del pianto, i suoi occhi un po' gonfi e la faccia tutta rossa. La persona sconosciuta che si chiamava Bogum distolse la sua attenzione da taehyung che era confuso e guardò Jungkook con rabbia evidente sul suo volto.
"Jungkook non mi aspettavo che avresti fatto del male a jimin e poi non ti è nemmeno importato di entrare e parlare con noi quando hai portato jimin nel nostro branco. I sentimenti di mio fratello non sono importanti per te? " Bogum, Park Bogum, fratello maggiore di park jimin, disse a Jungkook che fino ad allora era rimasto zitto.
"Ho provato a chiamarlo, ma_____" fu interrotto da bogum, "vuoi ancora jimin?"
"______S__si." Disse Jungkook prendendosi un po' di tempo e Bogum sospirò.
"Ti sei preso un sacco di tempo per rispondere, ma mi fido di te, Jungkook, ti prenderai cura di Jimin e lo so" disse Bogum e guardò di nuovo Taehyung. Jungkook sembró accorgersene e il suo lupo ululó perché sapeva che qualcosa non andava bene tra Bogum e Taehyung. C'era una sorta di tensione.
"Taehyung, andiamo nella nostra stanza." Disse Yoongi arrabbiato, il suo compagno era l'amore di Jungkook, quello per il quale Taehyung era stato rifiutato e il suo compagno non aveva detto nulla, né diede alcun gesto che lui andava bene con Yoongi, ma Yoongi sapeva che non avevano un futuro insieme.
"Sì, ok hyung. Andiamo." Concordò Taehyung e si alzò e passò oltre Bogum. A causa di questo Bogum annusó quel profumo inebriante di fragole che taehyung emetteva e anche Jungkook lo annusó perché anche se si erano rifiutati a vicenda, erano lo stesso connessi, almeno il profumo li connetteva.
D'altra parte, Bogum fissò la figura che scompariva dalla stanza e sorrise da solo e Jungkook pensò fosse inquietante. "Che diavolo sta facendo?" Pensò Jungkook.