Apparentemente tra Federico e Benjamin era tornato tutto alla normalità.
I due ragazzi erano tornati insieme e Benjamin era molto felice di questo, Federico aveva invece un comportamento strano e il moro non aveva ancora capito che cosa lo tormentasse.
Gli dava fastidio il fatto che Federico non si confidasse con lui, che non gli raccontasse le sue paure e i suoi tormenti.
Il biondo era disteso sul divano a leggere un libro con in sottofondo la dolce melodia della musica classica.
"Federico?" lo chiamò dolcemente Benjamin avvicinandosi al ragazzo.
Federico lo guardò, alzando la testa dal libro.
"Hai bisogno di qualcosa?" gli chiese Federico guardando Benjamin da dietro gli occhiali.
"Beh.." cominciò Benjamin. "Volevo solo sapere se c'è qualcosa che non va, mi sembri strano in questo periodo"
Federico chiuse il libro e sospirò.
"Sapevo che questo momento sarebbe arrivato"
Il biondo posò il libro e gli occhiali sul tavolino vicino al divano.
"Puoi sederti?" chiese a Benjamin.
Benjamin annuì e si accomodò vicino a Federico e gli prese la mano.
"Non te l'ho detto prima perché pensavo che mi avresti lasciato ma ora son sicuro che non lo farai" cominciò Federico.
Benjamin annuì, facendogli segno di continuare con la testa.
"È facile dirlo ma è difficile affrontarlo da solo.
Mi hanno diagnosticato il disturbo bipolare più di un anno fa, quando ancora non ti conoscevo.
Sto ancora imparando a conviverci ma non è sempre facile ed io-" Benjamin interruppe il flusso di parole di Federico posando le sue labbra sopra quelle del biondo.
"Federico, a me non importa se hai un disturbo mentale, okay?
Io ti amo così come sei, con i tuoi pregi e i tuoi difetti.
Devi parlarmi, sempre.
Devi raccontarmi i tuoi dubbi, le tue insicurezze e le tue paure ma non pensare mai che io non ti accetti per questo" disse Benjamin.
Federico si lanciò tra le sue braccia e lo strinse forte a se.
"Non ti abbandonerò mai Fede, per nulla al mondo, mai"
Spazio Autrice:
SCUSATE PER IL RITARDO.
Non mi scuserò mai abbastanza per questo ritardo enorme ma in questo periodo sono successe tantissime cose, sia belle e brutte e tra le tante cose la voglia di scrivere era assente.
Spero che questo capitolo vi piaccia, alla prossima!
-Alice.
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