Dieci anni prima...
Is love a tender thing?
It is too rought, too rude, too boisterous,and it pricks like
thorn.
- W. Shakespeare
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C'era una volta un regno incantato, nascosto da sette cascate, diviso da sette vallate e unito da sette gemme.
Se negli altri Regni l’ordinamento del Consiglio era composto da un singolo organo, nel Regno del Cristallo ogni territorio aveva dei Guardiani.
Certo, dovevano tener conto al Consiglio delle decisioni che prendevano, ma ognuno poteva governare sulla propria vallata.
Non era sempre stato così: un tempo c’era un solo re a governare sull’immenso Regno.
Poi, la leggenda su come abdicò fu perduta.
Nessuno la rimembra più.
A ovest si trovavano le Montagne del Messaggero, dov’era collocato l’unico sentiero che svolgeva la funzione di passaggio per gli altri sei Regni del Mondo Magico.
Era lì che si estendeva la prima vallata.
Ognuna è caratterizzata da una gemma.
La prima vallata, quella di Sunrise, era governata dai Guardiani del rubino.
Scendendo dalle montagne, si ergevano le Alpi dei Giganti Rocciosi, chiamate così perché la leggenda narrava che le rocce di cui erano composte fossero vive e durante le tempeste diventassero dei giganti furiosi.
Era la seconda vallata: Shadow, governata dai Guardiani dell'ambra.
La terza, Nightfall, governata dai Guardiani del quarzo citrino, era famosa per la Collina Gialla, così chiamata per i campi di girasoli che sembravano infiniti.
Incamminandosi verso est, si trovavano immense distese di campi e vegetazione rigogliosa: la Pianura della Primavera.
Era Eventide, governata dai Guardiani dello smeraldo.
Nascoste da migliaia di salici piangenti e accessibili solo agli elfi, si scorgevano le Cascate della Giovinezza, il segreto delle creature dalle orecchie appuntite.
Erano il simbolo di Sunset, guidata dai Guardiani dell'acqua marina.
A Twilight, la sesta vallata governata dai Guardiani dello zaffiro, si estendeva per migliaia di chilometri il Bosco dei Mutanti, dove il concetto di panismo non è solo una definizione, ma una maledizione.
Infine Nightmare, il bosco del mistero.
Nessuno ci si poteva avvicinare.
E se accadeva, mai si faceva ritorno a casa.
Solo gli abitanti che vi vivevano sapevano come entrare e come uscire, senza venir inghiottiti dalla nebbia o agguantati dal fiume che scorreva tra Twilight e la vallata.
Erano innumerevoli le storie che il nonno mi narrava ogni sera sul Regno del Cristallo, prima di addormentarmi.
Le fiabe di folletti banditi dalle valli d'Irlanda.
Le storie paurose di goblin mangia uomini.
Leggende di creature alate fantastiche.
Narrate al lume di candela, sepolte sotto strati di specchi rotti, custodite da cupole di ghiaccio e incastrate in rovi di spine, le leggende di draghi erano il segreto passato della vallata di Nightmare.
Prima che gli abitanti del Regno venissero ad abitarci, vi si erano stabilite queste strane creature: erano alti come querce millenarie, con ali grandi quanto una casa e occhi affilati come lame.
Quando gli umani hanno iniziato a stabilirsi, sono fuggiti verso est, dove hanno trovato delle grotte in cui rifugiarsi.
O almeno fino a quando la dea Luna li ha chiamati a ricongiungersi con i loro Cavalieri, umani dai poteri ignoti e ancora del tutto ignari di esserne in possesso.
I draghi e i Cavalieri della Luna erano acclamati da tutto il popolo, che li attendeva ogni 21 giugno per celebrare il solstizio d’estate.
I draghi e i Cavalieri della Luna erano alleati da tempo, ma nulla è destinato a durare per sempre.
La regola era solo una: Cavalieri e draghi alleati per il bene.
Ma ci fu chi preferì cadere in tentazione e inseguire il male.
Garrow, cavaliere della Luna, si era alleato con il re del Regno, scatenando una sanguinosa guerra contro i draghi e i loro Cavalieri, definiti "macchiati dalla magia nera".
I Cavalieri erano morti, i draghi estinti.
Di loro non rimaneva più nulla, se non le leggende.
Leggende di un tempo, dove i Cavalieri e i loro maestosi draghi volavano liberi nel vento, acclamati dal Regno e dai suoi abitanti.
Ma quel tempo, dopo secoli, finì.
Garrow sparì dai ricordi della popolazione, per sparire successivamente anche dai libri.
Ogni sua traccia venne dimenticata, mentre il re fu esiliato e nacquero le vallate.
L’armonia delle gemme era spezzata e nessuno poteva ristabilirla.
Erano quei piccoli oggetti a mantenere la pace nel Regno, formando il Cristallo, ma quando il re venne cacciato, questi rimasero nel suo castello.
Nessuno, a causa di un incantesimo, ci poteva entrare senza morire.
« Ma nonno, adesso cosa succede nel Regno del Cristallo?» domandai.
« Le vallate sono in guerra, Irly. I Guardiani non vogliono riappacificarsi» raccontò.
« E perché nessuno fa qualcosa?» borbottai.
« Perché la gente ha paura di commettere lo stesso errore del passato» spiegò.
« Quindi per il Regno non c'è speranza?» mi strinsi nelle coperte violette del letto.
« Ti ho già raccontato la fiaba "Le avventure di Jane": per essere degni di affrontare la fantasia, bisogna avere una mente altrettanto contorta» affermò.
« Pensi che questa persona arriverà?» pensai.
« Certo che arriverà, cerbiattina, ma ora è arrivato il momento per i guardiani di andare a dormire» mi pizzicò la guancia con affetto paterno, rimboccandomi le coperte.
« Buonanotte» lo salutai.
« Notte, piccolo cavaliere» sorrise, chiudendo la porta della stanza.
In quel momento sentii un qualcosa.
Un richiamo che non ero in grado di decifrare.
Un richiamo che non apparteneva a questa casa.
Un richiamo che apparteneva ad un altro cuore.
Ed io ero decisa a scoprire a chi appartenesse.
Angolo autrice:
Ehilà! Sono tornata, dopo avervi dato le prime indicazioni sulla storia, con il prologo che dà inizio alla storia di Irlanda e Derek!✨
Cosa ne pensate di questo primo inizio? Mi raccomando, se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e aspetto di leggere i vostri commenti! ❣️
Il prossimo capitolo sarà molto più interessante, visto che questa è solo una breve introduzione. La protagonista è ancora bambina, mentre nel primo capitolo è già grande! ✨
Vi avviso che questa è una protagonista completamente differente da tutte quelle di cui avete letto finora. È la protagonista più forte e determinata della quale io abbia mai scritto.
Un piccolo cavaliere.
Vi lascio con questo assaggino, aspettando venerdì prossimo per entrare nel vivo della storia.❤️
Ah, e non dimenticate: tutti hanno un segreto! 💜