Dylan's pov
In questo momento vorrei tanto aver usato quel dannato preservativo.
Amo Olivia e quando ho scoperto che stavo per avere due gemellini ero felicissimo, ma cazzo non avevo idea che il parto avrebbe coinvolto anche me.
E soprattutto non avevo idea che Olivia sapesse urlale così tanto.
<<Olivia dio mio, mi stai conficcando le unghia sulla pelle>>sbuffo arrivato al limite.
Forse assistere a un parto non è così emozionante come pensavo.
<<Stai zitto, non sei tu quello che sta soffrendo>> ribatte guardandomi male, per poi tornare a lamentarsi.
È tutta sudata e le sue urla mi fanno rabbrividire.
Vorrei tanto poter prendere un po' del suo dolore, ma è impossibile.
<<Ma quando la farete partorire?>>sbotto contro l'infermiera.
Sono più agitato io che Olivia.
<<Signore il travaglio dura molto, dobbiamo ancora aspettare>>risponde con una punta di paura.
Oh non esageriamo,non faccio così paura.
<<Che male>>si lamenta mia moglie portandosi una mano sul pancione.
Non so come farò a guardarla senza.
<<Ti è passato un po'?>>domando accarezzandole il dorso della mano.
<<Tanto tra un po' torno a stare male>>sbuffa.
<<Mi dispiace, se potessi prendere un po' del tuo dolore lo avrei già fatto>>mormoro avvicinandomi per darle un bacio.
<<Non importa, resisto per i miei piccoli. Ti amo e scusa se ti ho fatto male>>sorride.
E io non posso non ridacchiare per il suo cambio di umore.
Solo due minuti fa mi stava urlando contro.
<<Che ti ridi?>>corruccia lo sguardo assumendo un'espressione da bambina.
<<Niente niente>>scuoto la testa sapendo che se le dicessi la verità mi squaglierebbe vivo.
Nove mesi di gravidanza sono molto faticosi, specialmente se lavori in ambulanza e devi stare via per molto tempo.
Eppure assistere alla gravidanza dei miei figli è bellissimo. Non ho potuto farlo con quella di Eve e non ero intenziato a fare la stessa cosa anche con gli altri due bimbi.
Così ce l'ho messa tutta e ho fatto di tutto per essere presente ad ogni vista ecc.
<<Oddio>>l'urlo di Olivia interrompe i miei pensieri e subito capisco che sono tornate le contrazioni.
Sarà una notte davvero lunga.
*********
Due mesi dopo
<<Asher no, no lasciami subito i capelli>>lo rimprovero spostandogli la piccola manina.
<<Stai ridendo di me per caso?>>fingo una faccia arrabbiata ma quando mi guarda con quei occhietti dolci non resisto e riprendo a sorridergli.
È così bello e tenero.
Da due mesi ormai sono un triplo padre e ammetto che tutto questo,se pur stancante, è bello.
Olivia è ancora stanca e riesce a fare poche cose lasciando tutto il lavoro a me, ma non mi lamento: lei ha fatto molto di più.
E non mi riferisco solo al parto, ma parlo anche di quando si è dovuta occupare da sola di Eve.
Certo aveva Kyle e i suoi genitori, ma era pur sempre lei l'unico genitore.
Non oso immaginare quanto sia stato difficile.
<<Papà ora tocca a me prenderlo in braccio>>si lamenta Eve.
È cresciuta molto ed è diventata una bellissima ragazzina di dieci anni...già, dieci anni.
Il tempo passa troppo in fretta e io non sono pronto a vederla entrare nel mondo dei ragazzi.
Già adesso sto scontrando problemi.
<<Va bene, ma siediti>> cammino fino al divano e la faccio sedere composta.
Ho tremendamente paura che lo faccia cadere,ma non posso dirle di no.
<<Tieni, attenta alla testa>>mi raccomando.
Ho già avuto a che fare con bambini neonati, con Sophia da piccola di preciso, ma avere i miei figli in braccio è tutta un'altra cosa.
<<Olivia perché ti sei alzata?>>la rimprovero quando vedo che sta scendendo le scale da sola.
<<Mi stavo annoiando lì da sola>>spiega venendosi a sedere vicino a Eve.
<<Ciao ciao amore>>sorride a Asher facendogli la linguaccia <<Dov'è Frank?>>chiede guardandosi intorno.
<<Sta dormendo>> rispondo <<E tu non dovresti affaticarti>>aggiungo chinandomi alla sua altezza per baciarla.
Le sue labbra sono diventate una droga.
Una droga di cui non ho minimamente intenzione di liberarmene.
<<Smettila di preoccuparti, sei peggio di mia madre>>sbuffa lasciandosi andare sul divano.
<<Blaah mi ha vomitato addosso>>si lamenta Eve porgendomi Asher.
<<Ops>>ridacchio guardando mio figlio sorridere.
L'ho già detto che è bellissimo?
<<Vai a cambiarti, tra un po' arrivano i nonni, Diana e Sophia>>afferma Olivia facendomi accigliare.
<<E che ci vengono a fare qui?Per caso li ho invitati?>>domando sprezzante.
Ok forse sono un po' maleducato, ma sticazzi quelli lì sono sempre così appiccicosi con i miei gemellini.
E sì, sono tremendamente geloso di loro.
<<Ma Dylan!Non fare lo stronzo>>mi rimprovera Olivia, ma il suo sorriso divertito la tradisce.
<<Lo sai anche tu quanto odio le persone che si attaccano ai miei piccoletti. Anche se sono la nostra famiglia>>ribatto cullando il mio bambino.
Mi sa proprio che vuole dormire.
<<Io non commento>>borbotta fra se e se, ma io sono troppo impegnato a far addormentare Asher per risponderle.
Spero che si addormenti prima che arrivino quei mostri.
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Angolo autrice:
Vi prego, sto morendo dalle risate.
Dylan e la sua gelosia....
Comunque ho provato a dare del mio meglio sulla prima parte riguardante il parto, se ho sbagliato qualcosa scusate ma non ho mai visto come avviene un parto e mi sono basata su Google.
Spero vada bene.
E per chi non lo sa, la lettera di Frank l'ho messa sulle storie di instagram.
La potete trovare sulle storie in evidenza.