Don'y play with me

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Era un anno, ormai conoscevo Bruce Wayne da un anno, o almeno, speravo vivamente di conoscerlo bene, certe volte sembrava sempre che mi nascondeva qualcosa, non che premevo pesantemente per sapere i suoi segreti più profondi, ma ne sarei stato grato, ciò che più mi confonde della nostra relazione è l'atteggiamento che si assume, sembriamo amici per strada ma fidanzati quando siamo da soli, non abbiamo mai fatto nulla di spinto pressoché ci si baciava o ci si teneva la mano e basta, non volevo farmene un problema, infondo se lui non si sentiva pronto lo potevo capire, essere un imprenditore non doveva essere per nulla semplice. 

Avevo appena finito il lavoro e quindi decisi di far visita a Bruce, tanto non distava molto, solo un ora in treno, quindi, decisi che potevo anche fare quello sforzo, avvertii mia madre e Lois che non ci sarei stato e andai a prendere il treno. Tra fare il biglietto, aspettare il treno e fare un ora di viaggio erano già passate almeno due ore. Arrivato alla mia destinazione presi un Taxi che mi portò davanti alla Wayne Interprise, prima di entrare andai in un bar a prendere del caffè e un panino, erano le otto e mezzo, molto probabile stava morendo di fame. Entrai all'interno dell'edificio e cercai il luogo in cui era Bruce aiutato anche da alcune segretarie, arrivato all'interno dell'ufficio in cui si teneva la riunione bussai ed entrai lentamente sentendomi già gli occhi addosso.

<< Salve, sono Clark Kent, devo, uhm, devo dare una cosa al signor Wayne >>

<< Oh Clark! Che piacere, vieni pure >>

Disse Bruce accennando un leggero sorriso mentre altri mi accorsero con sguardi e accenni di sorrisi, era davvero scomoda la situazione; misi ciò che avevo comprato sul tavolo di Bruce e salutai cordialmente andando verso la porta per uscire, dopo poco mi raggiunse il riccone chiudendo la porta alle spalle. 

<< Era davvero un pensiero generoso, stavo morendo, avresti dovuto aspettarmi a casa, le chivi ce le hai? >>

Presi il porta chiavi con l'orsacchiottino che mia madre mi aveva fatto a Natale e lo scossi davanti agli occhi di Wayne che quasi si mise a ridere, non era colpa mia se mia madre aveva senso del gusto. 

<< Volevo passare a farti un saluto, non volevo disturbarti piombandoti in casa >>

<< Sai che non disturbi, cosa vuoi fare sta sera? >>

<< C'è la maratona di Harry Potter, ovvio che si guarda quella >>

<< Harry che? >>

Lo guardai stupito sbiancando alla ignobile domanda.

<< non hai mai visto Harry Potter? >>

<< No, perché è importante? >>

<< Vile babbano, te lo farò vedere, hai mai visto Hunger Games? Percy Jackson? Game of Thrones ? Star Wars? Qualcosa della Disney? Pixar? Warner bros.? Tesoro ma che fai nel tempo libero? >>

Ad ogni serie di film che dicevo o casa produttrice scuoteva la testa in segno di negazione, a quest'uomo dovevo insegnare io come si stava a riposo, non avevo mai visto nessuno con così poco interesse cinematografico. 

<< Anime? >>

<< Cos'è? Un film? >>

<< No amore no, sono tipo, uhm, Dragon Ball! >>

<< Cos'è Dragon Ball? é tipo Harry Potter? >>

Scoppiai a ridere cercando di contenermi il più possibile, a lui dovevo pensarci io seriamente, non sapere cosa sia almeno un cartone animato così famoso era davvero grave. 

you don't know meМесто, где живут истории. Откройте их для себя