One-Shot

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5 bambini uccisi e infilati dentro gli animatronics del Freddy's Fazbear pizza, chi potrebbe essere l'assassino che ha fatto una cosa talmente brutale?

"Già, chi potrebbe essere mai stato?..
Poveri bambini, gli aspetterà un destino crudele e difficile, ma almeno rivivranno in nuovi corpi più forti".
Pensó la Puppet osservando i corpi senza vita dei ragazzini che giacevano nel terreno.
Era uno spettacolo inquietante da osservare, voleva piangere, ma non poteva, voleva mostrare almeno un minimo di compassione, ma quel sorriso stampatole in faccia le impediva tutto, frustrante è dir poco.
"Devo sbrigarmi a prendere le loro anime, se portano i loro corpi all'obitorio sarà troppo tardi"
ripensó ancora la marionetta, e allora agitó la mano e la punto verso i corpi dei bambini, non duró manco un secondo... e davanti a lei spuntarono le anime dei 5 ragazzini, stavano piangendo.
"S-Siamo vivi?" balbettó l'unica femmina del gruppo,
La Puppet scosse la testa
"No, I vostri corpi sono proprio dietro di voi" ma nessuno osó guardare indietro.
"Ho dovuto prendere le vostre anime, per farvi risorgere in un nuovo corpo"
I bambini si lanciarono sguardi confusi.
"Siamo morti... E.. L'assassino! L'uomo in viola! Dov'è?" disse frettolosamente uno dei bambini con un occhio ferito.
"È fuggito, chissà dove sarà ora, ma se ritornerà, noi ci vendicheremo."
"Noi?"
"Questo uomo in viola... Ha fatto anche a me un torto, mi ha uccisa, io ero una bambina come voi"
Caló il silenzio nella testa, i volti tristi dei bambini abbassarono il capo.
"Ora le vostre anime entreranno negli animatronics, sarete più forti."
Nessuno si oppose, quei bambini erano proprio disperati, ma come biasimarli.
Così la Puppet portò i bambini nello "show stage" dove erano posizionati gli Animatronics, e sempre con velocità disumana mise le anime dentro gli animatronics.
Si illuminarono gli occhi di questi in luce bianca cadaverica, e poi tutti abbassarono il capo.
"Bambini?" e al quel richiamo, la testa del l'animatronics Freddy si alzó con i suoi occhi azzurri che si illuminarono al buio,e in seguito ci furono Bonnie, Chica e Foxy.
Si sentivano spaesati e frustrati, non potevano piangere, e quello li distruggeva ma mancava ancora un bambino senza corpo, che stava osservando i suoi amici con gli occhi spalancati.
La Puppet e gli altri si misero a guardarlo.
"E lui dove andrà?" chiese Bonnie avvicinandosi a lui.
"Gli animatronics sono 4 in questo locale..."
La Puppet ci ragionó su per qualche secondo, e poi si ricordó che nel parts service c'era un'altro animatronics abbandonato.
"Golden Freddy, io ti darò Golden Freddy".

Passarono gli anni, e i 5 bambini si sentirono sempre più soli.
Il tempo li fece impazzire, così tanto da confondere la guardia notturna che veniva regolarmente ogni notte per il loro assassino, ucciseró o fecero impazzire a sua volta tante persone innocenti, non se ne rendevano conto, la rabbia e la vendetta li aveva accecati.
Un giorno 2 dei bambini erano usciti dal loro corpo di animatronics e si erano messi in un angolino a guardare il mondo esterno, di cui non potevano fare più parte.
"Sono passati 20 anni eh" sospiró il bambino con l'animatronics Bonnie
L'altro annuì.
"Sai.. Stavo pensando una cosa... Freddy, da quanto tempo non sorridiamo?, sembra passato tanto tempo dall'ultima volta."
Freddy non si giró a guardarlo
"Certe volte smetto di tentarci sai? Non saremo più felici."
"E... Tu ti ricordi il tuo nome vero Fred?"
"Il mio nome vero?"
"Sì, non credo che ci chiamavamo Freddy e Bonnie 20 anni fa".
Freddy soffocó una risatina, che avrebbe voluto fare uscire.
"Già non credo proprio, ma.. ricordo solamente che mi sarebbe piaciuto di più questo nome"
"Secondo te eravamo felici prima di essere uccisi?"
Freddy non rispose subito, non riusciva a ricordare niente.
"perché tutte queste domande Bon? Sai bene che nessuno di noi si ricorda niente della nostra vita precedente".
"Sì Sì lo so! Ma.. mi sento strano, mi manca la mia vecchia vita, quindi teoricamente era bella, no Fred?"
"Bonnie, tutto è meglio di questa vita" e dicendo così, si giró e se ne andò.
L'anima del bambino socchiuse gli occhi e guardó la poggia che sbatteva delicatamente sulla finestra.
"Pioggia..pioggia, così si chiama no?"
Bonnie si giró e accanto a lui vide l'anima della bambina che possedeva Chica.
"Credo di sì"
Chica appoggió il gomito nel davanzale della finestra,e si mise a guardare la pioggia come aveva fatto Bonnie.
"Freddy non vuole che stiamo fuori dai nostri corpi" le sussurrò il ragazzino senza guardarla.
"Ma prima voi due stavate parlando"
"Glielo avevo chiesto se potevamo, appunto ora torno nel mio corpo, ciao Susie" e iniziò ad andarsene lentamente.
Chica si sentì un groppo alla gola, era paura o emozione? e si giró di scatto,
"Come mi hai chiamata?"
Bonnie si giró con aria confusa
"Come ti... ho chiamato?"
"Avevi detto un nome, che mi è suonato familiare Bon"
Il ragazzino la guardó con aria seccata
"Non ricordo cosa ho detto, dimmelo tu"
"Il nome era-" Chica si fermó, e come se in quel momento avesse avuto un attacco di memoria, e le iniziò a girarare la testa.
"Non me lo ricordo...." 
Caló il silenzio, così tanto da sentire chiaramente la pioggia che inizió ad ammorbidirsi facendo uscire piccole goccioline.
"Senti, è tardi per noi, andiamo, rientriamo nei nostri corpi" e le porse una mano, che lei afferó per tirarsi in avanti,e insieme riandarono malinconicamente nei loro corpi di metallo, freddi come la loro anima, e come ormai l'umore di quel posto.

Si fecerono le  12:00 Am, e come sempre gli animatronics aspettavano la guardia notturna.
"Argh! Quando arriva il tizio in viola?"
Chiese seccato Foxy appoggiandosi alle tende del suo pirate cove.
"Abb-ii o-pazienza Foxy, abbiamo ancora l'eternità per ucciderlo" gli rispose Freddy illuminando gli occhi azzurri.
"Sì ma lui non ce l'ha questa eternità!"
Ribatté Bonnie gesticolando le sue zampe robotiche.
"Bah ! Che ne possiamo sapere noi? Quel tizio è il diavolo, probabilmente è anche immortale" ironizzó Chica lasciandosi scappare una risatina robotica.
"20 anni e riesci ancora a ironizzare sulla nostra morte crudele?"
Tutti gli animatronics si girarono, e videró davanti a loro un grande orso d'oro con gli occhi completamente neri.
"Ehy Golden, sei uscito dal tuo buco di malinconia finalmente" disse Freddy sarcastico
"Non ti sei fatto vedere per un anno intero, dove eri?" gli chiese Bonnie avvicinandosi a lui.
Il grande orso d'oro strinse le spalle
"Non volevo farmi vedere in giro, e non volevo manco uscire la mia anima"
"Tsk, ringrazia che non devi occuparti di quelle piccole pesti" sbuffó Foxy e Golden Sorrise, ma quel momento di felicità fu interrotto da un rumore che scosse gli animatronics, avevano.. Paura?
E ai loro occhi spuntó un uomo con una uniforme viola, aveva un'ascia.
Nessuno si movette a tutti gli animatronics brillarono gli occhi, di rabbia.
Quell'uomo non era la guardia notturna, ma il loro assassino, che per qualche strano motivo si era presentato lì.
Freddy lanció un urlo, e il suo corpo cadette all'indietro, lasciando in piedi l'anima del suo bambino pieno di ferite alla pancia, non provava dolore, e se lo provava semplicemente lo ignorava.
L'uomo in viola rise, la sua risata era molto sadica quasi da fare venire i brividi a Freddy.
"Cosa vuoi fare? Insulso bambino? Non sei felice? Ti ho dato una nuova vita! L'ho data a tutti voi" disse con la sua voce roca.
Nessuno rispose, gli animatronics si guardarono a vicenda, e feceró la stessa cosa di Freddy.
Le loro anime erano come quella di Freddy, ferite, ognuno con una cicatrice diversa.
"Pff tipico, dovevo approfondire di più il mio coltello nei vostri piccoli corpi vero?" Nessuno come al solito rispose, tutti guardarono un punto preciso accanto all'uomo, lui lo notó, si giró alla sua destra e alzó il sopracciglio.
Accanto a lui c'era una tuta tutta  rovinata di un vecchio animatronics.
A L'uomo venne la BRILLANTE IDEA di indossarlo, stranamente i bambini rimasero immobili a guardare L'uomo in viola infilarsi la tuta.
"Ah ! Ah ! Ah ! Prendetemi ora! Dai prendetemi! Non potet-" l'uomo fermó il suo discorso quando vide l'espressione dei bambini, stavano sorridendo.
"Non sei tanto scaltro,mostro" gli disse Golden Freddy smettendo di sorridere.
L'uomo in viola rimase paralizzato, stava per ribattere ma un dolore atroce lo colpì dal torace da dove uscì una molla, facendogli sputare sangue, sempre di più, molla dopo molla uscì da ogni parte del suo corpo, facendolo morire dissanguato.
I bambini non erano scioccati da quella scena, non aspettavano altro in realtà, da più di 20 anni.
"Ce l'abbiamo fatta ragazzi, ci siamo vendicati" disse Freddy girandosi con le lacrime agli occhi.
Tutti stavano per unirsi a lui col piangere, quando una luce bianca come il latte li illuminò da sopra, facendogli scomparire le ferite e tutto il dolore, non gli sembrava vero, finalmente erano liberi?.
" Ragazzi....mi ricordo il mio nome... Gabriel.." sospiró il bambino con gli occhi rigati di lacrime.
"Il mio è Susie..." disse la bambina scoppiando in lacrime dalla gioia.
"Jeremy" disse con la voce strozzata l'anima di Bonnie.
"Fritz! Mi chiamo Fritz" gridó Foxy alzando le mani al cielo sorridendo.
Poi tutti si girarono verso Golden, era quello più scosso dalla felicità
"Cassidy, il mio nome è Cassidy", e detto questo I bambini venneró portati via dalla luce bianca finalmente liberi.

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⏰ Last updated: Jul 01, 2020 ⏰

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𝐀𝐥𝐥 𝐭𝐡𝐞 𝐤𝐢𝐝𝐬 𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐞𝐝 || 𝐅𝐧𝐚𝐅 𝐎𝐧𝐞-𝐒𝐡𝐨𝐭Where stories live. Discover now