☢️Airplane☢️

155 17 3
                                    

Ops! Esta imagem não segue as nossas directrizes de conteúdo. Para continuares a publicar, por favor, remova-a ou carrega uma imagem diferente.

Mikan povIniziavo seriamente ad aver paura, il che è un po' strano, ho fatto cose ben peggiori, ma essere toccata così

Ops! Esta imagem não segue as nossas directrizes de conteúdo. Para continuares a publicar, por favor, remova-a ou carrega uma imagem diferente.


Mikan pov
Iniziavo seriamente ad aver paura, il che è un po' strano, ho fatto cose ben peggiori, ma essere toccata così... Dopo che lui  è sparito, o per meglio dire l'hanno fatto sparire, odio il contatto fisico.

Caleb, accortosi della mia espressione a dir poco schifata, disse al mio "assalitore"  che una hostess lo aveva chiamato in fondo al corridoio, così da farlo finalmente alzare. Ma il tipo non si era di sicuro risparmiato un'ultima occhiata malata... In un'altra situazione lo avrei già ammazzato.

"Mikan, allora, quando il tipo torna, scambierò il mio posto col suo, così starai meglio ok?!" mi disse con sguardo sicuro

"Ma scusa, non è meglio farlo adesso?" 

"No, perché quando tornerà, uno, sarà più evidente il tuo rifiuto verso di lui, e due, vedendo le nuvole, fra un po' ci faranno sedere per delle turbolenze, quindi non potrà più cambiare il posto."

Cazzo, non credo alle mie orecchie, allora non poi così stupido come pensavo.... Potrà tornarmi utile a Seoul...

Appena scorgemmo il pervertito fare ritorno, Caleb mi lanciò il suo zaino, spostandosi repentinamente nel posto di fianco al mio, lasciando basito il tipo fissato con le loli, si ho visto che per sfondo del cellulare ha delle loli...

"Togliti ragazzino, quello è il mio posto!" disse leggermente spazientito.

Caleb non rispose, semplicemente lo ignoro', anzi si avvicinò ancora di più a me per farlo arrabbiare.

"Non mi hai sentito forse?! Ti ho detto di spostarti!" se prima era nervoso, ora parlava a denti stretti dalla rabbia.

Se gli sguardi uccidessero, sarebbero entrambi belli e sepolti...

Fortunatamente una volta tanto le hostess si resero utili e vennero ad interrompere questa battaglia di sguardi, facendo sedere il Signore al posto di Caleb.

Inutile dire che tipo era a dir poco incazzato nero, ma non si era comunque risparmiato qualche sguardo malizioso in mia direzione durante le ore seguenti.

Skip time~un'ora dopo

"si prega i gentili passeggeri di tornare ai propri posti e di allacciare le cinture, a breve atterreremo all'aeroporto di Seoul."

F I N A L M E N T E

Non ne posso più di questo volo, fortuna che faccio solo l'andata...

Ritiro tutto quello detto prima su Caleb, è un vero scemo...

"Toglimi una curiosità..." ecco appunto, sarà la quindicesima volta che Calbe deve chiedermi qualcosa, è così assillante...

Penso che la maturità con cui mi ha "liberata" da quel maniaco, sia stata solo un miraggio...

"Ma tu... Sai parlare il coreano, e poi, dove cazzo staremo, non voglio dormire per strada!"

Madonna come siamo delicati...

"Allora, si, so parlare coreano perché fin da piccola sono stata costretta ad impararlo, visto che abbiamo una" filiale " qui a Seoul dove staremo per qualche mese,finché non troveremo un'abitazione normale."

Risposi con fare ovvio

"Wow, certo che sei proprio pronta a tutto"

Risposi con un sorriso beffardo quel complimento.

Se vuoi sopravvivere in un ambiente come il mio, devi saperti adattare facilmente e avere sempre un asso nella manica.

Dopo quelli che mi sembrarono secoli finalmente atterrammo.

Recuperata la valigia sul rullo trasportatore, e uscita dall'edificio, scorsi un taxi il cui guidatore te va in mano un cartello con dei nomi in giapponese. Dove essere per forza nostro. Chiamai l'ananas e insieme caricammo le valige sull'auto,prima che potesse solo aprire bocca, gli feci segno di tacere, e mi infilati gli auricolari, alzando il volume il più possibile.

Dopo quel estenuante viaggio avevo proprio bisogno di staccare la spina, non ho voglia di star a sentire quel mezzo pelato blaterare per un'altra mezz'ora.

Detto ciò mi girai verso il finestrino e squadrai gli edifici imponenti di Seoul... Finalmente libera...

Angolo me
Yo minna-san
No ok apparte scherzi vari, non so come la mia parete si sia ridotta così...

Ma ok

Ops! Esta imagem não segue as nossas directrizes de conteúdo. Para continuares a publicar, por favor, remova-a ou carrega uma imagem diferente.

Ma ok....

Cooomunque..... Come state? Felici di finire la "scuola" ? (anche se mi sembra più che ovvio)


Shiauuu

☢️DOPE☢️Onde as histórias ganham vida. Descobre agora