7. Prendersi cura

Start from the beginning
                                    

Mai nessuno viene a farmi visita e mai nessuno si preoccupa di sapere come sto –a parte Jimin che però adesso sarà a scuola– , chi mai può essere?

Curioso ed anche un po' felice del fatto che qualcuno sia qui per me –o almeno spero– mi alzo con fatica, aiutandomi sorreggendomi alle pareti, e mi dirigo a piccoli passi verso la porta d'ingresso.
Una volta che l'ho raggiunta mi fermo davanti ad essa e prendo un gran respiro per trasmettermi forza, visto che ne avrei proprio bisogno, e dopo aver contato fino a 10 apro titubante la porta.

Peccato che la persona qui davanti a me è l'ultima che avrei voluto e non posso negare di essere più che sorpreso da una sua visita.

Taehyung è davanti a me, in tutta la sua bellezza ed in tutto il suo splendore, che mi sta guardando serio, come se mi stesse analizzando. Il suo sguardo passa dai miei piedi scalzi, al mio pigiama xl per poi posarsi sul mio volto di cera.
Capisco del suo impatto con quest'ultimo quando lo vedo sobbalzare leggermente per poi assumere un'espressione preoccupata.

Lo so, sembro un cadavere, ma non ci posso fare nulla....o forse sì, potrei mangiare adeguatamente....

Accortosi probabilmente dell'imbarazzante situazione che si è crata, torna a guardarmi negli occhi per poi porre fine a questo fastidioso silenzio.

«Ciao Jungkook...» mi dice alzando la mano in segno di saluto e accennando un timido sorriso.
Inutile dire che il cuore inizia a battermi come un pazzo nella gabbia toracica ed inizio stranamente ad agitarmi e ad entrare in panico. Il ragazzo più bello che abbia mai visto è davanti alla porta di casa mia e mi sta sorridendo, che qualcuno mi aiuti!
Il mio corpo è come paralizzato mentre la mia gola si è fatta improvvisamente secca, non lasciando spazio alle parole per uscire. Lo continuo a guardare per minuti che sembrano infiniti nel più totale silenzio, non imbarazzante come quello di prima, bensì un silenzio durante il quale siamo impegnati ad imparare i dettagli dell'altro a memoria e a goderci questo primo vero momento che stiamo passando insieme, senza la presenza del mio migliore amico.

Il meraviglioso momento viene interrotto da un mio colpo di tosse, anche abbastanza forte, che mi fa chinare verso il basso cercando con le mani le gambe per usarle come appoggio. Continuo così per qualche minuto finché, con la gola irrittata ed un senso di vuoto allucinante, non mi appoggio stanco allo stipite della porta.
Taehyung magicamente si risveglia e lo vedo farsi subito agitato, tanto che immediatamente mi si avvicina e mi appoggia una mano sulla schiena in segno di conforto, massaggiandola lentamente.
Inutile dire che appenna la sua mano va' a contatto con la mia schiena una scarica di brividi mi pervade tutto il corpo facendomi sentire improvvisamente caldo, probabilmente per l'imbarazzo.

Sembra notare il mio comportamento non molto normale, così si avvicina ulteriormente e, senza chiedere il permesso, mi appoggia le labbra sulla fronte tenendole premute per un paio di secondi.
Sono sicuro di essere diventato color rosso peperone ma non mi oso a dire nulla e mi godo questo tocco tanto spontaneo quanto dolce che, proprio con lui, è così speciale. Chiudo gli occhi e sento tutta la morbidezza delle sue labbra toccarmi e mi immagino che sapore possano avere premute sulle mie.
Una volta separate le labbra dal mio essere finiscono anche i miei sogni, lasciandomi con l'amaro in bocca poiché consapevole che non si realizzeranno mai.

Ora sento nuovamente freddo, al corpo e al cuore.

«Jungkook» mi chiama con tono serio il biondo ed io gli rivolgo immediatamente tutta la mia attenzione, con un segno di assenso lo intimo a continuare.
«Sei bollente, hai la febbre alta» afferma sicuro ed io, che già ero a conoscenza di essere malato, annuisco solamente.
«Hai bisogno di cure....sei solo in casa?» continua poi cercando sulle punte di guardare dentro casa.
Esito qualche secondo a rispondere, non so se sia la cosa giusta farlo entrare sapendolo fidanzato col mio migliore amico, ma alla fine ho risposto positivamente, alla fine è questa la verità.
Annuisce solamente e senza emmettere altre parole mi prende per il polso e mi trascina dentro casa.

ᴍɪɴᴇ ᴏʀ ɴᴏᴛ? || ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋWhere stories live. Discover now