The Fixer- MARVEL fanfiction

EPILOGO

<< Vorrei ringraziare tutti i presenti per essere venuti fino a qui. Oggi ci siamo riuniti per celebrare una persona a noi cara, una persona speciale. Quella di Chloe non è stata una vita facile, chi ha avuto la fortuna di conoscerla lo sa bene. Nonostante tutti gli ostacoli che la vita le ha parato davanti, lei ha continuato a lottare in quello che credeva. Grazie a lei abbiamo ritrovato la speranza quando tutto sembrava perduto e sempre per merito suo, oggi abbiamo ritrovato nostra figlia. Di lei ricorderemo la sua determinazione, la sua tenacia, il suo coraggio, la sua gentilezza, ma soprattutto l'amore che nutriva per i suoi amici e per la sua famiglia>>.

Steve abbassò lo sguardo, mentre Tony al suo fianco si stringeva nelle spalle, con Pepper che tentava di trattenere le lacrime, conservando la sua compostezza.

Tutti gli Avengers ascoltarono in silenzio le parole del signor Martin, con la moglie a sostenerlo al suo fianco e Mary seduta in disparte. Alla cerimonia erano stati inviati solamente i membri della squadra e altri pochi intimi, compresi Fury, Maria, Strange e Wong. Il funerale si era svolto nei pressi della casa delle vacanze dei Martin, il luogo preferito di Chloe da bambina.

Quando la celebrazione si concluse, Steve si allontanò dal resto degli amici, osservando il luogo in cui Chloe passava le sue estati. Poteva quasi immaginarsela, lì in quel luogo così pacifico. La perdita di Chloe aveva lasciato un vuoto all'interno della squadra, ma per Steve era diverso. Lui che aveva già perso tutto una volta, aveva visto la sua seconda possibilità venirgli strappata via dalle mani senza che potesse fare nulla.

Chloe gli mancava più di quanto avrebbe potuto immaginare. Non passava giorno in cui non rimpiangeva non essere arrivato prima, qualche secondo in più e forse avrebbe potuto salvarla.

Clint gli si avvicinò con una busta tra le mani, distraendolo dai suoi pensieri. << Questa l'ha lasciata Chloe per te prima di partire per la missione. Aveva detto a Laura di conservarla nel caso...>> cercò di dire, ma non riuscì a completare la frase.

Steve annuì, prendendo la lettera con poca convinzione. Clint ritornò dalla moglie e dal resto della squadra, mentre il Capitano si trovò una panchina all'ombra di un grande salice. Un posto che a Chloe sarebbe sicuramente piaciuto, o almeno è quello che pensò.

Aprì titubante la busta, iniziando a leggerne in contenuto con il fiato sospeso.

Caro Steve,

se stai leggendo queste parole, significa che non ce l'ho fatta. Mi auguro solamente che, in un modo o nell'altro, la mia dipartita non sia stata vana.

Sappiamo entrambi che non sono tagliata per questo genere di cose. Non sono brava a dire quello che provo a parole, e forse sono anche peggio su carta, ma ho trovato questi fogli all'interno di un cassetto, e ho pensato che in fondo non sarebbe stata una cattiva idea. Lasciare per iscritto le mie ultime parole, un gesto così teatrale.

Ci sono così tante cose che mi piacerebbe dirti, ma che in questo momento non ho il coraggio di fare. Sei una persona straordinaria Steve Rogers, tanto da essere riuscito a riscaldare il mio freddo cuore. Ho detto che l'amore non ha fatto altro che farmi soffrire nella vita, ma nel tuo caso è diverso. Tu mi hai insegnato cosa significa amare qualcuno, e per questo ti sarò per sempre grata.

Mi hanno sempre ripetuto che la perdita fa parte della vita, che in qualche modo bisogna dimenticare ed andare avanti, ma per quanto mi riguarda, il ricordo è l'unica cosa che permette alle persone che abbiamo perso di restare al nostro fianco.

So che sarà difficile, ci siamo già passati entrambi, ma riuscirai a superare anche questo. Resta vicino a Tony, Nat, Sam, Bucky e tutti gli altri, e quando sarà il momento, ricomincia una nuova vita, trova la felicità che meriti.

Prima di incontrare tutti voi, credevo che sarei rimasta sola al mondo fino alla fine dei miei giorni, eppure che tu ci creda o no, sono arrivata a considerarvi la mia famiglia.

Questi ultimi mesi sono stati i migliori di tutta la mia vita, e so che mi dispiacerà dire addio a tutto questo. Spero davvero di potermi riprendere questa lettera, per poi bruciarla davanti a fuoco con un bottiglia di whiskey tra le mani, ma nel caso non sarà così, in un modo o nell'altro resterò al tuo fianco.

Ricordati sempre chi sei Capitano, ricorda di seguire il tuo cuore.

Per sempre tua,

Chloe

Steve chiuse la busta, mentre delle lacrime solitarie rigavano i contorni spigolosi del suo viso. Con un gesto veloce si asciugò gli occhi, tentato di gettare quella lettera lontano dalla sua vista.

Dei passi alle sue spalle fermarono il suo gesto, ma il suo sguardo rimase puntato verso la campagna circostante, mentre il sole iniziava a calare e a tingere il cielo di sfumature rosate.

Bucky si mise a sedere al suo fianco, restando in silenzio con le mani in tasca. Con la coda dell'occhio gettò dei rapidi sguardi all'amico di una vita, sapendo di non poter fare nulla per farlo stare meglio.

<< Continuava a ripetermi che questo gioco poteva finire solo in due modi. Con la sua morte o con quella di White. L'avevo convinta che ucciderlo non era la soluzione, eppure se l'avessi lasciata fare, oggi sarebbe ancora qui>> disse Steve, spostando lo sguardo sull'amico.

Bucky scosse la testa, sospirando. << Chloe non mi è mai sembrata il genere di persona che dà retta ai consigli degli altri. Se ha fatto quello che ha fatto, è perché lo riteneva giusto. A noi non resta che rispettare la sua scelta>> gli rispose Bucky, posandogli una mano sulla spalla così come faceva quando erano ragazzi, sempre deciso a restare al suo fianco al suo fianco fino alla fine.

***

<< Come sono le condizioni della paziente?>> chiese la Dottoressa, avvicinandosi alla parete di vetro. << Il battito è debole, ma è molto forte, più di quanto ci aspettassimo>> rispose l'infermiera, mentre alcune sue colleghe si occupavano di cambiare le fasciature e le flebo alla loro paziente.

<< È incredibile che White abbia provato a privarci di una simile risorsa. I creatori hanno dato fin troppa corda a quel pazzo, per poco non mandava all'aria il lavoro di decenni>> disse la donna, osservando compiaciuta l'ultima arrivata nella sua collezione.

<< Per ora siamo arrivati a tre soggetti. Crede che ce ne siano altri là fuori?>> chiese l'infermiera. << Da quello che sappiamo lei è l'ultima della sua razza e forse anche la più potente, per cui mi aspetto un trattamento di riguardo nei suoi confronti. Quando si sarà ripresa portatala nella gabbia vicino agli altri due, lasciate che interagiscano. Presto staremo a vedere cosa succede>>.

FINE

CHLOE MARTIN RITORNERÀ?