The One Where They Slept Together

Börja om från början
                                    

Draco lo guardò a bocca aperta, irritato. "La tua Sala Comune? Per Salazar, Potter, quanto sei egocentrico"

Potter, al contrario di ciò che Draco si era aspettato, scoppiò a ridere. Una risata sincera e genuina, che il Serpeverde fu così stupito di vedere riflessa sul suo viso che rimase a guardarla. "Vieni con me?"

Era più un desiderio espresso con leggerezza che una semplice domanda, ma Draco non avrebbe potuto rispondere in un modo che non fosse affermativo. Dovevano risolvere la cosa, ed evitandolo non avrebbe effettivamente risolto nulla.

Sbuffò superandolo di netto e abbassando la quota, ascoltando il vento che gli fischiava nelle orecchie come se gli stesse dicendo un segreto. Sentí Potter dietro di lui e fece di tutto per non pensarci, per far finta che nel buio della notte ci fosse solo lui. Il lago nero fu all'improvviso più vicino e rispecchiò la loro immagine. Potter era molto più vicino di quel che aveva creduto.

                                    * * *

Harry era sicuro che avrebbero almeno parlato di qualcosa, ma non appena erano scesi dalle scope il silenzio era calato su di loro. Malfoy aveva appoggiato la schiena al tronco della quercia, tenendo un braccio appoggiato al ginocchio e l'altra gamba distesa. I suoi capelli erano stranamente in ordine e gli occhi verdi splendevano alla luce della Luna. Non diceva nulla e allo stesso tempo non dava segni di trovarsi a disagio: era semplicemente immobile, con lo sguardo fisso in avanti, forse aspettando che Harry si facesse avanti.

"Sei talmente narcisista da non riuscire a togliermi lo sguardo di dosso, Potter?" chiese alla fine in tono neutro.

"Stavo solo... Io... Pensando" farfugliò Harry, colto alla sprovvista. Si fece coraggio e si sedette accanto a lui.

Malfoy non si mosse, limitandosi a spostare gli occhi chiari su di lui. Harry però colse il guizzo di curiosità nel suo sguardo, come se non fosse riuscito a soffocarlo. "A che cosa?"

"A Smith" ammise Harry, abbassando lo sguardo sui suoi anfibi di cuoio neri.

"A Smith?" la voce di Malfoy suonò un po' incredula e ironica. "Perché mai dovresti pensare al Tassorosso più subdolo, pieno di sé, irritante -"

"Ti ha chiesto di uscire"

Gli occhi di Malfoy si allargarono per la sorpresa. Harry fu altrettanto stupito di vedere che era sincero, e davvero non si aspettava quella novità. "Oh" fu l'unica cosa che riuscí a dire, prima di schiarirsi la gola. Vide le sue spalle irrigidirsi, come la naturale reazione alle situazioni che lo toccavano più intimamente. "E tu..."

"Aspetta una tua risposta" disse con cautela, osservandolo per cogliere la sua reazione. Ma Malfoy non fece nulla. Harry fu colto dall'improvviso desiderio di fargli dire qualcosa, fargli ammettere quello che entrambi sapevano. "Malfoy" disse, per attirare la sua attenzione.

Malfoy appoggiò uno sguardo placido su di lui. Si aspettava quello che stava per succedere, e con quello sguardo gli diede il permesso di farlo.

Harry non interruppe il contatto, gli occhi che emanavano delicatezza inaspettata. "Sei... Gay?"

Fece quella domanda con tutta la dolcezza di cui era capace. Era sempre stata tra di loro, sospesa nell'aria, ed entrambi sapevano che bastava poco per farla venire fuori.

Quello che non sapeva Harry era quello che stava succedendo nella mentre di Draco. Le immagini di Charlie, del bacio, delle sue mani sulle sue spalle. I capelli sciolti che gli solleticavano il collo, il corpo aderente al suo. Tutte cose che aveva fatto come Draco, non come Harry, e che Malfoy non trovò il coraggio di dire.

Amortentia. ||Drarry ffDär berättelser lever. Upptäck nu