<<Cosa... cosa c'entra, ora, Adrian?>>, domandai balbettando.

Non volevo che fosse di nuovo messo in mezzo. Non avrebbe potuto sopportare altro dolore.

<<Randall ha fatto in modo che il corpo tuo e di Adrian fossero collegati in modo tale da vivere grazie solamente alla sua energia vitale>>.

<<Ma è troppo poca per farci resistere entrambi!>>, urlai scostando le mie mani dalle sue che Jason riprese al volo.

<<Lo so; ma è l'unica soluzione possibile. Non possiamo fare altrimenti, capisci? Questo era l'unico modo finché io non fossi venuto fin qui a chiedere aiuto alle sirene>>.

<<Quindi è di questo che parlavano giù al lago? Volevi una cura... per me?>>.

<<Per te e per Adrian, Lidya. Siete collegati, ora. Ciò che succede ad uno succederà anche all'altro>>.

Scossi la testa, frustrata.

<<Non... non capisco... perché, allora, si comporta così? Perché non mi sta mai vicino?>>, domandai senza capire.

Chiusi gli occhi cercando d'immaginarmi il suo viso.

<<Adrian è solamente stanco e anche molto debole. Preferisce rimanere rintanato in camera sua ad aspettare che si rimetta in forze prima di presentarsi>>, mi rivelò scoraggiato, <<non vuole farsi vedere da te nel peggiore dei suoi stati e nemmeno vuole...>>.

<<Ha paura che io muoia, non è così?>>, riaprii gli occhi colmi di lacrime amare, <<è questo, vero? Lui lo sa che io morirò e se lo farò, morirà anche lui>>.

<<Lidya...>>.

<<No, lui l'ha fatto per non lasciarmi. So quanto Adrian possa essere testardo; ma non ha il diritto di mollare la sua vita solamente perché io non sarò in grado di vivere la mia>>.

<<Questo lo so; ma sai anche che lui sarebbe perso senza di te>>, scosse la testa, <<e farebbe di tutto per salvarti. Persino morire>>.

<<Io non... io non voglio tutto questo. Non per lui!>>, urlai.

Sentii le sua mani scivolare sul mio volto sino a stringermi le guance rigate dalle lacrime.

<<Lui preferirebbe morire assieme a te piuttosto che suicidarsi dopo averti tenuta tra le braccia>>, mi spiegò silenziosamente, <<e so che anche tu sceglieresti questa via anche se in questo momento può sembrarti la più sconsiderata>>.

Non resistetti e scoppiai in singhiozzi che mi obbligarono ad accasciarmi sul suo petto fino ad espellere il tutto.

<<Ti prego...>>, sussurrò lui baciandomi la nuca.

Scossi la testa inzuppandogli la felpa.

<<Non oso immaginare cosa succederà dopo>>, sbottai, <<sarete di nuovo da soli e, questa volta, senza Adrian. Lui è tuo cugino, Jason! Non glielo puoi permettere!>>.

Detto questo mi fece alzare, scrollandomi per le spalle e guardandomi dritta negli occhi castani.

<<E non succederà>>, sorrise appena, <<le sirene hanno un rimedio per tutto anche se ciò significherebbe giocare a modo loro>>.

<<Ma cosa vorranno in cambio?>>, scossi la testa, <<la posta in gioco potrebbe essere alta>>.

<<Ma non sarebbe niente in confronto al fatto di sapervi vivi. E non parlo solo di te e Adrian, ma anche di Dominic. Lui ha fatto tanto per noi e non si meriterebbe di venir sacrificato>>.

VERBENAWhere stories live. Discover now