Capitolo 2

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*FLASHBACK*
NARRAZIONE

Ci troviamo al Malfoy Manor, data 21 luglio. Era tutto così silenzioso e ordinario: Narcissa ordinava la stanza, Draco leggeva e Lucius era fuori per "lavoro". Chiamarlo lavoro era pure troppo, Draco preferiva chiamarlo "violenza gratuita".

Fu quando Lucius tornò, che tutto quel magnifico silenzio si trasformò in puro caos.

Lucius:-DOV'È?-
Narcissa:-Licius, caro, di cosa parli?-
Lucius:-DI QUELL'INCOSCIENTE DI NOSTRO FIGLIO. MI HA FATTO FARE UNA FIGURACCIA CON GLI ALTRI. HANNO SAPUTO TUTTO. QUESTO È TROPPO. DOV'È?-
Narcissa:-Forse dovresti provare a calmarti...-
Lucius:-MA COME OSI! DIMMI DOV'È O SARAI CRUCIATA PRIMA TU!-
Narcissa:-È di sopra.-

Con passo pesante, Lucius salì quella scalinata che sembrava infinita, e raggiunse la camera del figlio. Aprì la porta e subito scagliò la maledizione sul corpo del ragazzo.
Il corpo di Draco era pervaso da fitte, sentiva solo dolore.
Inoltre, come se quello non bastasse, tolse la memoria al ragazzo che svenne sul colpo.

*FINE FLASHBACK*

**********
DRACO'S POV

Dopo l'incontro con la Mezzosangue, fui piuttosto turbato, ma finalmente o sfortunatamente, quella mattina l'avrei vista. Esattamente, era il primo settembre ed io ero agitato solo al pensiero di rivedere quella ragazza.

Dopo aver fatto colazione, con mia mamma ci smaterializzammo a Londra, vicino la stazione.
Come al solito, presi la mia valigia, presi la rincorsa, oltrepassai il muro ed arrivai al binario 9 3/4.
Notai subito una chioma di capelli castani, crespi e perennemente disordinati. Ero perso a guardare la Granger, quando una figura si staglia di fronte a me.
Pansy:-Dracuccio, cosa guardi?-
Draco:-Niente Pansy, niente.-
Pansy:-Guardavi qualcuno da quella parte vero?-
Draco:-Non guardavo niente e nessuno okay? Ora saliamo. Arrivederci, madre.-

Narcissa fece un cenno col capo e io mi allontanai con Pansy verso la carrozza dei Serpeverde.

Blaise:-Ei Draco come te la passi?-
Draco:-Bene, insomma ho un gran mal di testa però sto bene. Tu?-
Blaise:-Abbastanza bene, andiamo a cercare un vagone vuoto, dai.-

Lo seguii senza esitare e proferire parola.
Arrivati in un carrozza vuota, presto ci raggiunsero altri Serpeverde.
Il viaggio fu molto noioso e sinceramente pensavo di potermi addormentare in certi momenti.

Quando arrivammo ad Hogwarts, mi sembrò quasi un sogno, anche se quella scuola era la seconda cosa che più odiavo al mondo, dopo casa mia.

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