39.

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Seguo Harry silenziosamente quando ci troviamo davanti una porta vecchia e arrugginita. La spinge un paio di volte e, quando si apre, entra mentre brontola su quanto sia "una rottura di palle". Attraversa un lungo corridoio, entrando sull'ultima porta a destra. Un paio di persone sono sedute a dei tavoli per giocare: poker, sigari e alcol. L'odore è pesante ed Harry si muove così velocemente che mi girano gli occhi e la testa. Mi chiedo quante volte sia stato qua dentro dal momento che conosce il posto così bene.Riesco a notare qualche sguardo che si alza su di noi ma lo perdo quando attraversa un'altra porta. Una donna è seduta dietro una scrivania, due uomini dietro di lei vestiti di nero e altri due ai lati della porta.

"Harry, che onore averti qui." Dice la donna in modo seducente. "E ho notato che hai portato anche lei."

"Lasciala fuori Sally. Lei non c'entra nulla."

La guardo. Sally è una donna alta, bionda e con due occhi azzurri che splendono. Il suo corpo è fasciato da un tubino rosso fuoco a scollo quadrato e ai suoi piedi ha delle scarpe nere.
Sembra una donna che ha abbastanza importanza, anzi, senza il sembra.
Fa segno ad Harry di sedersi su una delle sedie e, quando lo fa, faccio lo stesso.
Ci offre due bicchieri di non so cosa, e quando lo lascio sul vassoio, subito si affretta a parlare.

"È acqua, non preoccuparti." Sorride in modo strano, alzando solo un lato della bocca.

Subito la mia gola sembra asciutta e mi affretto a berne un sorso. Rivolge il suo sguardo ad Harry e sento che vuole mangiarselo con gli occhi.

"Hai detto alla tua amica quello che è successo tra noi?" Chiede.

Harry diventa rigido. "No, non è abbastanza importante da saperlo."

"Cosa devo sapere?" Le mie parole escono di bocca senza che io me ne renda conto. Vorrei pentirmene ma è troppo tardi.

"Oh, che peccato." Dice Sally, facendo finta di essere dispiaciuto. "Bene, penso che sia giusto che lei lo sappia, allora."

"No." Ribatte Harry. "È una cosa successa anni fa!"

"Anni fa?" Il viso di Sally diventa rosso di rabbia. "Anni fa o no, è una cosa che mi ha rovinato, dannazione!"

La sua voce alla fine si alza di qualche grado, e me ne pento subito. Ricordo i miei stessi pensieri quando Harry, due settimane fa, mi chiese di essere la sua ragazza. Sapevo che c'era qualcosa che mi si sarebbe rivoltata contro ed ecco cos'era.
Harry si sposta sulla sedia quando un uomo poggia le mani sulle sue spalle e un altro lo lega. Poco dopo fanno la stessa cosa con me. Non mi rendo conto di star piangendo fino a quando Harry mi guarda e mi chiede di smetterla.

"Bene, bene, bene. Vuoi sapere cosa ha fatto?" Sorride in modo beffardo Sally. "Beh, qualche anno fa ho conosciuto Harry in un pub, lavorava per un'altra persone e lui e questa persone mi hanno rovinata. Mi costringevano a far-,"

"Basta!!" Sally viene interrotta dalle urla di Harry. "Basta, non sono cose che le riguardano!"

Sally ride, riprendendo il suo discorso. "Questo stronzo, insieme a quel suo amico, mi hanno violentata."

Il mio cuore si ferma. Non capisco più niente quando un uomo da un pugno ad Harry sul viso. Chiudo gli occhi sentendo le lacrime bagnare le mie guance e arrivare sul mio collo. Un lamento esce dalle labbra del mio ragazzo, mentre getta la testa indietro per il colpo.
Sally guarda il tutto compiaciuta, mentre fa il giro sui suoi tacchi alti per trovarsi poi davanti ad Harry. Fa un segno con la testa ad un uomo vestito di nero, che scompare da dietro una porta per riapparire poco dopo. Sally strappa la maglietta nera di Harry e sbarro gli occhi quando noto un ferro caldo con all'estremità una croce rossa che brucia. L'uomo si avvicina pronto per appoggiarlo sul suo petto.

"No, no, no!!" Urlo in preda al panico, cercando di liberarmi. "Per favore Sally, non farlo." Piango.

"E perché non dovrei? Si merita questo e ad altro per quello che mi ha fatto. Come lui ha marchiato me, io marchierò lui."

L'uomo si avvicina di nuovo con il ferro caldo e, non ascoltando le mie urla, lo poggia sul petto di Harry che emette un urlo da spaccare i timpani. Piango in modo incontrollato, cercando di liberarmi mentre mi muovo sulla sedia. Poco dopo un uomo mi libera prendendomi su una spalla mentre un altro poggia sulla mia bocca un fazzoletto bianco, drogandomi. L'ultima cosa che sento sono le parole di Sally, pronunciate con odio:"adesso, io e tu, andiamo a fare un giro".

[...]

Due giorni dopo.

Quando apro gli occhi, è tutto buio e solo una piccola luce illumina l'enorme stanza.
Non so dove sono, da quanto sono qui e...dov'è Harry?
Cerco di liberarmi dalle strette corde senza successo. Dopo non so quanto tempo, si sente il cigolio di una porta che si apre e che subito dopo viene chiusa. L'ansia prende il sopravvento quando dietro un uomo, già visto, spunta un'altra persona. Liam.

"Pensaci tu. Il tuo amichetto sarà felice di vederla all'inferno." Dice il primo.

Liam si avvicina, tenendo una mano dietro la schiena. Quando la fa vedere, ha una pistola in mano. Si poggia con le mani sui braccioli della mia sedia, si avvicina al mio orecchio e sussurra "scusami". Si gira e spara dritto, in mezzo agli occhi, all'altro uomo. Caccio un urlo serrando gli occhi.

"Oddio." Piango. "Oddio!" Urlo. "Che cazzo hai fatto?!"

"Zitta. Stai zitta."

"Dove sono? Dov'è Harry, Liam?"

"Non so dov'è Harry, non mi hanno fatto andare con lui. Ma mi hanno fatto venire qui."

Gira dietro la mia sedia, con un coltellino, liberandomi dalle corde. Mi alzo subito, Liam afferra il mio polso guidandomi verso un'altra porta, diversa da quella dove è entrato lui. La apre e mi spinge fuori: mi ritrovo subito all'aperto. Mi stringo nella mia felpa. Liam mi da 200 dollari, il mio iPhone e mi guarda dritto negli occhi.

"Scappa. Va via e ritrova Harry. Sento che lui è vivo. Vai via Meredith. Scappa."

Annuisco, abbracciandolo forte. Resta stupito ma poi mi abbraccia.

"Sta attento."

Indietreggio un po', girandomi e iniziando a correre. Correre verso la libertà. Correre verso un futuro migliore.

***

Ecco qui!
Questo è il capitolo 39.
Scusatemi davvero se ho ritardato ma, come ho già detto, ho avuto dei problemi.

Bene, da qui inizia il fatidico "count-down" verso la fine della storia. Che ne pensate, eh?

Fatemi sapere!!! E voglio tante ☆☆☆!!

Prossimo aggiornamento: martedì 12.




Al prossimo capitolo,
Gx


the bodyguard. |h.s|Where stories live. Discover now