||°⁓•Blood Sacrifices•⁓°||

•Screaming at my name•

'Sono già le dieci e mezza la rissa sarà già iniziata da tanto, devo muovermi' pensai pendendo ancora più velocità il molo di Yokohama era molto lontano e se non mi davo una mossa al mio arrivo avrei trovato tutti già morti o quasi, quei mostri non si fanno scrupoli, questo è quello che succede quando non mi ascoltano, Mikey e Draken erano ancora in ospedale ma non so perché confidavo ancora nel fatto che arrivassero, prima o poi.

Arrivai al settimo molo e, probabilmente riconoscendo il rombo della moto tutti si girarono, scesi dalla moto, la rissa non era ancora cominciata, Madarame era davanti a tutti con la sua solita faccia da schiaffi, "Direi che sono in perfetto orario" mi feci avanti "Non starete di nuovo mettendo in scena quella farsa dell'"inaugurazione", ritengo che sia una perdita di tempo, oltre che una diffusione di false speranze, sapete si può vincere una battaglia...ma non la guerra"--"Almeno non contro di me!" ridacchiai avanzando davanti agli sguardi sbalorditi di tutti "Dimmi Takemitchy, nel futuro ho già ammazzato questi bastardi?" scherzai, lui mi guardò stranito ma non diedi molta importanza a quella reazione "Sarò io la tua rivale" mi rivolsi a Madarame, lui ghignò e cominciò a parlare, o meglio, a sprecare ossigeno "Io sono Shion Madarame, ex capo della nona generazione della black dragon e-" lo zittì con un calcio in piena faccia "Non me ne frega un cazzo di chi sei tu, taci e pensa a difenderti" lo presi in giro "è proprio la nostra Yuna..." commentò Yukiko "FORZA YASHA,TOMAN CHE ASPETTATE? LO SCONTRO È INIZIATO!" urlò Koemi e con la giusta motivazione si lanciarono nella mischia "Koemi, fai scendere Kisaki dal trono, lì sopra, questa è la volta buona che lo ammazziamo" sibilai "io ho una questione chiamata Hajime Kokonoi da sistemare" mi lanciai nella mischia, alla ricerca di Koko e lo trovai in disparte

 "Kokonoi! ti ho trovato finalmente" lui si accorse di me e cercò di nascondersi ma lo afferrai per il colletto e lo avvicinai a  "si può sapere cosa ti salta in mente?!"urlai perché sei passato alla Tenjiku? Dopo tutto quello che mi hai detto!" Lui sospirò profondamente "Y/n...pensavo tu avessi capito come funziona"--"né nella Toman e né nella tua nuova gang mal organizzata e lanciata sul campo di battaglia in due giorni si guadagna, con la Tenjiku sì invece..." borbottò lui 'ti sta prendendo in giro finiscila di farti prendere dalle emozioni e finiscilo' non potevo farmi distrarre in un momento come questo, Ume mi aveva avvisato su quanto potevano essere terribili queste voci,mi chiedevo quando avessi sviluppato la prima abilità "Cosa significa questo?"domandai allibita lui mi mise le mani sulle spalle e mi avvicinò a sé "Fatti furba! Hai lottato così tanto per creare questa sottospecie di gang per cosa? Sprecare soldi e tempo"--"Se solo entrassi nella Tenjiku anche tu, potremo stare insieme!Potrai primeggiare su Sategaya senza opposizioni! Tutti avrebbero paura di te!"--"Izana ti ha offerto addirittura un posto come suo braccio destro! Non è una posizione perfetta?" lui continuava a blaterare cose senza senso "Toglimi le mani di dosso, Hajime" lo spinsi via "Paura? Sistemazione? Che cosa stai dicendo?"--"Io voglio essere temuta per quello che sono, non per il gruppo di psicopatici che secondo te dovrei frequentare"-- "E non voglio una sistemazione di nessun tipo nella gang di assassini che ha ucciso Aoi ed Emma!" strinsi i pugni, arrabbiata "Capisco..." mormorò lui "Quindi se i fratelli Haitani ti attaccassero di nuovo vinceresti?" mi voleva per caso provocare "Perché due anni fa la situazione era molto diversa.. e ora Baji è morto, sangue del tuo sangue lo ha ucciso, quindi non ti può più salv-" un calcio lo atterrò e lo bloccai a terra con il mio corpo "Potresti finirmi a pugni,se solo tu non avessi perso la tua forza nelle braccia, in quei quattro mesi in cui hai cercato di riabilitarle, Rindou te le aveva rotte tutte e due vero? Cosa di dice che non lo faranno di nuovo?" disse lui un pò stordito, rabbrividì "guardati rabbrividisci solo a sentire i loro nomi" continuò "ORA BASTA!" Urlai 'LASCIALO ANDARE E FINISCILO A CALCI!TI DO IO LA FORZA' non dovevo ascoltare, non dovevo ascoltare, ma improvvisamente qualcosa distolse le mie attenzioni dalle voci, la mano di Koko che era ancora bloccato a terra dal mio peso era nella mia guancia "le assomigli tanto.." sussurrò lui, si stava riferendo ad Akane "io non sono Akane, fattene una ragione, potevi lasciarmi morire quel giorno se era per subire di essere paragonata a lei" lui sembrò come risvegliarsi, mi scese una lacrima che atterrò nella sua guancia, i miei occhi si persero nei suoi, e viceversa, ma una certa presenza interruppe il momento