PLYMOUTH

Dopo gli avvenimenti della scorsa notte, Antares non sapeva davvero come agire. Pur avendo distrutto due horcrux, non sapeva in che modo disfarsi del serpente e del ragazzo che conteneva un frammento di Voldemort.

Quanto alla coppa di Tosca Tassorosso aveva già in mente come distruggerla, anche se era custodita nella Gringott.

Tuttavia l'ostacolo più grande che si era creato la scorsa notte era la presenza della studentessa di Hogwarts nel suo maniero. Dopo che si sono smaterializzati, la ragazza è letteralmente crollata dalla stanchezza. Non sapendo cosa fare, ordinò al suo elfo domestico Ordel di farla riposare in quella che una volta era la stanza degli ospiti.

Si chiese in che modo avrebbe dovuto gestire la presenza della ragazza nei suoi piani, o meglio come allontanarla da lui. Sapeva di non poterla lasciare tornare ad Hogwarts con la consapevolezza di chi era il misterioso giustiziere e soprattutto di chi deteneva i leggendari doni della morte.

"Maestro Antares, la ragazza si è svegliata."- disse Ordel non appena comparve.

"Portala qui."- ordinò Antares.

"Come desidera, padrone."- rispose l'elfo.

Dopo qualche istante l'elfo comparve nuovamente con la studentessa al suo fianco.

"C'è qualcos'altro che Ordel può fare per il padrone?"- chiese l'elfo.

"No grazie, puoi lasciarci Ordel."- rispose Antares.

Hermione si guardò intorno per vedere quella che sembrava la stanza padronale di un lussuoso maniero, con i suoi mobili in legno pregiato, i dipinti animati ed altri oggetti simili a quelli che aveva visto a Grimauld Palace.

"Dunque..."- disse Antares per attirare la sua attenzione.

Hermione interruppe immediatamente i suoi pensieri e si concentrò sul mago davanti a lei.

"Hai un posto dove andare?"- chiese Antares.

"No."- rispose Hermione.

Il forte mago sospirò alla risposta della ragazza, poiché davvero non sapeva come gestire la situazione.

"Dovrò riportarti ad Hogwarts, anche se non sono sicuro di cosa ti possa accadere. Ti consiglio di raggiungere Silente. Sono sicuro che ti possa aiutare. Ma ti ricordo che non puoi parlare di me."- disse Antares.

"No!"- esclamò Hermione, con evidente paura nella sua voce.

"Cosa ti aspetti che faccia? Non ti posso lasciare qui con me."- disse Antares.

"Se mi riporterai ad Hogwarts mi ritroverò nella stessa posizione della scorsa notte o forse anche peggio!"- esclamò Hermione.

"Non potresti raccontare queste cose a Silente?"- chiese Antares.

"Non può fare nulla, il ministero lo ha messo con le mani legate."- rispose Hermione.

Prima che Antares potesse ribattere, Hermione continuò con il suo discorso.

"Perché non posso rimanere qui?"- chiese con forza la studentessa.

"Sei d'intralcio, con te qui dentro non posso fare nulla."- disse freddamente Antares.

"Cosa dovresti fare oltre a tagliare teste a innocenti?"- chiese coraggiosamente la ragazza.

Il forte mago s'irritò alla domanda della studentessa. Hermione poté giurare di aver visto i suoi occhi brillare di una pericolosa sfumatura di giallo quando ebbe il coraggio di fare quella domanda.

Il Padrone della MorteWhere stories live. Discover now