Miriam è una ragazza di 18 anni, la sua vita non è mai stata semplice così decide di andare a vivere a New York.
Per riuscire a frequentare il suo ultimo anno si inscriverà in una scuola dove incontrerà un ragazzo che odierà dal primo instante.
Ra...
"Piccola svegliati" Le dico la vedo aprire gli occhi e iniziare a piangere la prendo di scatto facendola aderire al mio petto e stringendola forte a me
"Amore che è successo che hai"
"H-ho fatto un i-incubo" Mi dice tremando Si stacca da me e mi guarda negli occhi
"M-mi facevi le stesse cose che mi piaceva mio padre" Dice portandosi le mano nei capelli e stringendoli per poi rannicchiarsi e continuare a piangere
"Amore mio ascoltami era solo un sogno tu lo sai che non lo farei mai" Le dico lei annuisce e torna ad accoccolarsi sul mio petto e nel frattempo mia madre guarda la scena con le lacrime agli occhi
"Non c'è la faccio non mi sento bene e tu sei sempre arrabbiato" Dice piangendo come una bambina e rannicchiandosi
"Dai tesoro se prendi questa ti sentirai meglio così scendi di sotto e prepariamo tutto"
Prende lo sciroppo con un espressione schifata e lo manda giù,appoggio la mia schiena sulla testiera del letto e la metto tra le mie gambe con la testa appoggiata al petto
"Mi dispiace ti prego non litighiamo più" Le dico accarezzandole i capelli annuisce e restiamo lì per molto tempo mentre guardiamo un film o due
Dopo qualche ora scendiamo al piano di sotto e Miriam corre in cucina da mia madre
"Come stai piccolina"
"Molto meglio grazie,vuoi un aiuto" Le dice e così iniziano a cucinare insieme mentre io le guardo seduto sullo sgabello con i gomiti appoggiati al tavolo
"Finito Chris forza andatevi a preparare"
"Dai mamma sto bene con la tuta"
"Christian...stanno per arrivare anche Noah e Emma" Dice sfiorandomi con il suo cucchiaio di legno così mi alzo e corro spaventato in camera mentre quelle due se la spassano entro in doccia e poco dopo mi raggiunge Miriam.
La vedo prendere un qualcosa di corto e striminzito così mi fermo appoggiandomi contro il muro per capire le sue intenzioni Entra nella combina armadio e ne esce con indosso un vestitino rosso con le maniche a sbuffo che mette in risalto le sue forme stupende
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"Amore sei stupenda" Le dico baciandole la guancia cercando di non strapparglielo di dosso ma poi un pensiero mi accarezza la mente anzi qualcuno,John.
"Ma non voglio che tu lo metta è troppo striminzito e di sotto c'è quel cazzone"
"E dai amore" Mi dice scocciata e guardandomi negli occhi
"Stai attaccata a me e non ti muovere altrimenti sta sera finisce male ti avverto" Le dico entrando nella cabina armadio opto per dei vestiti piu comodi camicia con sopra una felpa e un semplice pantalone nero
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Quando esco dalla cabina Miriam mi guarda e mi sorride stampandomi un piccolo bacio sulla punta del naso e poi torna a truccarsi di nuovo mettendo quello che penso sia eye-liner mascara e rossetto rosso.
Scendiamo di sotto e mia madre è stupenda come sempre indossa una magnifico vestito bianco che risalta sulla poltrona rossa su cui è seduta il rossetto rosso sangue e i capelli che non vedevi sciolti ormai da anni le ricadino sul volto angelico
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Non vedevo mia mamma così piena di vita da ormai anni.
"Mamma sei incantevole" Le dico poggiando un bacio sulla sua fronte Le mi sorride facendo i complimenti a me e a Miriam che la guarda incantata
"Senti Piccola non è che ti stai innamorando di mia madre e non più di me"
"Probabile" Mi dice con un sorrisetto e in quel momento suona il campanello apriamo la porta e dopo molto tempo rivediamo i nostri vecchi amici Emma e Noah.
