𝕊𝕜𝕒𝕥𝕖

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Marshall pov
proposi di andare alla pista da skate e Bubba accettò, però c'era un problema Gumball era un pigiama e i miei vestiti non gli andavano, gli feci notare la cosa e lui mi disse di volare al castello, il balcone di camera sua era aperto e quindi io potevo prendergli i vestiti, mi disse anche che quelli da skate erano in una scatola azzurrina nel suo armadio assieme al suo skateboard, dopo che mi ebbe spiegato tutto annuii e mi fiondai fuori dalla finestra fluttuando dirigendomi verso il castello. Arrivato a destinazione entrai nella rosea stanza e mi fermai a guardarla quanti ricordi che c'erano qui, il suo letto disfatto con il suo zuccherino odore, tutto in quella camera riportava a lui, il tema rosa pastello e giallo la perfetta e ordinata libreria e la scrivania piena di fogli perfettamente impilati, mi diressi verso l'armadio e lo aprii, era pieno di abiti regali e pigiami eleganti, trovai immediatamente la scatola azzurra in mezzo a tutto quel rosa, la presi e mi diressi nuovamente a casa. Appena entrai vidi Bubba che metteva i panini avanzati dalla colazione in dei sacchetti che poi mise dentro un vecchio zaino che aveva probabilmente trovato in camera sua, era il suo zaino lo aveva lasciato qui per sbagli l'ultima sera che siamo stati assieme prima che la nostra amicizia finisse, lo avevo conservato fino ad oggi  in attesa che un giorno avrei avuto l'occasione di ridarglielo e quel giorno è oggi, -o non ti avevo sentito, qui c'è il nostro pranzo- , disse lui sorridendo, mi avvicinai e gli porsi la scatola, lui la prese ed andò in bagno a cambiarsi mentre io mi cambiavo in camera. (⚠️gli outfit sono come quelli nella foto a inizio capitolo⚠️)
Appena uscì dal bagno gli sorrisi per poi prendere il mio skate e aprire la porta di casa per dirigerci alla pista

Gumball pov
Arrivati alla pista mi misi le protezioni e poi subito a fare qualche trik (non so come si scrive), mentre Marshall si metteva in mostra per sfidarmi ovviamente io ero molto più bravo di lui sotto ogni aspetto ma devo ammettere che anche lui non è un totale disastro. Erano le 12:00 ed entrambi eravamo super affamati quindi ci sedemmo per terra sotto il solo a mangiare i panini, per fortuna Marshall aveva conservato la speciale crema solare che avevo creato per lui in modo che potesse stare sotto il sole quanto gli pare, io stavo sgranocchiando il mio panino me tre marshall succhiava via il colore da quelli rimanenti, che poi riponeva delicatamente nel sacchetto in modo che dopo io avrei potuto ugualmente mangiarli, finii il mio panino e insieme al corvino tornai in pista, l'aria fresca che ti passa fra i capelli e sul viso, era da tanto che non provavo quella sensazione la spensieratezza, il non doversi preoccupare di nulla, pensare solo al divertimento, e guarda un po quando è che la riprovo questa sensazione dopo anni?, l'unico giorno dopo tanto in cui sto con Marshall, forse dovrei farlo rientrare nella mia vita, penso che gli chiederò di tornare amici oggi.

~skip time~

sono circa le 19:00 e sono davvero stanco morto, -ti va se torniamo a casa?- , mi chiese il corvino notando la mia stanchezza io acconsentì, presi il mio skate e insieme ci dirigemmo verso casa di Marshall, - Marshall senti ma che ne dici se tornassimo amici?, come una volta- , chiesi io, il Vampiro arrossì, - solo se mi prometti che ogni volta che stai male verrai subito da me, non mi interessa se lo farei tutti i giorni o tutte le notti, non sono uno stupido lo so che dietro il tuo spendente sorriso c'è tanta sofferenza e io non riesco a guardarti quando soffri- , disse lui girando la testa pee.guardare altrove, non pensavo che io gli stessi così tanto a cuore ma sono contento, -va bene- , dissi con tono dolce, lui si girò e mi mise una mano fra i capelli per accarezzarli, e così tornammo a casa di Marshall.

ˢᵖᵃᶻⁱᵒ ᵃᵘᵗʳⁱᶜᵉ
spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto 

you know, 𝒊 𝒂𝒎 𝒊𝒏 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒘𝒉𝒊𝒕 𝒚𝒐𝒖.....Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum