"𝐖𝐡𝐨 𝐈𝐬 𝐒𝐡𝐞?"

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Il sole si affacciava possente dalla finestra di quella stanza che ospitava una figura magrolina, intenta a gustarsi una tazza di cappuccino caldo.  
A  irrompere il silenzio è lo scricchiolio delicato della porta accompagnato da una figura.
- Sei sveglia Nini? - biascicò una ragazza, restando sulla soglia della porta.
- Unnie ti ho lasciato una tazza di caffè sul tavolo in cucina, dovrebbe essere ancora caldo. - disse la minore mentre si avviava verso la maggiore intente a scendere in cucina.

Le due sorelle gestivano una società attualmente molto famosa in corea del sud, La maggiore,  Kim Jisoo ne era a capo, mentre la minore, Kim Jennie era la Web designer cioè colei che si occupava di creare e progettare siti o pagine web.

-NINI OGGI GUIDO IO. - Esclamò la maggiore con entusiasmo, suscitando nella minore un sorriso spontaneo.
- Oggi devi incontrare quella ragazza interessata a lavorare nella nostra azienda, giusto?. - Chiese Jennie alla maggiore, per qualche strano motivo il pertinace carattere della misteriosa ragazza aveva colpito Jisoo.
- Si esatto, ci metterò poco tranquilla. - Rispose la maggiore, sfoggiando un sorriso enigmatico.
- Con questo vuoi dire che hai intenzione di prenderla?. - Chiese quasi infastidita Jennie.
La maggiore rispose con un cenno della testa, il quale suscito della rabbia nella minore.
- Mi stai dicendo che non ti ha dato fastidio il suo carattere pertinace? Cos’ha  di tanto interessante questa ragazza? - Esclamò la minore alzando di poco il tono della voce.
- La sua migliore amica, cioè l’hai vista? È un fottuto angelo. - Disse con fin troppa tranquillità e con un cenno di ironia la maggiore.
- SPERO CHE TU...-  La maggiore appoggiò  l’indice sulle labbra di Jennie prima che quest’ultima potesse finire la frase e scatenare una guerra.
Scesero entrambe dalla macchina per raggiungere l’edificio, erano sole all’interno di esso, il suono dei tacchi a contatto con il pavimento era l’unica cosa a far loro compagnia, Jisoo raggiunse il suo ufficio privato e con sua sorpresa lo trovò stranamente molto più ordinato del solito, e le venne subito in mente il volto di Jennie, probabilmente la ragazza più perfettina che lei conosca.

3 ore dopo..

Il rumore fastidioso del contrasto tra i tacchi e il pavimento obbligò Jennie ad alzare la testa dalle  scartoffie presenti sulla sua scrivania, ad infastidirla ancor di più si aggiunse un esile voce familiare con la richiesta di poter entrare, Jennie riconobbe l’esile figura della sorella accompagnata da un’altra figura a lei estranea, quando spostò il suo sguardo su di lei si rese conto della sua bellezza, aveva dei lineamenti perfetti, dei capelli che le sembravano così morbidi, il suo sorriso era così luminoso che da solo poteva illuminare una stanza buia ed infine  la sua frangia… A nessuna ragazza starebbe bene come a lei, a quella vista Jennie ne rimase completamente stregata.

"𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐢𝐠𝐡𝐭 𝐈𝐧 𝐓𝐡𝐞 𝐃𝐚𝐫𝐤"Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt