-Capitolo 14.

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#Capitolo 14.

"Marissa,alza quel fottuto culo! E' tardi!" urlò Ash dall'altra parte della porta.

Aprii gli occhi notando il mio Mp3 a terra,merda! Lo presi e notai il suo schermo completamente distrutto. 

Mi alzai,mi vestii e uscii dalla camera.

"Alla buon ora,pigrona!" esclamò Ashton.

"Buongiorno anche a te Ash ahah. Comunque vado a fare delle commissioni al centro commerciale,tra cui comprare un nuovo Mp3." gli comunicai,indicando lo schermo del mio attuale Mp3.

"Ahahah porca troia,messo abbastanza male. Comunque il centro commerciale è un pò lontano." disse.

"Sta tranquillo,prendo il bus. Ora vado,ciao Ash. A dopo." dissi stampandogli un bacio sulla guancia.

"A dopo e stai attenta. Ciao piccola!" esclamò.

Scesi al piano di sotto e uscii di casa dirigendomi verso la fermata del bus,il quale passò circa cinque minuti in ritardo.

Finalmente dopo mezz'ora arrivai a destinazione,e la prima cosa che feci fu comprare un nuovo Mp3.

Alla fine ne scelsi uno azzurro mare,dopodichè andai al mc a prendermi il solito Milk Shake al cocco,quando ad un certo punto mi ritrovai la maglia completamente sommersa da un frappè alla fragola.

"Oddio,scusami davvero!" esclamò una voce femminile.

Alzai lo sguardo e trovai davanti a me una ragazza bellissima,con i capelli di un colore rosso tendente al moro e degli occhi azzurri; un fisico perfetto e un dilatatore fighissimo ed estremamente enorme all'orecchio sinistro.

"Tranquilla." dissi sorpassandola.

"No,voglio rimediare. Vieni con me." ribattè.

"Ma non è il caso,stai pure tranquilla." dissi di nuovo.

"Invece ora vieni!" esclamò lei.

Non feci in tempo a controbattere,poichè mi trascinò in modo rapido all'interno di Bershka.

"Ora ti provi dei vestiti e poi faccio tutto io il resto,okay?" disse tutta entusiasta.

"Okay." dissi io.

"Tieni,prova questi!" esclamò indicando un paio di vestiti.

Li presi tutti ed entrai nel camerino,provandoli uno ad uno.

Dopo averli mostrati tutti alla 'tipa sconosciuta',mi rivestii e uscii dal camerino cercando la Rossa,quando la vidi parlare con la cassiera; mi avvicinai e notai tutti i vestiti da me provati in un sacchetto.

"Che significa questo?" le chiesi indicando la busta contenente gli indumenti.

"E' un regalo per rimediare,non rompere!" esclamò sorridendomi.

"No,non voglio farti spendere soldi,neanche ci conosciamo." dissi.

"Shht,chiudi un pò quella bocca,stai tranquilla bella!" disse infine lei,zittendomi.

Dopo aver pagato,uscimmo dal centro commerciale.

"Senti,ora dovrei proprio andare,grazie di tutto!" esclamai.

"Aspetta,ti voglio accompagnare io a casa,dai!" controbattè lei.

"Sei proprio testarda." dissi ridendo.

"Si ahah,pure tu eh." rispose ridendo maggiormente.

Le spiegai come arrivare a casa Irwin,dopodichè ll tragitto fu silenzioso,poi ad un certo punto la macchina si fermò.

-Amnesia.-Where stories live. Discover now