Niall's POV:
-"Che ci fai qui?"-mi chiese sorridendo-"Abbiamo appena finito di registrare un nuovo singolo"-risposi-"Oh,davvero?Bè,allora non vedo l'ora di sentirlo"-squittí applaudendo-"Spero ti piacerà"-sorrisi aprendo la portiera della macchina-"Oh...vai già via?"-cambiò improvvisamente espressione.Io sospirai-"Sí,devo andare a casa di un mio amico"-mentii-"Non ci credo"-aggrottó le sopracciglia.Io abbassai la testa e risi-"Hai ragione..."- -"Che pessimo bugiardo,Niall Horan...ora,come punizione,mi porti a fare un giro"-sorrise maliziosamente-"Oh,come vuole lei,Lucy May"-scossi la testa sorridendo,entrammo in macchina e partimmo.
Tracy's POV:
-"G-Gary,vai in camera,per favore"-ordinai a mio fratello,senza peró staccare gli occhi dal ragazzo-"Sicura?"-mi rispose mettendomi una mano sulla spalla.Io annuii-"Vai pure"- -"Daccordo"-mi lasciò andare e corse in camera sua.Mi girai velocemente per assicurarmi che se ne fosse veramente andato,poi tornai a guardare il ragazzo-"Cosa vuoi?"-chiesi incrociando le braccia al petto.
Niall's POV:
-"Come va al centro commerciale?Siete sempre i primi sul mercato?"-chiesi mentre mi vedevo su una delle sedie del caffè.Lei annuì e appoggiò i gomiti sul tavolo-"Sí,direi di sí"-sorrise.Si scostò una ciocca di capelli ricci e neri dal viso-"E voi,tutto a posto.con le canzoni e il resto delle cose folli che fanno i cantanti?"- domandó aggrottando le sopracciglia.Io spalancai la bocca fingendomi incredulo-"Ovvio!Vuoi che alla band più famosa al mondo vada storto qualcosa?"-sbuffai ridendo.Lei alzò al cielo gli occhi color cioccolato-"Sei davvero modesto"- scosse la testa-"Lo so,lo so"-feci finta di controllarmi le unghie,con aria indifferente.Scoppiò in una fragorosa risata,e io mi unii a lei.Intanto,un cameriere completamente vestito di nero sí avvicinó a noi-"Desiderate?"-chiese,con tono di voce serio,che ci zittí subito-"I-Io un cappuccino"-balbettó Lucy-"Per me una cioccolata calda,un croissant alla crema e un succo di mela"-dissi,trattenendo a stento le risate nel.vedere la faccia della ragazza mentre ordinava-"Ve li porto subito"-l'uomo si girò e tornó dentro al negozio-"C'è poco da ridere"-borbottó lanciando un'occhiataccia al cameriere.Cercai di fare la faccia più seria possibile-"Okaaay"-annuì.Il cameriere intanto tornó indietro e ci serví,poi si allontanó per servire qualcun altro.Iniziammo a mangiare parlando del più e del meno,poi,venuto il momento di pagare,mi squilló il cellulare.Lasciai velocemente i soldi sul bancone e uscii;presi il cellulare e guardai sullo schermo per vedere chi fosse...un numero sconosciuto...
Tracy's POV:
-"Parlarti"-mi rispose alzando gli occhi azzurri al cielo-"Non avevi detto cinque anni fa che non saresti più tornato?Che non mi avresti piú telefonato o parlato per non soffrire?"-dissi,cercando di mantenere la voce calma-"Sí,lo so...ma mi sbagliavo,Try"-continuò afferandomi per un polso-"Non chiamarmi così"-ringhiai liberandomi il braccio-"Try...Tracy...ti prego,scusami...io...non avrei dovuto lasciarti così"-mormorò-"No,Cal,non avresti dovuto"-dissi.E gli chiusi la porta un faccia.
"Flashback"
Suonarono al campanello e corsi ad aprire,con il cuore che batteva a mille.Spalancai la porta e due braccia grandi e forti mi circondarono-"Ehy,ciao"-sussurró baciandomi la testa.Io alzai lo sguardo,con gli occhi velati di lacrime-"Non te ne andare"-singhiozzai accarezzandogli i capelli castano scuro.Lui,Cal,il ragazzo che avevo amato per tre bellissimi anni stava partendo per l'Australia.E non sarebbe più tornato-"Non posso,Try..."-disse,allontanandomi da sè.Io abbassai la testa,allungai le braccia lungo i fianchi e strinsi i pugni,piangendo silenziosamente-"Non piangere"-mi ordinò sollevandomi il mento con l'indice.Ma non lo ascoltai,quindi lui mi zittí posando le sue labbra sulle mie.Lo baciai con foga,sapendo che probabilmente sarebbe stata l'ultima.Lui,troppo presto,si staccò e abbassò lo sguardo-"I-io...io non potrò chiamarti"-balbettó grattandosi il collo.Strabuzzai gli occhi-"Cosa?!"-urlai-"Non voglio più parlarti...cioè,non posso più parlarti...sennò la lontananza mi ucciderebbe.E tanto non tornerò più,quindi un taglio netto sarà meno doloroso"-spiegò.Io abbassai la testa,facendo scorrere le lacrime.Poi la rialzai di scatto e gli tirai uno schiaffo.Lui sí portò una mano dove le mie dita gli avevano lasciato un segno rosso,mentre con l'altra cercò di accarezzarmi il braccio.Io mi tirai indietro,rientrando in casa-"Try..."-mormorò-"Non chiamarmi così,ce l'ho un nome"-e chiusi la porta.Corsi in camera e mi buttai sul letto.Non piansi.Non volevo piangere.Perché si piange per qualcuno che ami,o per qualcuno che perdi...e io non avevo perso niente.Mi asciugai velocemente le ultime lacrime e scesi dal letto,presi tutte le foto mie e di Cal e le buttai fuori dalla finestra.
"Fine flashback"
Mi appoggiai al muro e respirai profondamente,cercando di calmarmi.Dopo aver riacquisito un battito regolare,presi il cellulare e digitai il numero di Clary.Ma solamente dopo aver premuto il tasto di inizio chiamata,mi accorsi di aver sbagliato,e non feci in tempo a chiudere,che il proprietario del cellulare aveva già risposto.
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Mrs.Horan
Fanfiction"I sogni sono come le stelle...non potrai mai toccarli,ma se li seguirai,loro ti condurranno al tuo destino"... ...Questo disse una volta Liam Payne durante un'ntervista,io lo ascoltai...bè,il mio sogno si chiamava Niall Horan...e magicamente non ri...