.6."Imprevisti"

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Niall's POV:

-"Che ci fai qui?"-mi chiese sorridendo-"Abbiamo appena finito di registrare un nuovo singolo"-risposi-"Oh,davvero?Bè,allora non vedo l'ora di sentirlo"-squittí applaudendo-"Spero ti piacerà"-sorrisi aprendo la portiera della macchina-"Oh...vai già via?"-cambiò improvvisamente espressione.Io sospirai-"Sí,devo andare a casa di un mio amico"-mentii-"Non ci credo"-aggrottó le sopracciglia.Io abbassai la testa e risi-"Hai ragione..."- -"Che pessimo bugiardo,Niall Horan...ora,come punizione,mi porti a fare un giro"-sorrise maliziosamente-"Oh,come vuole lei,Lucy May"-scossi la testa sorridendo,entrammo in macchina e partimmo.

Tracy's POV:

-"G-Gary,vai in camera,per favore"-ordinai a mio fratello,senza peró staccare gli occhi dal ragazzo-"Sicura?"-mi rispose mettendomi una mano sulla spalla.Io annuii-"Vai pure"- -"Daccordo"-mi lasciò andare e corse in camera sua.Mi girai velocemente per assicurarmi che se ne fosse veramente andato,poi tornai a guardare il ragazzo-"Cosa vuoi?"-chiesi incrociando le braccia al petto.

Niall's POV:

-"Come va al centro commerciale?Siete sempre i primi sul mercato?"-chiesi mentre mi vedevo su una delle sedie del caffè.Lei annuì e appoggiò i gomiti sul tavolo-"Sí,direi di sí"-sorrise.Si scostò una ciocca di capelli ricci e neri dal viso-"E voi,tutto a posto.con le canzoni e il resto delle cose folli che fanno i cantanti?"- domandó aggrottando le sopracciglia.Io spalancai la bocca fingendomi incredulo-"Ovvio!Vuoi che alla band più famosa al mondo vada storto qualcosa?"-sbuffai ridendo.Lei alzò al cielo gli occhi color cioccolato-"Sei davvero modesto"- scosse la testa-"Lo so,lo so"-feci finta di controllarmi le unghie,con aria indifferente.Scoppiò in una fragorosa risata,e io mi unii a lei.Intanto,un cameriere completamente vestito di nero sí avvicinó a noi-"Desiderate?"-chiese,con tono di voce serio,che ci zittí subito-"I-Io un cappuccino"-balbettó Lucy-"Per me una cioccolata calda,un croissant alla crema e un succo di mela"-dissi,trattenendo a stento le risate nel.vedere la faccia della ragazza mentre ordinava-"Ve li porto subito"-l'uomo si girò e tornó dentro al negozio-"C'è poco da ridere"-borbottó lanciando un'occhiataccia al cameriere.Cercai di fare la faccia più seria possibile-"Okaaay"-annuì.Il cameriere intanto tornó indietro e ci serví,poi si allontanó per servire qualcun altro.Iniziammo a mangiare parlando del più e del meno,poi,venuto il momento di pagare,mi squilló il cellulare.Lasciai velocemente i soldi sul bancone e uscii;presi il cellulare e guardai sullo schermo per vedere chi fosse...un numero sconosciuto...

Tracy's POV:

-"Parlarti"-mi rispose alzando gli occhi azzurri al cielo-"Non avevi detto cinque anni fa che non saresti più tornato?Che non mi avresti piú telefonato o parlato per non soffrire?"-dissi,cercando di mantenere la voce calma-"Sí,lo so...ma mi sbagliavo,Try"-continuò afferandomi per un polso-"Non chiamarmi così"-ringhiai liberandomi il braccio-"Try...Tracy...ti prego,scusami...io...non avrei dovuto lasciarti così"-mormorò-"No,Cal,non avresti dovuto"-dissi.E gli chiusi la porta un faccia.

"Flashback"

Suonarono al campanello e corsi ad aprire,con il cuore che batteva a mille.Spalancai la porta e due braccia grandi e forti mi circondarono-"Ehy,ciao"-sussurró baciandomi la testa.Io alzai lo sguardo,con gli occhi velati di lacrime-"Non te ne andare"-singhiozzai accarezzandogli i capelli castano scuro.Lui,Cal,il ragazzo che avevo amato per tre bellissimi anni stava partendo per l'Australia.E non sarebbe più tornato-"Non posso,Try..."-disse,allontanandomi da sè.Io abbassai la testa,allungai le braccia lungo i fianchi e strinsi i pugni,piangendo silenziosamente-"Non piangere"-mi ordinò sollevandomi il mento con l'indice.Ma non lo ascoltai,quindi lui mi zittí posando le sue labbra sulle mie.Lo baciai con foga,sapendo che probabilmente sarebbe stata l'ultima.Lui,troppo presto,si staccò e abbassò lo sguardo-"I-io...io non potrò chiamarti"-balbettó grattandosi il collo.Strabuzzai gli occhi-"Cosa?!"-urlai-"Non voglio più parlarti...cioè,non posso più parlarti...sennò la lontananza mi ucciderebbe.E tanto non tornerò più,quindi un taglio netto sarà meno doloroso"-spiegò.Io abbassai la testa,facendo scorrere le lacrime.Poi la rialzai di scatto e gli tirai uno schiaffo.Lui sí portò una mano dove le mie dita gli avevano lasciato un segno rosso,mentre con l'altra cercò di accarezzarmi il braccio.Io mi tirai indietro,rientrando in casa-"Try..."-mormorò-"Non chiamarmi così,ce l'ho un nome"-e chiusi la porta.Corsi in camera e mi buttai sul letto.Non piansi.Non volevo piangere.Perché si piange per qualcuno che ami,o per qualcuno che perdi...e io non avevo perso niente.Mi asciugai velocemente le ultime lacrime e scesi dal letto,presi tutte le foto mie e di Cal e le buttai fuori dalla finestra.

"Fine flashback"

Mi appoggiai al muro e respirai profondamente,cercando di calmarmi.Dopo aver riacquisito un battito regolare,presi il cellulare e digitai il numero di Clary.Ma solamente dopo aver premuto il tasto di inizio chiamata,mi accorsi di aver sbagliato,e non feci in tempo a chiudere,che il proprietario del cellulare aveva già risposto.

Mrs.HoranWhere stories live. Discover now