Cap. 44

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Stiamo andando al teatro,tra qualche ora inizia il concerto.
Io e Piero stiamo mano nella mano, parlano solo Barbara e Michele.
Mi avvicino a Ignazio e Gianluca e gli dò una pacca sulla spalla prima a uno e poi all'altro.
Io: come state?
Loro: poteva andare meglio -mi rispondono all'unisono-
Io:mi dispiace,ma almeno avete capito che razza di persone avevate accanto.
Ignazio:io però la amo..
Io:solo tu però..
Intanto entriamo al teatro da una porta posteriore, così da non farci vedere dalle fan.
Torno a dire qualcosa.
Io:ci sono tante ragazze pronte a stare con uno di voi,non state male perché non né vale la pena.
Gianluca mi abbraccia, gli accarezzo la schiena e sciolgo l'abbraccio per tornare dal mio ragazzo.
Entriamo nel camerino di Piero,lui chiude la porta alle nostre spalle e io lo abbraccio.
Piero:mi dà fastidio che Gianluca ti abbraccia -dice sciogliendo il nostro abbraccio-
Io:dai non fare il geloso adesso, voleva un po' di conforto.
Piero: non mi interessa,non deve toccarti.
Sbuffo,non sopporto quando mi fa scenate di gelosia,non né ha neanche motivo visto che si è chiarito tutto.
Mi siedo senza rispondergli.
Lui inizia a cambiarsi dietro la solita tendina.
Smanetto un po' con il cellulare,posto una foto mia fatta poco fa in hotel.
Scrivo "e poi capisci che quel giorno in cui hai bussato alla sua porta,ti ha cambiato la vita ❤" frase che ho dedicato a Piero senza averlo taggato, spero lo capisca da solo.
Non mi va di taggarlo, non mi va che poi le fan iniziano a scrivere certe cose e poi rispetto la nostra privacy.
Esce dalla tendina, solito completo.
È così sexy,andrei da lui ad abbracciarlo ma non lo faccio,mi ha fatta innervosire poco fa,il solito geloso.
Continuo a smanettare il cellulare quando lui inizia a dire qualcosa.
Piero:che fai?
Io:ho pubblicato una foto.
Piero: aspè,che la guardo.
Prende il suo cellulare e dopo averlo smanettato un po' mi guarda facendo un piccolo sorriso.
Io:che c'è?
Piero:sei stupenda
Io: grazie.
Pensavo che aveva capito la frase.
Si apre la porta, è Michele.
Michele:sei pronto Piero?
Piero:si, quasi,devo mettermi la cravatta.
Michele: sbrigati che tra mezz'ora inizia -dice per poi uscire-
Piero torna a dire qualcosa.
Piero:me la metti per favore?
Annuisco solamente per poi alzarmi e sistemargli la cravatta.
Non parliamo nessuno dei due, quando lui spezza il silenzio.
Piero:che hai Marghe?
Io: niente
Piero: niente una minchia, dimmelo -dice con fare autoritario-
Sbuffo e mi siedo nuovamente.
Torna a dire qualcosa.
Piero: Marghe,che ti prende?
Io:mi prende che mi dà sui nervi quando fai il geloso per un solo abbraccio,mi prende che non hai capito il significato della frase che ho scritto sotto la mia foto, ecco che mi prende.
Si riapre la porta,questa volta è Barbara.
Barbara:Piero andiamo dai
Lui mi guarda e prende parola.
Piero:poi ne parliamo.
Esce dal camerino insieme a Barbara.
Resto seduta sulla sedia e guardo il vuoto per poi scoppiare a piangere.
Si apre la porta, è Barbara,mi asciugo le lacrime come posso e lei si prende una sedia e si siede di fronte a me e poi prendete parola.
Barbara: perché piangi Margherita? Avete litigato?
Scuoto la testa senza rispondere.
Barbara:tesoro,lo sai che con me puoi parlare,che voleva dire Piero con.. poi ne parliamo?
Io:fa il geloso per un abbraccio che mi ha dato Gianluca poco fa e poi io gli avevo dedicato una frase e lui non l'ha capita,ha solo visto la mia foto e mi ha detto che sono stupenda,non volevo il complimento, volevo detto un'altra cosa, che ne so, qualsiasi altra cosa.
Barbara: che frase è?
Io:vedi su instagram
Smanetta il cellulare e dopo un po' mi guarda accarezzandomi la guancia per poi dire qualcosa.
Barbara: è stato il giorno in cui ti sei innamorata di lui?
Annuisco solamente e lei mi abbraccia.
Sembra una mamma, un'amica,mi sono affezionata molto a lei.
Io: quel giorno io cercavo sua sorella e mi ha aperto lui e quando l'ho visto non ci ho capito più niente, che poi è strano Barbara, l'ho sempre visto a Naro,ci parlavamo,ma non so quel giorno quando l'ho visto me ne sono innamorata.
Barbara:a volte succede Marghe,si conoscono persone da tempo e un giorno ti rendi conto di volerle per tutta la vita,stai tranquilla, capirà che l'hai scritta per lui.
Io: chi te l'ho dice?
Barbara: conosco Piero da anni ormai, è così,non ci ha fatto caso alla frase,aveva visto solo la foto,poi la rileggerà e vedrai che capirà -detto questo mi abbraccia-
Il concerto finisce e si apre la porta del camerino, è lui.
Piero: ciao Marghe
Io:ciao, dobbiamo andare?
Piero: sono venuto per cambiarmi, abbiamo il meet and great
Io:aah, allora io vado in hotel,non mi va di stare ancora qui,mi annoio
Piero: aspe,ti faccio accompagnare da una ragazza dello staff
Io:non c'è bisogno,so dov'é l'hotel.
Piero: Marghe,ho detto che ti faccio accompagnare.
La sua testardaggine e il suo essere così autoritario in questo momento mi fa innervosire.
Io:ma sola non posso andare? Guarda che non mi prende nessuno.
Piero:non posso perdere tempo adesso,si fa come dico io se no resti qui, dobbiamo parlare noi, abbiamo una discussione in sospeso.
Così vince lui,come sempre.
Mi accompagna Federica,una ragazza dello staff.
Una volta arrivata in hotel,la ringrazio e lei torna al teatro.
Salgo in camera,mi tolgo il vestito Tiffany che ho addosso e mi infilo il pigiama,mi butto sul letto e metto le cuffie alle orecchie.
Ascolto i Sonohra,che in questo momento cantano una delle mie canzoni preferite.
"Baby ovunque sia il tuo nome t'amo, baby tutto quello che sono sei tu"
Chiudo gli occhi e resto nel mio mondo.
Quando sento una mano togliermi una cuffia.
Apro gli occhi, è Piero.
Mi metto a sedere sul letto, togliendomi l'altra cuffia, guardo i miei piedi, come al solito faccio quando non ho niente da dire.
Si siede accanto a me e prende parola.
Piero: come stai?
Io: diciamo bene..
Piero: è colpa mia Marghe? Se si dimmi che ho fatto?
Io:non voglio ripetere le stesse cose che ho detto qualche ora fa...
Piero:che sono così geloso?
Annuisco solamente e lui torna a parlare.
Piero: sono fatto così, scusami, cercherò di essere meno geloso, è che Gianluca...
Io: Gianluca è solo un amico,ti prego basta.
Piero:si va bene Marghe,ma ci sta qualcos'altro che io non l'ho capisco però cos'è.
Io:la frase.. leggila di nuovo.
Piero: quale frase?
Io: quella su Instagram
L'aveva pure dimenticato,sono così triste..e pensare che la causa è lui mi fa pure stare male.
Smanetta il cellulare e dopo sento la sua mano sulla mia coscia, sussulto al solo tocco della sua mano sulla mia pelle,lo guardo e vedo i suoi occhi color cioccolato puntati su di me.
Piero: scusami, scusami,scusami Marghe, sono così coglione, quella frase è bellissima, ricordo adesso,ti riferisci al quel giorno che hai bussato a casa mia e cercavi mia sorella, Marghe, quel giorno ti sei innamorata di me?
Era quello che volevo sentire, finalmente l'ha capito.
Lo abbraccio.
Io:si Piero
Mi accarezza la schiena e prende parola.
Piero:dovevo capirlo subito, scusami amore,tu avevi scritto quella frase per me ed io da solito coglione ho visto solo la foto.
Io:a me non importava del complimento, volevo sentire quelle parole che hai detto poco fa..
Piero: perdonami piccola,ti prego perdonami
Sciolgo l'abbraccio e lo guardo.
Io:ti amo e chi ama perdona
Piero: Marghee -dice prendendo il mio viso tra le mani e baciandomi con passione-
Ciaooo ragazzee eccomi tornata.
Sempre problemi per Margherita e Piero,altra piccola lite conclusa bene.
A voi i commenti.
Vi aspettoooo ci conto, besos 😘

Il fratello della mia amica Where stories live. Discover now