7. Radioactive

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Non deludetemi, vi prego!

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"I'm waking up to ash and dust,
I wipe my brow and I sweat my rust,
I'm breathing in the chemicals.
I'm breaking in, shaping up, then checking out on the prison bus,
This is it, the apocalypse."

- Imagine Dragons - Radioactive

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- Sono andato a seppellirla in un cimitero Mondano vicino all'ospedale, nel caso... volessi andare a... sai... - non riuscì a concludere la frase lasciando che comprendessi da solo ciò che volesse dire. Sarei andato appena il sole fosse sorto.

- Sei andato da solo? - chiesi guardando i suoi vestiti lerci. Michael prese una fetta di pizza e solo dopo aver preso un morso annuì lentamente in risposta. Lo fissai per qualche minuto prima che le parole del Codice mi venissero in mente. - Ma voi non seppellite i vostri morti. - mormorai.

Michael incrociò il mio sguardo per poi riabbassarlo. Alzò le spalle con fare noncurante, ma si vedeva che si era preso a cuore la faccenda. - I Fratelli Silenti le hanno tolto i marchi postmortem. Le azioni del padre sono state troppo gravi per graziare anche lei. - parlò il ragazzo con voce roca. - Nel Conclave nessuno si è opposto ed io sono stato fermato da mio padre. - Mangiucchiò un po' la pizza, ma poi la ripose di nuovo nel piatto. - Non credo che esista veramente Dio, io. - sussurrò quasi avesse paura che qualcuno lo sentisse. - In realtà non credo che esista nessun Dio di nessuna religione, che siamo semplicemente soli al mondo. L'unica cosa che ora mi manda avanti dopo quello che ha fatto il Conclave è la consapevolezza che Grace è morta e che non può più soffrire. - disse. - Solo questo. -

Non replicai.

***

Posai un mazzo di fiori di campo davanti alla rozza lapide che doveva aver messo Michael. Le sue parole non mi avevano lasciato la mente nemmeno per un attimo. Non sapevo nemmeno io se potevo credere in un Dio, non ci aveva mai pensato seriamente. Mi passai una mano sul volto e notai con sorpresa che era bagnata. Mi asciugai in fretta le lacrime.

- Lucas? - fece una voce alle mie spalle. Mi voltai di scatto ritrovandomi faccia a faccia con una delle ultime persone con cui mi sarei voluto ritrovare davanti. Fissai Irwin in modo torvo e presi a camminare verso l'uscita del cimitero. In un attimo me lo trovai comunque a fianco.

- Cosa vuoi cane? - sputai amaramente. Lui non parve né sorpreso, né indignato dal mio insulto, o almeno non lo diede a vedere se gli dava fastidio.

- Licantropo. - mi corresse solamente. - E volevo scusarmi ancora per quello che è successo. Se lo vuoi sapere ho punito in modo esemplare il tipo che ti ha graffiato. - aggiunse con tono speranzoso. Mi fermai di botto, facendo fermare anche lui che mi guardò aspettando che dicessi qualcosa, come un ringraziamento presupponevo. Ma non gli arrivò niente del genere.

- No che non lo volevo sapere, Irwin. Voglio solamente dimenticarmi della faccenda, passare oltre e dimenticare anche la tua faccia per quanto mi è possibile. - replicai scontroso. Non volevo che mi vedesse versare lacrime su una tomba quasi anonima, anche se non credo potesse importargli molto.

- Senti, so che siamo partiti male. - Lo fissai ancora più malamente.- Ok, forse molto male. Ma l'hai appena detto anche tu che vuoi dimenticare quello che è successo, ed io voglio ricominciare da capo. Siamo tutti e due amici di Michael e l'ultima cosa che voglio è vederlo decidere con chiuscire a divertirsi tra noi due. -

Shadowhunters: Il Cacciatore || Luke HemmingsWhere stories live. Discover now