rossofuoco~mida

XXVI

La settimana in casetta era iniziata come sempre con i commenti post puntata.
Era una cosa che dal mio punto di vista ci aiutava a confrontarci fra di noi e a capire dove migliorare.
Le giornate passavano particolarmente in fretta e quella sera mi trovavo nella camera rossa a parlare con Petit,Sarah e Mida.
Mentre parlavamo del più e del meno Christian fece emerge la sua paura di non riuscire ad arrivare alla finale e di deludere sua mamma.
Io rimasi zitta praticamente tutto il tempo intenta ad ascoltare quello che dicevano gli altri.
Notai come Mida ci era rimasto male per le considerazioni fatte dai nostri compagni principalmente perché erano andati a sminuire il suo problema dicendo che "non doveva preoccuparsi perchè lui era forte".
Quando finirono di parlare si era fatto troppo tardi per continuare il discorso così io mi ripromisi di parlargli la mattina dopo.

[...]

Quella mattina mi svegliai con Mida che mi continuava a baciare tutta la faccia.
"ci siamo ripresi dopo ieri sera vedo"
"si diciamo che sto un po meglio"
"cosa vuol dire un po?"
"che mi ha dato fastidio il fatto che abbiamo un po' sminuito il problema"
"si anche a me è dispiaciuto"
"ma se sei stata zitta tutto il tempo"
"questo non vuol dire che io non abbia un opinione a riguardo"
"e quindi tu cosa ne pensi?"
"penso che non sia stato molto carino il modo im cui si sono comportati principalmente perché come hai detto tu sono andati a sminuire molto il tuo problema ma il fatto che tu sia forte,perchè oggettivamente lo sei, non implica il fatto che tu non possa avere paura"
"esatto è cosi difficile da capire?"
"no amore non lo è"
"perché io ho sempre paura di risultare arrogante"
"ma non lo sei te lo assicuro" dissi per poi baciarlo
"devi andare a lezione" mi sussurrò tra un bacio e l'altro
"lo so" dissi per poi alzarmi
"ci vediamo dopo my lady"
Quel pomeriggio poi tornata dalle lezioni venimmo chiamati sulle scalinate perché era arrivato dalla maestra Celentano dove c'era scritto
"Con questa lettera mi rivolgo alla squadra di Emanuel e Lorella
Cari ragazzi possiamo affermare con certezza che tra i miei due allievi c'e già il vincitore della categoria ballo e forse anche quello del programma.
Per quanto riguarda la vostra squadra non posso dire che le vostre scelte siano andate nella direzione dell'eccellenza perchè si vi è rimasta Elizabeth che però per me non è l'eccellenza.
Infatti il mi guanto è rivolto ai cantanti.
Per quanto riguarda i miei non ho preferenze su chi schierare quindi mi sono affidata alla sorte e ho tirato i dadi: ed è uscito Dustin.
Ricapitolando e forte della mia consapevolezza do la possibilità di scegliere chi schierare tra Mida e Sarah che dovranno esibirsi su una cover a loro scelta con la libertà di scriverci sopra e di riarrangiarla insomma di modificarla a loro piacimento.
Tanto sono sicura che nella vostra squadra non ci sono dei fuori classe di così tanta rilevanza.
Mi appello anche alla giuria con tanta stima che non avrà dubbi nel giudicare la cosiddetta eccellenza.
Preciso la vera eccellenza.
Alessandra Celentano

Conclusa la lettera io me ne andai perché c'ero rimasta particolarmente male per le parole della maestra,sapevo di non piacerle particolarmente ma era sempre brutto sentirselo dire.
Poco dopo poi Mida e Sarah uscirono per andare a parlare con Lorella della cover da portare per questo guanto che per me non aveva neanche molto senso perché Dustin e Marisol potevano anche essere l'eccellenza nel ballo ma Mida e Sarah per i giudici potevano essere delle eccellenze nel canto.
E a quel punto come fanno a scegliere tra due eccellenze?
I miei pensieri vennero interrotti dalla voce di Mari che mi chiamava per aiutarla ad apparecchiare e così mi alzai.