Capitolo 84

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-Non si smette di
amare chi non c'è piú.
È la vita che cessa, non i ricordi,
Le emozioni vissute,
I bei momenti...- 

<<Mattheo é molto cambiato da quando sta con te sai?>> mi disse Allison, sorseggiando il suo succo alla mora.

<<Oh si, me l'hanno detto in tanti. Mi fa piacere insomma, pensare di aver cambiato Mattheo Riddle per me è un'onore.>> sorrisi.

<<Non sembra neanche piú lui, e da come ti guarda si vede che è innamorato perso.>> mi disse Pansy.

<<Anche io lo amo tanto, peró...>> un boato mi fece girare di scatto verso il bancone.

Vidi alcuna gente a terra senza vita.

Afferrai le mie amiche, e insieme, ci andammo a nascondere sotto ai tavoli.

Osservai.
Questa è l'unica cosa che al momento stavo facendo, mentre ero accucciata sotto al tavolo.

Tre uomini e una donna, che uccidevano tante ragazze, e sembravano che stessero cercando una in particolare.

<<Nicole Smith ti troveremo!>> urló uno di loro.

Ovvio, chi mai dovrebbero cercare?

Guardai le mie amiche pensando sul dafarsi.

Allison aveva uno sguardo di puro terrore, e Pansy mi guardava come per dire 'è ora?'

Se mi troveranno uccideranno tutte e tre, e questo non lo posso permettere, ma se troveranno me da sola, loro due si salverebbero.

Devo portargli il piú lontano possibile da qui, è l'unico modo per farlo è quello di dargli ció che cercano.

Mandai un bacio volante a entrambe, e loro capendo ció che stavo per fare scossero la testa.

<<Nicole sei matta?! Stai ferma!>> mi disse a bassa voce Pansy.

<<Ci uccideranno comunque!>> dissi.

<<Meglio morire insieme che da sole.>> disse Allison.

Guardai i Mangiamorte, che nel mentre stavano mettendo sottosopra il locale.

<<Scusate.>> mi limitai a dire, uscendo dal mio nascondiglio.

I quattro, fecero scattare lo sguardo su di me, e la donna mi puntó la bacchetta.
<<Chi sei tu?>> disse fermamente.

Ghignai <<Quella che state cercando.>> dissi, per poi iniziare a correre il piú lontano possibile, scappando dalla loro presa.

Corsi senza una meta precisa, ma all'improvviso sentii qualcuno afferrarmi per la vita, e condurmi in un vicolo cieco.

Mi tappó la bocca, spiaccicandomi contro il muro.

Respirai dal naso, ma facendolo, annusai l'odore della persona a me sconosciuta.

Non è il suo odore, non sento menta e tabacco.

Sento lampone e vaniglia, non mi è per nulla nuovo questo odore, da qualche parte l'ho giá sentito.

<<Shh, tranquilla amore, sono io.>> mi sussurró all'orecchio.

Tom.
Ecco chi era il mio salvatore.

Quando i Mangiamorte si allontanarono, mi staccai subito da lui.

<<Grazie.>> mi aggiustai i capelli.

<<Sempre nei guai.>> mi disse.

<<Non è colpa mia. È come se sapessero ogni mia mossa.>> dissi scocciata.

My heart is yours || Mattheo RiddleWhere stories live. Discover now