anima - holden

trentatré

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Tutto era alla normalità
I ragazzi avevano ripreso le lezioni, e i malumori di Noemi erano ricominciati

Non avere la felpa la rendeva strana, era come se fosse disconnessa dal mondo dal momento in cui usciva dalla saletta in cui provava con Raffaella

Non c'era più nessuno in studio, prese le sue cose e tornò in casetta, con le lacrime che già le salivano agli occhi

Tornata a casa sbatté il cancelletto alle sue spalle, attirò l'attenzione su di sé e superò i compagni andando a cucinarsi qualcosa

Quando vide gli occhi curiosi di Kumo fissarla, fece un piccolo sorriso
"Che c'è?" domanda

"Niente, tranquillo"

"Puoi prendere inn giro tutti tranne me, quindi muoviti e dimmi cosa ti tormenta"
mormora, senza vedere un cambiamento nel suo volto

"La maglia sospesa, io non so più come fare, il pezzo verrà una grande cagata" disse, picchiettando le mani sul tavolo

In quel momento arrivo in cucina Holden, con la sua solita aria felice, che nel momento in cui li vide parlare fece una faccia strana, quasi infastidita

Alla domanda che c'è che gli porse il ballerino, rispose con la mia ragazza non vuole parlare con me di cosa la fa stare male

"Ma mi spieghi perché tu puoi stare male e devo lasciarti stare e io devo per forza parlare se non posso?"
domandò urlando contro Holden, dopo l'ennesima volta in cui chiese di parlargli

"Si ma calmati!" esclama lui

"No non mi calmo, mi sono rotta il cazzo"

"Tu ti sei rotta il cazzo? Tu? io ti vengo dietro ogni volta, non mi parli mai e devo aspettare giorni prima di sapere.
A te sembra non fottere niente, non mi chiedi mai di parlare" domanda

Probabilmente tutti li stavano sentendo

"Non ti chiedo niente, perché so che non serve stressare la gente.
Se una cosa qualcuno vuole dirtela te la dice anche dopo uno, due, tre giorni"

"Ma passi per la disinteressata del cazzo che non sei, credo e spero"

"Ma vaffanculo! Un mese che stiamo insieme e non hai ancora capito come sono fatta.
Vai farti un giro e poi ne riparliamo"

"Non fare così"

"Come dovrei fare?" domandò ancora più nervosa

"Non dimostrare che non sono al primo posto per te, almeno"

Noemi stava cominciando ad alterarsi più del normale, Kumo la richiamava cercando di farla calmare
"Joseph ma ti senti? Ti stai sentendo mentre dici ste stronzate? Beh, se è così non farlo"
aveva gli occhi lucidi, cercava di non scoppiare

quelle parole la ferivano parecchio

"Io ti ho sempre messo al primo posto quando non volevi parlarmi, quando eri nervoso,quando avevi la maglia sospesa e quando tutti ti andavano contro.
Dopo questo è meglio che non commento e che tu te ne vada, altrimenti per come sei la faccia glitterata te la faccio diventare"

Prende un respiro profondo, poi lei per prima lascia la stanza vedendo che il ragazzo non aveva intenzione di farlo

"Non fare così!" la rincorse, ma quando vide la porta chiuderglisi in faccia girò i tacchi e dispiaciuto andò dove si trovava prima

Arrivò in camera sua, affondò la testa sotto il cuscino, Angela non si aspettava una tale reazione da parte sua.
Si sentì male a vederla così

Si stese accanto a lei, le accarezzò la schiena
Noemi si alzò di scatto, la abbracció, in quel momento Mew entrò nella stanza
"Che succede babies?" domanda proprio lei

"Sta avendo uno dei suoi momenti no" le spiega velocemente l'alunna di Rudy

"Che hai fatto? Di a zia Vale e a zia Ange"
si sedette ai piedi del letto, la guardò mentre aveva ancora lo sguardo basso

Prese un altro respiro profondo e si passò le mani nei capelli
"Il compito non viene bene, ho litigato con Joseph tipo 5 minuti fa e per di più ho paura che la felpa sospesa diventi un ritiro definitivo.
Insomma, abbiamo visto con Simone che le cose possono prolungarsi"

"Lorella cosa ti ha detto? Che ti ha sospeso la maglia per il tuo comportamento nei confronti del pezzo, adesso che lo stai facendo e stai lavorando bene in sala sono sicura che in puntata ti ridarà la maglia"
provó a consolarla

"Se la media dei 6 voti è positiva spero che me la darà indietro, se non lo è non la riavrò e Lorella deciderà cosa fare"
spiegò portandosi le gambe al petto

"Io sono sicura che Lorella non si lascerà scappare un talento come te per una canzone uscita male"
andò avanti la mora

"Grazie" sussurró abbracciandole e restando tra loro braccia per un po'
Si alzarono e andarono in cucina, dovevano fare la solita chiaccherata davanti alla tisana

Mirtillo, Frutti rossi e Finocchio, i gusti rispecchiavano a pieno le personalità delle tre

"Tornando alla discussione con Jo" la richiama Vale, dopo aver lanciato un veloce sguardo fuori dove lui e altri sedevano sulle panchine

"Cos'è che successo?" domanda, guardandola sospirare

"Ha cominciato a lamentarsi del fatto che non gli stavo parlando, che continuassi a sfogarmi con Kumo e Simone e ha detto che non lo metto al primo posto e che non me ne frega un cazzo.
Io non penso sia così, cioè, io lo metto sempre al primo posto anche quando lui non vuole parlare con me" cercò di spiegarsi

"Ma si vede amò...vedrai, si riprenderà.
È un po' scemo in questo periodo"

"Solo in questo periodo? Quello è scemo da quando è entrata Noemi nella scuola
L'amore è ceco e spesso rende scemi, non possiamo fargliene una colpa"

"Ecco perché sto bene da sola!" esclama Angela ridendo, bevendo un sorso della sua tisana

"Arriverà anche per te, ne sono sicura" la più piccola sorride divertita, girando il filtro nella tazza

Le due parlavano, faceva finta di ascoltarle ma guardava solo fuori, dove il suo ragazzo era intento a scherzare con alcuni suoi amici

Davvero non gli importava come pesava a lei?

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spazio autrice
nuovo anno, nuovi questioni, nuove liti!
serviva una lite, sarebbe diventato tutto troppo monotono
mi scuso per essere stata assente, ma ero senza idee e senza tempo soprattutto dato che
sono stata sempre in giro
ma ora sono tornata!
e presto uscirà anche una nuova storia che tratterà solo questa seconda parte di percorso!
e niente
ci vediamo nei commenti qui sotto
e nel prossimo capitolo
baci baci
xoxo
-fe