14. Dentro gli occhi più felici si celano le paure più profonde.

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--------CANZONI DEL CAPITOLO-----

Bruciare per te- Elisa.

Vapor- 5 seconds of summer.

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"Aspetta Dus, ne sei davvero sicuro?." Mia si sentiva stretta dentro l'abitacolo della macchina di Dušan, non perchè fosse piccolo, ma perchè quella situazione la stava schiacciando. 
Aveva passato il giorno prima insieme a lui, decidendo insieme come risolvere il casino che Andrea aveva creato. Dušan le aveva svelato la sua decisione ed era apparso irremovibile. 
Mia rimase allibita dal quanto ne fosse convinto, non se l'aspettava; ma soprattutto non credeva che voleva essere proprio Dušan a riferirla ad Andrea. 

"Si Mia, si tratta della nostra vita privata. Se vuole davvero fare lo stronzo devo affrontarlo di persona. Sei sicura che non ci sia più nessuno in redazione?."

"Si, lui è sempre l'ultimo ad uscire, poi gli ho detto che sarei venuta qui. Appena ti vedrà ci rimarrà di merda." 

"Lo spero." 

Nonostante ormai fosse inverno inoltrato e alle 17 fosse già buoi pesto, Dušan si nascose al meglio nel suo cappotto, nascondendo una parte del viso nella sciarpa. Voleva evitare di essere riconosciuto, soprattutto all'interno di una redazione giornalistica.
I due scesero dalla macchina senza dire una parola, ogni passo verso la direzione sembrava infinito per Mia che guardò di sottecchi Dušan. Vide la mascella serrata e gli occhi fissi sulla sua destinazione, non era la prima volta che affrontava dei giornalisti. Gli era già capitato l'anno precedente quando era apparsa la notizia di un suo presunto flirt con la moglie di un suo amico e compagno di nazionale, il tutto mentre disputavano i mondiali. Era una fake news bella e buona, Dušan ci mise poco tempo a parlare con i giornalisti e mettere in chiaro la situazione.

Quello che però cambiava ora era la presenza di Mia, lei non c'era l'anno precedente Dušan mise a tacere i beceri gossip solo per avere serenità con i suoi connazionali ed evitare che si potesse infangare il suo nome. Ora invece aveva lei al suo fianco, voleva che prima di se stesso fosse lei ad essere tutelata. Mia, dal canto suo era agitata nel vederlo così teso. Sapeva che fosse già sotto pressione perchè non riusciva a segnare, non voleva essere l'ennesimo problema per lui da dover risolvere. 

"Oh Mia eccoti qu-". L'ultima parola di Andrea gli si fermò sulla punta della lingua quando vide Dušan alle spalle di Mia. 

"Vlahovic, che sorpresa." Andrea riprese un attimo fiato e continuò a parlare fissando il giocatore davanti a lui incredulo.

"Si una sorpresa che si poteva tranquillamente evitare se non avessi scattato quelle foto." Dušan partì subito all'attacco, era appena entrato ma già non vedeva l'ora di uscire da lì.
Aveva in mente un'idea per stare con la sua ragazza nel weekend, per potersi godere al meglio il tempo insieme, prima però doveva affrontare il moro che gli stava davanti. 

Andrea sogghignò ma non distolse mai lo sguardo dal serbo, più parlavano più la tensione nella stanza aumentava. "Immagino che Mia ti abbia parlato della mia proposta." 

"Oh si me lo ha detto eccome." Dušan sentiva la rabbia iniziare a montare, gli avrebbe tranquillamente tolto quel ghigno dal volto con un bel destro sotto gli occhi di Mia. 
Invece rimase calmo e tentò di usare la testa.

"Vedi, sono sempre stato riservato sulla mia vita privata e continuerò ad esserlo. Il fatto che tu abbia scattato quelle foto non ti da il permesso di giocare con le vite altrui, indipendentemente che siano famose o meno. Non ho alcuna intenzione di accettare la tua proposta e fare l'intervista, hai tutta la libertà di pubblicare di foto, ne io ne la mia ragazza possiamo impedirtelo." 

To live for the hope of it all.- Dušan Vlahović.Where stories live. Discover now