•• Amici23 •• Bella come il sole •• Kumo ••

26."Che vuole Umberto da te?"

AVVISO: QUESTO CAPITOLO È UN PO HOT.
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Pov's Soleil:

Siamo appena tornati in casetta dalla lezione della maestra.
Dove ci ha dato le valutazioni.

A me non è andata male.
Alla fine ho ottenuti buoni voti nella griglia.

"Per te sono impostata?"
Chiede Sofia alla ragazza nuova.

Io vado dritta nella mia stanza e corro in bagno a lavarmi prima che ci possa arrivare qualcun altro.

Appena entro mi tolgo i vestiti, ma mi ricordo che ho dato il mio balsamo a Holden.

Metto la tovaglia dove sotto ho reggiseno e perizoma e vado nella stanza blu.

"Ehi Holden."
Dico entrando.
"Il balsamo?"

"Oh!"
Dice facendo una smorfia.
"L'ho dato a Tiziano."

"Noooo!"
Esclamo piano.

"Vai a prenderlo in bagno no?"
Domanda lui guardandomi.

Io mi dirigo nella stanza gialla e mi guardo intorno se può esserci lui nelle vicinanze.

"Ehi!"
Esclama Mida.
"Che fai qui nella stanza gialla?"

"Devo prendere il mio balsamo che Holden ha prestato a Tiziano."
Affermo sussurrando.

"Oh! Allora entra."
Dice spingendomi dentro al bagno e poi chiudermi da fuori.

"CHRISTIAN!"
APRI IMMEDIATAMENTE QUESTA PORTA."
Dico battendo le mani sulla porta non accorgendomi della tovaglia che si è slegata dal mio corpo.

"OH!"
Sento esclamare dietro di me.

Appena mi volto vedo Tiziano nella doccia, nudo ovviamente.

"NO."
Esclamo.
"Voltati."

Mi abbasso e mi copro immediatamente con la tovaglia che mi copre dal seno in giù.

"Si può sapere che ci fai mezza nuda qui?"
Domanda lui coprendosi.

"Ero venuta a prendere il mio balsamo."
Rispondo seccata.

"Beh! Mi dispiace.
Ho solo quello di Holden."
Afferma lui.

"Non è di Holden.
È mio."
Dico abbassando la tavolaccia e sendomici di sopra dandogli le spalle.

"Oh! Allora tieni."
Risponde scimmiottando la mia voce.

Io con rabbia, afferro il mio tubetto di balsamo strappandoglielo dalle mani.
"Grazie."
Dico facendogli una smorfia.

Ad un tratto mentre siamo in bagno sento un forte vapore disperdersi nel bagno.

"Oh no!"
Esclamo sbuffando.

"Che ce?"
Domanda lui.

"Hanno acceso i riscaldamenti."
Dico facendomi aria con le mani inutilmente.
"Ho caldo."

Mi volto verso di lui che fissa le mie gambe accavallate nude visto che la tovaglia si è spostata mostrando le mie coscie.

"Tiziano! Forza quella porta."
Affermo.
"E non guardarmi così."

"Così come?"
Domanda continuando a fissare le mie gambe.

"Tiziano! Non guardarmi."
Dico coprendomi.

"Un po' difficile non farlo."
Afferma toccandosi sopra la tovaglia.

"Ma che fai?"
Dico mettendo una mano su gli occhi.