My Kind of Love (Drarry) [SOSPESA]

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Nota dell'autore:

SORPRESA! So di aver detto che lo avrei pubblicato Lunedì, ma non riuscivo ad aspettare così ecco il primo capitolo di My Kind Of Love. Spero vi piaccia :3

Harry Potter si svegliò e subito andò a tastare il comodino accanto al suo letto per prendere gli occhiali. Li prese e se li infilò guardando il lato inferiore del baldacchino del suo letto, scese e si diresse strascicando i piedi al bagno, dove iniziò a lavarsi i denti con lo spazzolino elettronico oro-scarlatto che gli aveva regalato Draco, il suo fidanzato. Si tolse vestiti e occhiali e si fece una doccia veloce e fredda per svegliarsi del tutto. Rientrò in camera e iniziò a vestirsi per andare al lavoro. Harry da due anni infatti lavorava all'ufficio Auror del Ministero della Magia e il suo ufficio era accanto a quello del suo amore dai capelli biondo platino. Lui e Draco stavano insieme da 4 anni. 4 anni passati felicemente fra baci, coccole e una buona dose di litigi e sesso riparatore. Finì di vestirsi e prima di uscire dalla camera controllò allo specchio che il cravattino fosse a posto, altrimenti Draco non gli avrebbe dato il bacio del buongiorno e lui adorava il bacio del buongiorno. Scese dalle scale attento a non svegliare il quadro della madre di Sirius. Sì, ora Harry abitava al numero 12 di Grimmauld Place, da solo, anche se in realtà veniva sempre qualcuno a trovalo, Draco spesso si fermava a dormire lì con lui, ogni tanto perfino i Dursley andavano a visitarlo e Zia Petunia gli portava anche del cibo fatto in casa. Probabilmente un modo per farsi perdonare gli 11 passati con loro in modo orribile, ma Harry non provava alcun risentimento perché ora era felice. Harry aveva fatto ristrutturare gran parte della casa, però aveva lasciato intatta la stanza del suo padrino. Entrò in cucina e si preparò un toast con delle uova sbattute e qualche striscia di bacon. Si sedette e iniziò ad abbuffarsi mandando tutto giù con un bicchiere di succo d'arancia.

Uscì di casa e stando attento a non farsi vedere si smaterializzò vicino al Ministero della Magia, accanto all'ingresso dei bagni per entrare all'interno dell'edificio. La prima cosa che vide fu la visione celestiale del viso di Draco che sfoggiava un sopracciglio alzato "Giorno, Potter" Harry gli sorrise e gli diede prima un bacio sulla guancia e poi uno a fior di labbra. Dato che quella mattina era particolarmente felice, trasformò quel bacio innocuo in qualcosa di più. Draco si staccò e fece finta di essere indignato "Ti piace così tanto baciarmi di fronte ai cessi, Potter?" per poi tornare a baciarlo con un sorriso sulle labbra.

Entrati dentro il Ministero si diressero verso gli ascensori, dove incontrarono Hermione, la migliore amica di Harry
"Buongiorno Harry, buongiorno Draco"

"Buongiorno Hermione" dissero i due all'unisono

"C'è tanto lavoro oggi all'ufficio Auror?"

Fu Draco a risponderle "In realtà per ora non ci sono casi particolarmente gravi, a dirla tutta è proprio una noia"

"Invece a quello delle Creature Magiche va tutto bene?" Chiese Harry. La ragazza si illuminò

"Oh, tutto bene, il progetto della C.R.E.P.A. Va sempre meglio e ci sono sempre più persone che aderiscono" Erano arrivati al secondo piano.

"Beh, buona giornata ragazzi"

"Grazie" Uscirono dall'ascensore e si diressero verso gli uffici. Di fronte alla porta del suo Harry prese il volto di Draco fra le mani e gli diede un bacio "Ti amo, Draco, ti amo tantissimo"

"Ehi, ehi, Potter. Tutte queste moine? Sono nell'ufficio accanto al tuo"

"Uff, volevo solo essere dolce con te" Sbuffò Harry.

Draco lo baciò di nuovo "Ci sei riuscito"

Ron, il migliore amico di Harry e compagno di ufficio, che li aveva visti, uscì dall'ufficio dicendo "Ma siete sempre a baciarvi voi due?" Harry arrossì e Draco gli rispose per le rime per poi dare un altro bacio al suo fidanzato "Buona giornata"

*

A parte ricontrollare scartoffie, Harry e Ron non fecero nient'altro per tutta la giornata. Dopo la pausa pranzo Ron si addormentò sul pacco di fogli ed Harry cominciò a fissare il vuoto e a pensare a Draco. Dio, quanto lo amava. Dopo un'oretta passata a guardare il muro e Ron sbavare decise di andare a rompere le scatole al suo fidanzato e così fece. Si alzò e attento a non svegliare il rosso uscì ed entrò nell'ufficio di Draco, che non c'era.

"Dov'è Draco?" Chiese Harry a Ryan, il compagno di ufficio di Draco

"Se n'è andato via prima, ha detto che doveva andare a casa a fare una cosa urgente"

Poteva almeno dirmelo pensò Harry. "Grazie mille, Ryan".

Era alterato quando tornò a casa, anche perché voleva chiedere a Draco di passare la notte da lui. Per sbollire si fece una doccia e si preparò un sandwich gigante (Il cibo aiuta sempre). Passò il resto della serata a pensare a cosa dovesse fare Draco di così importante e urgente e al perché non lo avesse avvisato. Erano pur sempre fidanzati. Alla fine l'arrabbiatura gli passò e quasi quasi gli stava per scrivere una lettera, ma volle far finta di essere offeso e non scrisse niente e se ne andò a letto. Appena chiuse gli occhi, suonò il campanello. Erano le 23:30...chi diavolo era a quell'ora? Harry si alzò e scese le scale di corsa per andare ad aprire, trovandosi nel cortile di casa 4 valigie e un Draco sorridente "Che svergognato, Potter, esci di casa indossando solo dei boxer. Mi nascondi qualcosa?" Lo stuzzicò il biondo. Harry si guardò, si era dimenticato di mettersi qualcosa addosso

"Draco, che ci fai qui?"

"Ho deciso di passare al livello successivo della nostra relazione, la convivenza"

"Eh?"

"Sì, Harry, stiamo insieme da 4 anni e voglio venire a vivere con te, qualche problema?"

"No, no, ma...perché non mi hai avvisato?!?!" chiese lui scioccato. Draco lo guardò senza rispondere, sembrava stesse pensando a qualcosa "Possiamo parlarne domani? Sono veramente stanco"

Harry a vederlo in quello stato un po' si rattristò, era successo qualcosa al suo Draco e lo avrebbe scoperto, però se voleva essere lasciato in pace per ora lo avrebbe fatto "Ok Draco, ti aiuto con i bagagli"

"Ovvio che mi aiuti con i bagagli, non ti aspetterai che li porti dentro io, vero?" Il biondo avanzò e gli diede un bacio veloce poi si fermò sulla soglia, accanto ad Harry e gli diede una sonora sculacciata.