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BAD THINGS

it's so easv to believe someone
when thev're telling you exactly
what you want to hear.

Kaila

Credo la cosa più brutta al mondo sia scoprire che la tua migliore amica ha un tumore che le lascia solo qualche mese di vita.
Ho conosciuto Katie quando avevamo sei anni:
<<Questo va bene?>> chiedo a mia madre prendendo un pupazzetto unicorno.
Domani è il compleanno di Kiara, compie due anni, e io voglio farle un regalo.
<<È perfetto tesoro.>> dice prendendomelo dalle mani.
Mi giro per vedere altro e nel farlo mi sbatto ad una persona <<Scusami.>> mormoro in imbarazzo.
<<Non ti preoccupare.>> dice la bambina davanti a me. Ha due trecce rosse lunghe e un vestitino verdolino con dei fiori disegnati sopra <<Io sono Katie.>> porge la mano verso di me.
<<Io sono Kaila!>> la afferro.
Guardo per terra e vedo che le è caduta una bustina di fiocchetti.
Mi abbasso e la raccolgo <<Tieni.>>.
<<Grazie.>> dice regalandomi un sorriso.
<<Kaila!>> arriva mia madre <<Dai dobbiamo andare a pagare!>> mi afferra la mano.
<<Anna.>> una donna si avvicina a noi andando dietro a Katie.
<<Josephine!>> mia madre le va incontro e l'abbraccia, <<Come stai?>>.
<<Benissimo, anche tu qua?>>
<<Si, Kaila voleva comprare un regalo alla sua sorellina.>> la informa la mamma.
<<È tua figlia? Quanto è cresciuta. Vedo che ha fatto amicizia con la mia.>>
Io guardo Katie sorridendo, con le guance un po' arrossate.
<<Qualche volta potresti portare Katie a casa, che te ne pare? Così stanno un po' insieme.>>
<<Sarebbe fantastico.>>

Ricordo ancora cosa tutto facevamo quando eravamo piccole. Stavamo sempre insieme e combinavamo tutti i guai possibili. Poi Katie si era fidanzata e aveva iniziato a uscire con il ragazzo praticamente sempre. L'unica cosa bella è che si sono sposati. In quel periodo mi ero dovuta trovare un'altra persona con cui passare il tempo. E l'ho fatto...e con Ricky abbiamo combinato molti guai.
Non ho dormito tutta la notte pensando a quanto le rimanesse. Ho una costante paura di perderla.
Speravo che, ieri, il sesso con Rafe mi avrebbe aiutata a distrarmi, ma non è successo. Continuo a pensarci, ancora e ancora.
Sento un telefono squillare. Controllo nel mio comodino. Non è il mio.
Mi sporgo per vedere se è quello di Rafe e in effetti è così.
Lo afferro: Ward.
Non so se rispondere, sono le tre di notte.
Fanculo.
<<Pronto?>> rispondo.
<<Kaila...>>
<<Cosa vuoi?>> 
<<Ho bisogno di Rafe.>>
<<Sono le tre di notte, sta dormendo.>>
<<Kaila...>> mi richiama.
Sbuffo quando vedo che Rafe si è svegliato.
<<È tuo padre.>> lo informo, passandogli il telefono.
<<Si?>> mormora con la voce impastata dal sonno.
<<Cosa? Devi spiegarmi- Papà!>> Rafe si allontana il telefono dall'orecchio e lo guarda storto. Ward ha chiuso.
<<Devo andare.>>
<<Devi andare?! Cosa è successo?>>
<<Non lo so!>> Non lo sa?
<<Vengo con te.>> puntualizzo.
<<No>>
<<Si>>
<<No>>
<<Si.>>
Sbuffa <<Ok.>>.

;

<<Spero per te che sia una cosa importante.>> Rafe cammina verso suo padre.
<<Che ci fa lei qui?>> Ward mi squadra da testa a piedi.
<<L'ho portata io. Cosa vuoi?>>
<<Ho bisogno del tuo aiuto per una...cosina.>>
Io e il biondo ci lanciamo un'occhiata.
Ward cammina verso il retro del pick-up e alza un telo.
O mio dio.
<<Che cos'è quello?>> chiede Rafe.
<<Un cadavere...>>
<<O mio dio. Un cadavere?>> inizia a camminare da una parla all'altra mentre si mette le mani tra i capelli.
<<Sei stato tu?>> faccio un passo indietro.
Ward rimane in silenzio.
<<Sei stato tu?!>> richiede Rafe questa volta.
<<Shh.>>
<<Si chi è il corpo?>>
<<Non fa niente.>> NON FA NIENTE?
<<Chi è?>>
<<Fai silenzio.>> dice Ward.
<<Chi è?!>>
<<Smettila! Smettila di parlare.>> l'uomo si avventa verso Rafe tappandogli la bocca.
<<È Gavin.>> confessa.
<<Gavin? Il pilota?>> chiedo io.
<<Si...>>
<<Cosa ha fatto?>> chiede Rafe.
<<Voleva ricattarci. Io...Quel giorno sulla pista. Quando hai sparato a Peterkin, ho dovuto fidarmi si lui perché volevo che portasse l'aereo alle Bahamas.
Gli ho dato la tua pistola e gli ho detto di buttarla nell'oceano mentre andava alle Bahamas. Non l'ha fatto. L'ha tenuta.>>
<<Aspetta. Che vuoi dire?>> lo blocca.
<<Ha tenuto la pistola con cui hai ucciso Peterkin per raccattarvi...>> gli spiego.
<<Ho bisogno di aiuto per portarlo sulla barca.>>
Rafe fa un respiro profondo poi dice <<Io prendo la testa.>>.
<<Cosa?!>> lo guardo incredula <<Rafe! Che ti salta per la testa?!>>.
<<Piccola ascolta...>> cerca di prendermi il viso, ma io mi scosto.
<<No, non ci provare. Io torno a casa, non mi svegliare quando torni.>>

𝐷𝐼𝑆𝑇𝐴𝑁𝑇 || R•KWhere stories live. Discover now