Capitolo 7

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~ Percy's POF~


Percy si preparò alla morte. Non aveva via di scampo, nessun modo per chiedere aiuto, e non poteva scappare

Aveva bisogno di un miracolo.

Riusciva a sentire le loro risate. Harrison gli puntava ancora la pistola alla testa.

"Harrison, metti via la pistola, amico! Non abbiamo bisogno di avere il suo sangue sulle mani!"

Percy alzò lo sguardo, solo per vedere Kaleb che cercava di prendere la pistola ad Harrison.

Mossa sbagliata, Kaleb, pensò Percy, ti sparerà.

Kaleb lottò per prendere la pistola a Harrison.

In quel momento Harrison premette il grilletto. Il colpo di pistola risuonò in tutto il garage. Le auto si fermarono. I pedoni erano nel panico. La città divenne silenziosa.

Percy non era morto. Kaleb sì. Giaceva a terra, circondato dal sangue, con una ferita da proiettile nel petto.

Jack tirò fuori un coltello e lo puntò contro Harrison. Percy era ancora a terra a guardarli.

Le mani di Jack tremavano "Vattene all'inferno! Hai intenzione di sparare anche a me?! Eh?! Sei messo male come Trent! Ho accettato di aiutarti solo perché sei il mio amico! Scappa Percy! Alzati e vattene! Metti giù la pistola, Harriman "

Non riuscì mai a finire quella frase. Un altro colpo di pistola suonò. Jack cadde a terra e lasciò cadere il coltello.

Harrison puntò di nuovo la pistola contro Percy.

Le sirene della polizia si sentivano per tutto il garage.

Harrison non ci badò minimamente. Era un pazzo omicida, voleva versare il sangue di Percy per poi trovare Nico e uccidere anche lui.

"QUESTA È LA POLIZIA. METTI LE MANI IN ALTO E BUTTA LA PISTOLA A TERRA" Gridò una voce roca.

Percy guardò la rampa. C'erano almeno 20 poliziotti e SWAT che correvano verso di loro

Harrison puntò la pistola contro la polizia e i SWAT. Iniziò a ridere come un folle.

Il fumo della sigaretta gli era entrato nel cervello.

"BUTTA LA PISTOLA A TERRA" Gridò uno dei poliziotti.

Un altro della pistola di Harrison venne sparato contro la polizia. Uno di loro cadde a terra morto.

Altri colpi di pistola.

1.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

7 Colpi di pistola sparati contro Harrison. Cadde morto, accanto agli amici che aveva ucciso.


Percy venne aiutato da un paio di uomini della polizia. Gli venne un giramento di testa

"Qual è il tuo nome, ragazzo?"

"P-Percy Jackson" Balbettò. Gli stavano per crollare le ginocchia.

"Dove abiti, Percy?"

"Nell'edificio dall'altra parte della strada. Appartamento 47c."

Alcuni SWAT stavano facendo delle foto alla scena del crimine e stavano anche trasportando i cadaveri di Jack, Kaleb e del loro amico. Misero la pistola e il coltello in due sacchetti separati.

La vista di Percy divenne confusa appena uscì dal parcheggio. Aveva telecamere e microfoni puntati in faccia.. I flash delle macchine fotografiche lo accecavano. Gli urlarono un sacco di domande.

La polizia urlò alla gente di lasciargli spazio. Percy svenne.


~ Nico's POV~


Mi sedetti nella mia stanza d'ospedale, a pensare a come sarebbe stato tornare a scuola. Dato che mi stavo riprendendo velocemente, sarei potuto tornare a scuola Venerdì. Era Mercoledì e domani sarebbe stato Giovedì. Solo un altro giorno.

Mandai un SMS Percy. Non rispondeva al telefono.

Il fatto che non rispondesse cominciava ad infastidirmi. Accesi la Televisione.

Non riuscivo a credere ai miei occhi.

Perseus Jackson con una pistola puntata alla testa. 4 morti, tra cui l'assassino

Alzai il volume.

giornalistaPerseus Jackson ne ha passate tante questa settimana. Dopo aver salvato un giovane di nome Nico Di Angelo, gli amici del quasi assassino di Nico hanno cercato di chiedere informazioni al diciassettenne riguardo la posizione di Nico. Dopo aver rifiutato di fornire le informazioni, l'assassino ha tirato fuori una pistola e l'ha puntata alla testa di Percy. Gli "amici" del killer che hanno cercato di farlo smettere, sono stati entrambi uccisi. Appena l'assassino ha tentato di uccidere anche Percy, la SWAT e la polizia si sono presentati sulla scena. Un uomo della polizia è stato ucciso. Non ci sono altri morti.


*La scena cambia fuori dal garage: Flash che accecano Percy, mentre lui cerca di farsi strada attraverso la folla*


Ebbi quasi un attacco di cuore. Percy stava bene?! Non avevo modo di contattarlo. Il telefono poteva essere rotto, o forse l'aveva lasciato in auto.

Provai di nuovo a inviargli un SMS.

Stai bene ?! Ti ho visto in TV! Va tutto bene?!

Vidi la piccola bolla nella parte inferiore dello schermo, stava scrivendo.

Hey, Nico. Sono Mrs. Blowfis/Jackson. Percy è svenuto. Sta bene. È a letto in questo momento. Continua a borbottar qualcosa su di te. Sembra che dico "Nico...voglio...Nico..." Dovrebbe riprendersi domani mattina se non è ancora traumatizzato.

Scrissi una breve risposta

Grazie per avermi fatto sapere, signora Jackson. Spero che Percy si rimetta presto :)



*~La mattina successiva~*


"Karaaaaa!" Urlai. Kara era un'infermiera bionda che si era presa cura di me. La mia commozione cerebrale era sparita e i miei punti di sutura erano stati rimossi. Le uniche cose che ancora avevano bisogno di guarire erano le costole incrinate.

Kara entrò nella mia stanza. Aveva dei bellissimi occhi castani e dei capelli biondi che le si arricciavano lungo i fianchi "Sì, Nico?"

"È possibile vedere se le mie costole si stanno riparando correttamente? Voglio riuscire a muovermi presto. Il mio fidanz...ehm il mio amico è traumatizzato e voglio vederlo e assicurarmi che stia bene" arrossii. Non riuscivo a credere di aver quasi detto che Percy fosse il mio fidanzato

Kara annuì "Certo Nico. Andiamo nella sala per i raggi X" Mi aiutò ad alzarmi. Il dolore al petto era terribile. Mi aiutò lungo tutto il corridoio e alla fine entrammo nella stanza dei raggi X. Mi preparò per la macchina.

"Le tue costole si stanno riparando perfettamente. Venerdì è decisamente il giorno in cui potrai tornare a scuola, o almeno andare a casa. Suggerirei di farti tornare a scuola Lunedì. La polizia sta cercando di rendere la Goode più sicura possibile per il tuo ritorno"

"Grande" Sospirai.

Come sarebbe stato tornare a scuola?

Almost [SOSPESA] (Pernico/Percico - Traduzione)Où les histoires vivent. Découvrez maintenant