IV. Le Ordinatrici

By Tatty0523

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Sequel de "La Promessa". Sono passati alcuni anni dalla dipartita del Titano Krown, ma i nostri protagonisti... More

Promesse infrante (Parte I)
Promesse infrante (Parte II)
Promesse infrante (Parte III)
La Sagoma (Parte I)
La Sagoma (Parte II)
La Sagoma (Parte III)
Cambio dei piani (Parte I)
Cambio dei piani (Parte II)
Cambio dei piani (Parte III)
Un tuffo nei ricordi (Parte I)
Un tuffo nei ricordi (Parte II)
Un tuffo nei ricordi (Parte III)
Un tuffo nei ricordi (Parte IV)
Un tuffo nei ricordi (Parte V)
Sensilettera (Parte I)
Sensilettera (Parte II)
Sensilettera (Parte III)
Sensilettera (Parte IV)
Sensilettera (Parte V)
L'Ombrello (Parte I)
L'Ombrello (Parte II)
L'Ombrello (Parte III)
L'Ombrello (Parte IV)
L'Ombrello (Parte V)
L'Ombrello (Parte VI)
La coda della sirena (Parte I)
La coda della sirena (Parte II)
La coda della sirena (Parte III)
Come la tela di un ragno... (Parte I)
Come la tela di un ragno... (Parte II)
Coinquilini (Parte I)
Coinquilini (Parte II)
Coinquilini (Parte III)
Coinquilini (Parte IV)
Coinquilini (Parte V)
Coinquilini (Parte VI)
Isolati (Parte I)
Isolati (Parte II)
Isolati (Parte III)
Isolati (Parte IV)
Isolati (Parte V)
Isolati (Parte VI)
Isolati (Parte VII)
Alchimia (Parte I)
Alchimia (Parte II)
Alchimia (Parte III)
Alchimia (Parte IV)
Arabella (Parte I)
Arabella (Parte II)
Arabella (Parte III)
Arabella (Parte IV)
Il Pentagono (Parte I)
Il Pentagono (Parte II&III)
Il Pentagono (Parte IV)
Il Pentagono (Parte V)
Il Pentagono (Parte VI)
Il Pentagono (Parte VII)
L'Essenza del Mare (Parte I)
L'Essenza del Mare (Parte II)
L'Essenza del Mare (Parte III)
L'Essenza del Mare (Parte IV)
Hazel (Parte I)
Hazel (Parte II)
Hazel (Parte III)
Cambiare per amore (Parte I)
Cambiare per amore (Parte II)
Cambiare per amore (Parte III)
Cambiare per amore (Parte IV)
Cambiare per amore (Parte V)
Discussioni indesiderate (Parte I)
Discussioni indesiderate (Parte II)
Discussioni indesiderate (Parte III)
Prontezza di spirito (Parte I)
Prontezza di spirito (Parte II)
Prontezza di spirito (Parte III&IV)
Prontezza di spirito (Parte V)
Prontezza di spirito (Parte VI)
Una parola... (Parte I)
Una parola... (Parte II)
Una parola... (Parte III)
Una parola... (Parte IV)
Una parola... (Parte V&VI)
Il Capobranco (Parte I&II)
Il Capobranco (Parte III&IV)
Scacco matto (Parte I)
Scacco matto (Parte II)
Scacco matto (Parte III)
Scacco matto (Parte IV)
Piccole indiscrezioni (Parte I & II)
Piccole indiscrezioni (Parte III & IV)
Piccole indiscrezioni (Parte V)
Il morso della serpe (Parte I & II)
Il morso della serpe (Parte III)
Il morso della serpe (Parte IV & V)
L'ultimo tentativo (Parte I)
L'ultimo tentativo (Parte II & III)
L'ultimo tentativo (Parte IV)
L'ultimo tentativo (Parte V)
Quando l'intelletto non basta (Parte I&II)
Quando l'intelletto non basta (Parte III&IV)
Quando l'intelletto non basta (Parte V&VI)
Tutti al mare (Parte I&II)
Tutti al mare (Parte III & IV)
Tutti al mare (Parte V&VI)
Il ritorno della Regina (Parte I&II)
Il ritorno della Regina (Parte III & IV)
Nodo dell'Anima (Parte I&II)
Nodo dell'Anima (Parte III-IV)
Nodo dell'Anima (Parte V-VI)
Nodo dell'Anima (Parte VII-VIII)
Nodo dell'anima (Parte IX-X)
Tancredi
La giusta leva (Parte I-II)
La giusta leva (Parte III-IV)
La giusta leva (Parte V-VI)
Anima nera (Parte I)
Anima nera (Parte II-III)
Piccole e grandi soddisfazioni (Parte I-II)
Piccole e grandi soddisfazioni (Parte III&IV)
Chi se ne importa
Siete miei (Parte I-II)
Siete miei (Parte III-IV)
Siete miei (Parte V-VI)
Un pezzo di te (Parte I-II)
Un pezzo di te (Parte III)
Un pezzo di te (Parte IV - V)
Un pezzo di te (Parte VI -VII)
Un pezzo di te (Parte VIII-IX)
Hello, brother (Parte I)
Hello, brother (Parte II)
Hello, brother (Parte III)
Hello, brother (Parte IV)
Hello, brother (Parte V)
Hello, brother (Parte VI)
Hello, brother (Parte VII)
Serpi in seno (Parte I)
Serpi in seno (parte II)
Serpi in seno (Parte III)
Serpi in seno (Parte IV)
Al posto tuo (Parte I)
Al posto tuo (Parte II)
Al posto tuo (Parte III)
Al posto tuo (Parte IV)
Al posto tuo (Parte V)
Al posto tuo (Parte VI)
Storie di lupi (Parte I)
Storie di Lupi (Parte II & III)
Storie di lupi (Parte IV)
Storie di Lupi (Parte V)
Segreti Svelati
Segreti svelati (Parte II)
Segreti svelati (Parte III)
Segreti svelati (Parte IV)
Segreti svelati (Parte V)
L'ultima prova (Parte I)
L'ultima prova (Parte II)
L'ultima prova (Parte III & IV)
L'ultima Prova (Parte V & VI)
L'ultima prova (Parte VII)
L'ultima Prova (Parte VIII&IX)
L'ultima prova (Parte X)
L'ultima prova (Parte XI&XII)
L'uovo (Parte I)
L'uovo (Parte II)
L'uovo (Parte III&IV)
L'uovo (Parte V&VI)
L'uovo (Parte VIII)
Fulmine a ciel sereno
E delucidazione fu (Parte I)
E delucidazione fu
Inversione di portata
Al Krot (Parte I-II)
Al Krot (Parte III-IV)
Al Krot (Parte V)
Un ribelle fra i Ribelli (Parte I-II)
Un ribelle fra i Ribelli (Parte III-IV)
Un ribelle fra i Ribelli (Parte V & VI)
Un ribelle fra i Ribelli (Parte VII)
Separa e Conquista (Parte I&II)
Separa e Conquista (Parte III&IV)
All'istinto non si sfugge (Parte I-II)
All'istinto non si sfugge (Parte III-IV)
All'istinto non si sfugge (Parte V-VI)
All'istinto non si sfugge (VII&VIII)
Parenti Serpenti (Parte I-II)
Parenti Serpenti (Parte III-IV)
Parenti Serpenti (Parte V-VI)
Parenti Serpenti (Parte VII-VIII)
La Copula (Parte I&II)
La Copula (Parte III-IV)
La Copula (Parte V&VI)
Il Sacrificio (Parte I-II)
Il Sacrificio (Parte III-IV)
Il Sacrificio (Parte V-VI)
Il Sacrificio (Parte VII-VIII)
Il Sacrificio (Parte IX-X)
Il Principe e la Principessa
Questione di Sangue
Gemelli Inaspettati

Tempo di festa

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By Tatty0523

Di nuovo una cosa sola.

-E per i poteri a me conferiti, io vi dichiaro: Marito e Moglie!-

E fu un bacio quello che unì di nuovo in matrimonio Thomas Draco Malfoy e Tanya Lily Potter.

Avevano invitato tutti, persino vecchi professori come Troy e Severus Piton, quest'ultimo aveva bevuto la pozione della longevità ed era tale a come gli ex studenti lo ricordavano. L'uomo era nella fila dietro a quella dei genitori dei due sposi, le donne erano in un mare di lacrime, si tenevano la mano, Harry stringeva al suo fianco Ginny, baciandole la fronte, mentre Draco si scambiò un bacio romantico con sua moglie, guardando poi con fierezza figlio e nuora, di nuovo uniti.

Intorno alla coppia c'erano tutti i ragazzini, vestiti di bianco e decisamente eleganti, anche se tutti erano scalzi per poter stare in spiaggia davanti al mare e quel fantastico tramonto.

Avevano scelto un'isola solitaria, in mezzo all'oceano indiano, calda e assolata, protetta da ogni tipo di intemperia a causa della sua strana struttura. Sembrava una montagna presa a morsi, con una profonda concavità che creava un'elevata barriera per l'area interna, turistica, ma per nulla caotica.

I testimoni, Dorian ed Evil, affiancati mentre marito e moglie percorrevano il letto di seta color glicine cosparso di petali rossi e che divideva le due file di panche affiancate, videro tutti alzarsi in piedi e lanciare loro addosso petali e riso.

Evil tirò su col naso, attirando lo sguardo un po' annoiato del Reale, che le domandò -Andiamo, tu l'hai anche già visto!-

E la bruna gli prese il braccio, dicendogli -Sono felice! E lo sei anche tu! Quindi smettila!- lo liquidò, vedendo la figlia guardarla preoccupata, con i suoi occhioni verdi e luminosi -Mamma, stai bene??-

E la donna le sorrise ampiamente, annuendo -Certo! Vai a lanciare petali, forza!- ma presto Riven, Andrew e James corsero verso Tanya e la presero in braccio, mentre quella urlava -Che diavolo state...!? NOOO!!- e finirono tutti e quattro in acqua, fradici, mentre lei e il suo vestito, che però non poteva esprimersi, erano scioccati.

Quello fu il via per i ragazzini a seguirli tutti -ANDIAMO!!- gridò Rich, indicandoli mentre Giuliet aveva le mani alle labbra -Ma scherzate?! Rich, no!!-

Addosso al lupo saltò Lara, ridendo come una matta mentre lo buttava in acqua e anche Alexis, insieme ad Hazel, Skarlet, Hayden e Jazmyne si gettarono.

Raul prese di peso la sua sorellina, portandola via da Eliza che guardava la bolgia ormai tutta in acqua, e gettò anche lei nell'oceano.

-E' ghiacciata! Vi prego, no! AHHAHA!- non faceva che gridare Tanya, mentre gli uomini le facevano il solletico e la schizzavano.

-Dovrai essere molto bagnata! L'ultima volta non ci abbiamo proprio pensato alla fortuna!!- le spiegò Riven, mentre quella offesa gli saltava addosso.

Quando Dorian notò però Mara e Giuliet guardarsi birbanti e fare per entrare in acqua, trascinandoci dentro anche Cherlyne, le additò... anzi, additò la fidanzata -Dove pensi di andare con quel vestito?!-

La presa in causa si bloccò, indispettita e scandì, menefreghista -A farmi un bagno!- e gli mostrò la lingua, correndo quindi con le compagne e buttandosi in acqua con i ragazzi e gli amici -Cazzo è ghiacciata!!- disse subito, scoppiando a ridere davanti alle facce delle amiche.

-Yuhuuu!!- gridò entusiasta Rich, prendendo in braccio Lara e andando a morderle la bocca, scambiandosi con la lupa sguardi pieni di promesse.

-Ehi!! Non isolatevi, stronzettiii!!- lamento Hazel, saltando sulle spalle di Rich che le accarezzò la chioma e vide Lara abbracciarla di slancio -Ma no!! Fai venire anche Skar! Il mio lupacchiotto sta venendo su proprio bene!!-

E Hazel si portò una mano alle labbra, guardando il biondino con malizia -Ma davvero?? Dovresti far giudicare anche me! Qualcosina la so!!- disse, scambiandosi un'occhiata con la lupa, che le baciò la guancia -Oh, ma sei adorabile, Hazel!! SKAARR!-

Chiamò la lupa, poi, visto che la vedeva impegnata con la bocca di Raul in quel momento e la giovane rosata si volse verso il trio, con sguardo vacuo, si teneva stretta al petto di Raul.

-Sta morendo di freddo... torno da lei...- spiegò la vampira, sentendo subito Lara dirle -Veniamo anche noi!-

In risposta la vampira vide Rich sbuffare e cacciare gli occhi al cielo, quindi gli disse, eloquente -I suoi genitori son tornati insieme, sii gentile...-

Un vero peccato che, non appena Lara si tuffò in acqua per raggiungere velocemente Skarlet a nuoto, Hazel vide oltre gli spruzzi, Hayden e Jazmyne.

Rimase del tutto raggelata davanti alla scena e il clamore provocato dal resto della famiglia si attutì improvvisamente... non c'era più nulla.

Rich la notò e ne avvertì distintamente il disagio, così, presto messo in agitazione, corse con gli occhi dov'erano giunti i suoi... e li vide anche lui.

Si stavano baciando. Lei, perlomeno, gli teneva il volto fra le mani... e la lingua in bocca, sicuramente.

-Ed era ora!! Finalmente!!- sentirono quindi Alexis commentare, vicino a Raul e Skar, mentre anche il giovane Smith scoppiava a ridere -Attento che te la mangia quella lingua!!-

Skarlet avrebbe probabilmente riso ma in quel momento guardava solo Hazel, con aria preoccupata e Rich poté vederlo subito, visto che la cugina li stava raggiungendo. Raul, Lara e Alexis sembravano molto concentrati sul prendere per i fondelli Hayden e anche Jazmyne.

Bryanna aveva invece convinto Eliza a entrare, la giovane si godette il gelo delle acque come nessun altro. Erano entrambe molto sorprese di vedere Hayden con la bocca impegnata a fare qualcosa di diverso dal solito.

Rich invece si era scambiato un'occhiata con Skarlet, che quindi era andata ad abbracciare Hazel e baciarle la guancia -Non capisce niente, sei troppo per lui...- le disse, convinta e decisa, con una sincerità e serietà che il Completo non aveva mai visto nei suoi occhi.

Hazel guardò i due ancora un momento e smise giusto un momento prima che la coppia si separasse e mandasse a quel paese i loro spettatori.

Gli occhi rubini della vampira si spostarono sull'amica, lessero l'intensità del suo sguardo e il suo immenso desiderio di rasserenarla così le disse -E nessuna sarà mai paragonabile a te, Skarlet. -

E le prese il volto fra le mani, avvicinandosi al suo volto e baciandola a sua volta.

Rich spalancò gli occhi, come fece la stessa Skarlet. Per un momento si guardarono, poi gli vennero i brividi quando lesse l'immensa soddisfazione che la compagna stava provando in quell'istante, ma qualcosa gli suggeriva che non era affatto a causa del bacio.

Non appena chiuse gli occhi, lo esiliò dal suo mondo e il lupo decise di raggiungere gli altri, capendo che i due Grifondoro si erano appena messi insieme.

...

-Ma che ci avete messo in acqua?-

Domandò Dorian, quando sentì Tom, uno dei pochi asciutti come lui, raggiungerlo e affiancarlo -Certo non ci ho messo niente di tua conoscenza. Ho avuto i postumi di quella benedetta notte di addio al celibato per quanto? Tre giorni!? Fortuna che avevamo fatto già fuori il Titano. Bisogna eliminare quel gas dalla circolazione...-

-Non ce n'è in circolazione. Tranquilla, Principessa... ah no, ora sei diventata una Regina, giusto??- gli domandò, voltandosi a guardarlo e alzando gli occhi al cielo, quando si sentì abbracciare di slancio dal compagno, alle sue spalle. Lo sentì appoggiare il mento sulla sua spalla e stringerlo, mentre lui aveva ancora le mani infilate nelle tasche dell'abito elegante.

Silenziosamente guardarono verso tutto il resto della famiglia, in acqua che si schizzava. Avevano coinvolto tutti, meno che il prete, Severus e Troy, che però non aveva portato sua moglie e ora chiacchierava con Piton, negli ultimi posti a sedere.

-Ti ringrazio davvero tanto, Dorian... non so se avrei ottenuto tutto questo, senza di te, nella mia vita.-

Gli confidò Tom, ora con aria seria, mentre vedeva la sua grande famiglia gioire in un giorno così speciale.

-Ci sarebbero stati meno limoni, probabilmente.-

E Tom sorrise divertito, continuando -Desidero disperatamente che possiamo passare l'eternità in questa maniera, che questo sia solo l'inizio.-

-Ma?- lo incalzò Dorian e Tom deglutì sonoramente, dicendogli -Ma sappiamo che non abbiamo ancora finito di combattere... e ho paura che qualcosa mi sia sfuggita, da questa guerra... una guerra che non ho affrontato io, direttamente e che non ho saputo gestire in alcun modo. Sono tornato, forte come non mai, e sono rimasto in un angolo. Ho lasciato che fossero i miei figli a contrastare gli adepti del Titano e ho lasciato che fosse mia moglie a sacrificarsi per ognuno di loro. Non è una cosa che riesco a mandare giù.-

-Sembrava di sì.-

-Sembrava?-

-A tutti sembrava di sì. Ma io ti ho cresciuto e so esattamente come ti senti, visto che non mi sento diversamente io. Lasciare che fosse mio padre a pensare alla mia famiglia... te lo immagini? A me sembra ancora tutto un grosso e pessimo scherzo.-

-Abbiamo sbagliato e io non so davvero come riuscire a...-

-Gli errori non si cancellano. Li abbiamo fatti e questo è ciò che è successo di conseguenza. Se Chaos desiderava che tu uccidessi i Titani da solo, era perché voleva evitare che li coinvolgessi. No?-

Tom rimase in silenzio, poi gli domandò, in un fiato -Ho... sbagliato tutto?- e lì, Dorian si volse, guardandolo serio e gli chiese -Vedi qualcosa di sbagliato, in tutto questo?-

E Tom tornò a guardare la sua famiglia, poi il Tutore e parve non capire subito -Cosa mi stai dicendo?-

-Dico che non è imposto da nessuna parte che debba essere tu e tu solo a distruggere i Titani.-

-Ma la Leggenda...!-

-Tua figlia ha dimostrato che le Leggende, ammesso e non concesso che ci siano state pervenute in maniera precisa, possono essere bypassate, soprattutto quelle che non prevedono la nascita di mocciosi come i tuoi, mocciosi che sono entrati nel mondo della magia praticamente ieri e guarda che cosa hanno saputo fare! Quando cresceranno... saranno delle armi da distruzione di massa! Quello di cui devi occuparti tu è di tenerli sempre dalla parte giusta, Tom. Solo questa deve essere la tua preoccupazione, perché decidendo di iniziare la tua vita anni fa, con la Promessa, hai sancito il tuo destino... ora non puoi più tirarti indietro, perché coinvolgendoli... li hai resi anche dei bersagli e il nostro nemico è stato imprevedibile, come l'ultima volta. La prossima non possiamo sapere se sarà così o no... l'importante è che crepi. Non importa se ad occuparsene sarai tu, uno dei tuoi ragazzini o lo zio idiota della Potter. Non fa alcuna differenza. Non c'è una medaglia alla fine, non c'è nessun premio... solo la libertà.-

-Non desidero altro.-

-Bene, perché non ci sarà altro.- e tornò a guardare la famiglia, ora con sguardo serio.

-Non volevo farti arrabbiare, è solo che non posso parlare con nessuno così apertamente come con te... non voglio impensierire nessuno. Sono tutti così felici...-

-Non mi posso arrabbiare con te, Tom. Ma devi smettere di colpevolizzarti. Chi poteva agire ha agito, fine della storia. La prossima volta farai ancora più attenzione e non partirai dal presupposto di aver ragione. Non darai niente per scontato.-

-No, non lo farò, questo è certo.- e tornò a guardare il Reale che quindi rispose all'occhiata e con la mano raggiunse quei capelli biondi che spesso, quando era solo un bambino, aveva accarezzato, anche se fin troppe volte mentre lui dormiva.

Tom lo vide preso dal gesto e arrossì appena visto che forse aveva qualche pensiero carino da dedicargli -A che pensi?-

Il Reale scese con lo sguardo glaciale verso quello dorato e intenso del compagno -Che... qualunque cosa accada, non mi pentirò mai di aver accettato di averti cresciuto. Non mi sento affatto meno importante dei tuoi genitori, anzi.-

Lì, gli occhi dell'uomo si illuminarono di gioia e si avvicinò al volto dell'uomo poggiando la fronte sulla sua -Non lo sei, Dorian... e questo non potrà mai cambiare.-

-No, infatti.-

Confermò subito il Reale, schiudendo gli occhi, e stirando un sorrisino bieco, prima di allungare appena il collo e annullare completamente le distanze.

Tom spalancò gli occhi, divenuto purpureo in un secondo. La presa solidissima del Reale sulla sua nuca non gli aveva permesso di tornare indietro e stava completamente subendo l'invasione di quella tirannica lingua nel suo palato, paralizzato dallo shock.

-DORIAAN!!-

Chi ebbe da ridire e spense la magia che Dorian riteneva di aver creato, fu la sposina, mentre al suo fianco, Mara era a bocca spalancata e fissava i due uomini che si erano appena baciati sul palco su cui Tanya e Tom si erano sposati giusto venti minuti prima.

-Qualunque cosa ci sia in acqua... credo ci sia anche fuori, Tesoro, io controllerei.-

Gli disse il Reale, una volta liberato il compagno dalla sua solidissima presa... anche se qualcosa gli diceva che non si sarebbe comunque staccato, non subito perlomeno.

Tom era ancora senza una parola da esprimere. Guardava allucinato i genitori, ma chi si stava davvero sbellicando erano Andrew, Riven e James, piangevano dalle risate, additando la sua faccia.

-Che vuoi, Tontolina? La mia lingua tu l'hai avuta abbastanza quest'anno! Vedremo l'anno prossimo se te la meriterai!-

Tanya l'aveva quindi visto gettarsi in acqua e raggiungere Mara, che prese di peso e scandì -Andiamo via, prima che qualcuno inizi a pisciare!-

-Ma...! L'hai baciato!-

-Oh, andiamo... non faceva altro che strusciarmi l'uccello sulla schiena, cosa mai avrei dovuto fare?? Non fare la bigotta!-

-Bigotta?? Dorian!! Sei impazzito?!!?- lo sgridò ancora lei, ma quello se la portò via presto, a largo.

Tanya invece aveva raggiunto il marito e i due si guardarono solamente, increduli e sconcertati entrambi, scuotevano il capo ma entrambi a stento trattenevano l'aria divertita -Ti giuro che... non... non me lo aspettavo proprio, Ta'!-

-Sì, beh... diciamo che non è solito mandare avvisi...-

Ed entrambi liberarono una mezza risata, finendo l'una fra le braccia dell'altro, che quindi scese sulla sua bocca -Ora non sono sposato anche con lui, vero?- e quella gli pestò un piede nudo, storcendo la bocca scontenta -Piantala, dai...!-

E il biondo andò a morderle le labbra, baciandole e sentendola leccargliele un momento di troppo, così tornò indietro e la vide fare spallucce, dispettosa -Sai di lui...-

E lì, fu il tempo per lui di guardarla storto e replicare -Credo proprio che gli chiederò il bis, non ero abbastanza nel pezzo...- e quella iniziò a pizzicargli i fianchi, scontenta -Oh, ma insomma...! Smettila, dai!!-

Tom se la rise ancora e le diede un nuovo bacio, tornando poi indietro e scuotendo il capo, portandosi una mano alla fronte -Dorian mi ha limonato duro, non è possibile...! Ahahah!!- e davvero non riuscì a non ridere, contagiando anche lei -E' veramente allucinante...-

-Questo senza alcun dubbio... e qualcosa mi dice che non cambierà affatto.-

-No, infatti... per nostra immensa fortuna.- ultimò lei, appoggiando quindi il mento sul torace di lui e guardando dal basso, sentendolo stringerla forte a sé -Esattamente.-

Il Vincolo degli Immortali.

Il grande giorno era ormai arrivato.

Il tramonto difronte agli invitati increspava i monti in lontananza, mentre gli uccelli tornavano ai loro nidi per la notte.

Si trovavano in una valle riparata, dove si respirava aria pulita ed estiva, il prato sconfinato era ricco di fiori e farfalle colorate.

Delle panche bianche, una dietro l'altra, erano disposte attorno a un piccolo piedistallo, formavano un cerchio tagliato solo da un camminamento per i protagonisti di quell'avvenimento, che avrebbero percorso il tappeto e sarebbero giunti al centro di quel cerchio. Con il piedistallo c'era anche un tavolino che ospitava due piccoli calici: uno nero e uno bianco.

Le panche erano decorate con fiori rossi, mentre tutti gli invitati erano vestiti o di nero o di rosso.

-Ė così inusuale...- commentò Evil affianco a Giuliet, che nel suo vestito rosso, come la compagna, annuì e replicò -Sì ma... non è tetro, queste candele danno a tutto un'aria romantica e poi questo gazebo circolare, pieno di veli bianchi svolazzanti, sembra la tenda di un maharajah...-

Evil annuì pensosa - Non hai tutti i torti, hanno detto che anche la cerimonia sarà un po' diversa... vero, amore?- domandò quindi al marito, prendendogli la mano e quello annuì poco interessato ai commenti delle donne, stava parlando con Riven affianco a lui che commentò -Mi sento osservato... tu no?-

Andrew si guardò intorno, notando rari alberi ma numerosi arbusti. Vagò con lo sguardo attentamente e, dopo aver lanciato un'occhiata ai ragazzini che giocavano, notò una figura nell'ombra, con un mantello nero. E non era solo...

Non ci mise molto a trovarne altri dietro lontane alture -E' pieno di vampiri, probabilmente perché siamo senz'altro al matrimonio meno probabile di sempre. Quello di Dorian Hegland con una strega.-

Riven alzò ambedue le sopracciglia sorpreso -In effetti...- i due però dovettero smettere di parlare, perché in quel momento videro arrivare un vampiro dall'aria giovanile, sembrava un ragazzino ed era seguito da Tom. I due stavano passando sul tappeto nero in velluto diretto al piedistallo e che, mano a mano che si avvicinava, diventava sempre più chiaro, sino a diventare bianco. Si fermarono lì davanti e lo strano vampiro fece alzare tutti in piedi, poi diede loro le spalle e si mosse affianco al tavolino. Il piedistallo avrebbe ospitato gli sposi.

Tom, il testimone, era posizionato da un lato e molto presto gli si avvicinò Dorian, che rigido come uno stoccafisso superava rapido le panche, visto che non aveva la benché minima intenzione di incrociare gli sguardi ironici di nessuno degli amici del suo protetto.

[Rilassati, amico... lei ha già detto sì.]

Sentì celiare Tom nella sua mente. Una fortuna per il Malfoy che gli stesse dando le spalle, in attesa della sua donna, altrimenti si sarebbe beccato un'occhiataccia... o qualcos'altro.

[Attento, perché ai matrimoni mi piace limonare...]

Tom si lasciò sfuggire una risatina isterica, poi spostò lo sguardo infondo, fra le bancate, attratto dall'ospite più atteso.

La sposa era arrivata.

Della musica classica, dominata da violini e viole, prese a diffondersi per tutta la zona adibita al matrimonio e lei, con un abito bianco luminoso, anche sotto il sole al tramonto, aveva gli occhi coperti dal velo che però era in pizzo e nero.

L'abito mostrava uno scollo laterale che metteva in mostra il morso e tutta la zona era tempestata di piccole e preziose pietre rosse.

Ogni colore, ogni dettaglio dell'abito avevano il loro perché.

L'abito bianco, inutile dirlo, riportava la consuetudine della purezza della sposa prima del matrimonio, ultimava con una lunghissima coda che era sapientemente mantenuta dalla sua testimone, sua sorella Tanya, vestita chiaramente di rosso.

Mara, con il viso celato, sapeva di dover andare sempre dritta, poi l'avrebbe fermata il suo sposo per indirizzarla affianco a lui.

Appena i due furono affiancati, Tanya si mosse affianco alla donna, poco lontano e si scambiò un'occhiata con Tom

[Mara è emozionatissima... finalmente si è accorta che è il giorno del suo matrimonio!]

[Beh, sapevamo che nessuno dei due era così determinato a sposarsi, ma ora che entrambi sono qui...]

[Anche Dorian è emozionato, secondo te?]

[Beh, c'è proprio un sacco di gente...]

Tanya storse la bocca vagamente, lanciandogli un'occhiata annoiata

[Emozionato per il matrimonio, intendo! Non perché ci sono mille sconosciuti che sono venuti a spiarlo!!]

[Amore mio, scherzo! Ho come la sensazione che questi due non siano gli unici eccitati, eh?]

Replicò quello sporgendosi oltre i futuri sposi, ora affiancati e incontrando gli occhi luminosi della moglie.

Sì, era molto presa anche lei dall'avvenimento, si era impegnata molto per aiutare la sorella nei preparativi, anche se Mara era la tipa che lasciava fare anche agli altri, volentieri. Quelle cose non riusciva a fare a meno che considerarle un po' frivole.

Anche se in effetti, i risvolti del matrimonio con Diamond l'avevano decisamente disincantata sull'importanza della celebrazione.

Presto sentirono il ragazzino dall'aria arzilla iniziare la funzione -Buonasera a tutti. Oggi siamo qui per celebrare il Vincolo che vedrà Mara e Dorian come due anime che si uniranno in onore dell'immortalità del loro amore.-

Li indicò e Dorian afferrò la mano della donna e l'aiutò a salire sul basso piedistallo, con lui che deglutì e le afferrò i polsi, passandovi sopra i pollici.

Il primo momento era suo. Alzò lo sguardo glaciale sulla donna e con le mani giunse al velo, spostandolo indietro e liberando il chiarore dello sguardo, che gli sorrise, infondendogli quell'affetto che ormai da quasi sei mesi li comprendeva.

-Ho vagato nell'ombra del mondo e del mio animo alla ricerca del tuo spirito. Oggi ti ho trovata... e sono qui-

Quando l'uomo iniziò, lei strinse le labbra, presto commossa dal trovarsi lì.

Inizialmente l'idea di sposarsi non era stata poi così pressante, ma l'aveva sorpresa molto che fosse stato proprio lui a proporglielo, anche se la cosa era nata più come manifestazione pubblica di unione fra loro. Così che tutti avrebbero conosciuto e poi constatato il loro legame.

Dopotutto, il Vincolo degli immortali era il corrispettivo del matrimonio fra i vampiri e aveva una storia antichissima, quindi era molto rispettato da tutti. Con quello, anche lei sarebbe stata salva da qualunque tipo di attacco alla sua persona e sarebbe stato molto più rapido, come efficacia, di un qualsiasi emendamento di Tancredi.

Quello però che nessuno dei due si sarebbe aspettato, era l'emozione intensa che quel momento stava offrendo a entrambi.

Volevano solo stare insieme, sapevano che il morso già li teneva totalmente uniti, l'uno all'altra, ma vedersi così vicini, insieme a tutta la loro famiglia, mentre loro figlio li guardava con orgoglio, non poteva davvero lasciarli impassibili.

-Ho affrontato gli ostacoli della vita mortale, accecata dall'apparente bellezza del mondo. Poi però ho trovato te... e oggi sono qui-

Il velo nero rappresentava l'apparente bellezza del mondo, ridicolmente mortale. Il fatto che lui avesse liberato il suo sguardo significava che presto o tardi, le avrebbe regalato una vita immortale.

Lui le sorrise finalmente, non poté fare altrimenti davanti ai suoi occhi così pieni di inaspettata emozione e, con una voce piena d'amore e affetto, fece -Molte nostre abitudini muteremo...-

Lei annuì replicando, con convinzione -Molte situazioni avverse affronteremo...- e si avvicinò a lui impercettibilmente, mentre il Reale le afferrava le mani.

Poi insieme giurarono -Ma uniti nell'eternità resteremo.-

Lì intervenne Alexis, che percorse anch'esso il tappeto, quest'ultimo iniziava a riempirsi di particolari ghirigori rosso vermiglio, partendo dal bordo nero iniziale. Raggiunse poi i genitori e porse loro le fedi. Erano due anelli rosso intenso, luminosi e particolari, Mara infatti era visibilmente sorpresa. Non le aveva nemmeno viste, non sapeva che fossero previste nella cerimonia.

Dorian non si perse ogni variazione di espressione del suo viso, per essere certo che le fosse piaciuta quella sorpresa, un riadattamento suo, visto che no, nel matrimonio fra vampiri non erano previste le fedi.

Prese l'anello che avrebbe offerto a lei e la guardò, facendole capire che il giuramento lo avrebbero detto scambiandosi gli anelli, quindi lei lo imitò, subito dopo.

-Così giuriamo di fare, perché questo è il nostro destino, perché questa è l'eternità che desideriamo, l'uno affianco all'altra, per sempre-

Proclamarono assieme e si scambiarono le fedi, avvicinandosi ancora e intenerendo tutti i presenti che sentirono di partecipare pienamente all'intimità di quel contatto quando il Reale prese entrambe le mani della donna fra le sue e le portò alla bocca, baciandole e chiudendo appena gli occhi davanti a lei che singhiozzò, mostrando una felicità che davvero non riusciva a sostenere.

Tom quindi notò anche la moglie singhiozzare e cercò i suoi occhi, vedendola sorridergli innamorata, presa dai ricordi dei loro di matrimoni e decisamente coinvolta da quello.

Il giovane vampiro proseguì, dunque -Le promesse sono state fatte. Ora, in onore di coloro che vi sono testimoni...- e guardò Tanya e Tom, che raggiunsero sposo e sposa, affiancandoli mentre il ragazzo proseguiva -...E di tutti coloro venuti qui ad ammirarvi e ricordarvi, fate sentire quanto il vostro sentimento vi comprende.-

E sollevò verso l'alto due calici, a lui era destinato il bianco a lei il nero.

Tom prese il calice di Dorian e Tanya quello di Mara, sul bordo c'era una zona particolarmente affilata, che Dorian mostrò a Mara e le mostrò cosa doveva fare. La donna lo vide passare un dito sulla lama del bicchiere che teneva Tanya e ci lasciò colare il proprio sangue, poi Tom tese a Mara il calice bianco di Dorian, dove la donna si tagliò il dito e lasciò colare il suo, di sangue.

Il liquido all'interno era trasparente, ma assunse una nota vermiglia quando venne tinto dal rosso del sangue.

Presero quindi i propri calici, si strinsero le mani libere e si guardarono, sentendo sulla schiena le dita dei loro testimoni.

Dopo un momento, bevvero insieme e, una volta ultimato, poggiarono i bicchieri.

Lì, Tanya e Tom si presero la mano e scesero dal piedistallo, guardando la coppia con emozione, mancava il finale. Erano gli unici a poter stare loro così vicini, essendo sul bordo candido del tappeto che ormai era quasi del tutto attraversato dai ghirigori vermigli.

Tutti si alzarono in piedi e stettero indietro rispetto ai due testimoni, ma tutti intorno ai due sposi, ormai pronti.

-Ebbene, ora che vi siete incontrati, ora che avete trovato l'emblema del vostro amore, ora che siete pronti a condividere con chi vi circonda il vostro Legame... siete pronti per sancirlo.- e si inchinò davanti ai due, come fecero tutti quanti, esclusi i loro testimoni.

[Come sarà? Mara ha paura che sarà troppo...]

[Sarà bellissimo. Vedrai.]

E videro Dorian afferrare il volto della donna che appariva piuttosto preoccupata in quel momento, fortuna che gli occhi pieni di sicurezza di lui la tranquillizzarono rapidamente.

Le baciò castamente le labbra, poi passò alla guancia e corse all'orecchio di lei, sussurrandole -Andrà tutto bene, tieniti a me...-

La sentì circondargli il collo con le mani, in risposta, mentre sentiva i suoi baci sul collo, sostituirsi al calore della sua lingua che al passaggio elevò tutto il suo torrente circolatorio, affinché potesse scegliere dove posizionare il secondo marchio.

-Ti amo, Mara Potter...- lo sentì dirle, non vedendola lasciarsi sfuggire delle lacrime di immensa gioia, seguite poi da una scossa emozionale differente quando quei canini affondarono decisi nel suo collo, seppur senza alcuna fretta... ma quel piacere non fu solo suo.

Chi per primo avvertì l'intensità di quel contatto furono Tanya e Tom, i più vicini, che si strinsero l'uno all'altra. Alle loro spalle udirono sospiri trattenuti mentre quell'intensità veniva diffusa e condivisa ovunque, fra i presenti. Quello era stato il magico effetto dei liquidi nei calici, avrebbe fatto percepire a chiunque fosse stato nelle vicinanze quanto profondamente la coppia si amava.

Mara spalancò la bocca, ma non emise alcun suono, trattenne il fiato, sorprendendosi di vedere gli invitati poco presenti, tutti quanti.

Per un attimo si chiese se era davvero lo spettacolo adatto a dei ragazzini, ma la sua mente la distrasse quando una seconda e poi una terza ondata di piacere la pervase, anche se per pochissimi istanti perché venne subito espansa e divisa fra gli invitati, che erano numerosissimi.

Ognuno di loro poté avvertire chiaramente quanto fosse forte e intenso il loro amore.

Il piacere sessuale dato dal marchio e che avrebbe reso quello spettacolo opportuno solo per degli adulti, venne invece diviso fra gli spettatori, annullandolo in sostanza.

Quando Dorian si separò da quel collo, dopo aver marchiato la donna, non si sorprese di vedere la quasi totalità dei guardoni sparire.

Certo non erano venuti per portare il loro regalo di nozze.

Tornò all'orecchio della donna, sentendola tremare fra le sue braccia e lui la baciò sulla guancia, dicendole -Non temere, non ci siamo persi niente.-

-Oh, Dorian... son così felice..!- gli confessò lei, fra un singhiozzo l'altro, stringendosi forte al suo petto e sentendolo baciarle la fronte.

L'uomo quindi volse lo sguardo verso gli invitati, vedendoli tutti rimettersi dritti e quindi iniziare ad acclamarli rumorosamente, come sapevano fare loro.

-Con le promesse avete legato le vostre menti, con gli anelli i vostri corpi e con il marchio le vostre anime. Ora siete Vincolati, per il resto della vostra eternità e niente e nessuno potrà cambiare tutto questo. Vivete, amatevi e riproducetevi, questo è il destino di due entità come voi... da oggi siete una cosa sola-

Il Reale quindi cercò il volto della donna, mordendole uno zigomo e le domandò -Questi qui vogliono un bacio, mi sa...-

E la vide liberare una risata innamorata mentre alzava il volto e accontentava tutti, sentendoli gettare addosso della strana polvere rossa, luccicante, mentre ancora stavano sul piedistallo.

E i festeggiamenti iniziarono, proseguendo e poi ultimando al luogo del ricevimento.

Spazio Autore:
Beh ragazze, come potrete immaginare questo è uno dei miei capitoli preferiti e scommetto indovinerete il perché 🤭🤭🤭 spero sia piaciuto anche a voi!! Il prossimo sarà martedì!! Baciii!

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