Capitolo 10 - Verità

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Appena arrivai all'hotel,con in testa di farmi un bel bagno caldo e non pensare a quei due,vidi Selena seduta sul divano mentre guardava la TV tranquillamente,alzandosi poi di scatto sentendomi entrare nella nostra camera.

"Justin" disse subito guardandomi,avvicinandosi a passo svelto verso di me.

Non mi andava di parlarle,quindi, mi girai e feci per andare direttamente nel bagno ma fui bloccato dalla presa di Selena sul mio braccio.

Il gesto mi fece girare di scatto,facendo sì che  la mia attenzione tornasse sulla  piccola davanti a me.

Non mi interessava per niente quel che voleva dirmi,ero troppo incazzato,mi conosco benissimo e sapevo che non avrei retto la pressione e avrei combinato un brutto casino.

"Sel,no,lascia stare " dissi serio e acido,andando in bagno lasciandola lì da sola,pentendomi poco dopo di averla trattata così.

- punto di vista di Selena-

Il giorno seguente mi trovai sul divano a piangere come una pazza perché avevano trovato il corpo di Jordan in un bosco : lo avevano ucciso in cinque.

Con possono fare una cosa del genere ad un ragazzo malato ?

Perché esiste gente del genere senza cuore ?

Non potevo crederci,era una cosa orribile.

Mentre piangevo,vidi Justin entrare in salotto e sedersi al mio fianco avendo una espressione indecifrabile stampata sul volto,come se fosse scosso,preoccupato e incolpa.

Per il momento non mi interessava e subito mi fiondai su di lui e lo abbracciai forte mentre continuavo a piangere come una pazza,ricevendo in cambio carezze dolci dal ragazzo.

"Non posso credere che lo abbiano ucciso " dissi ancora piangendo.

Non so perché ma ebbi l'impressione che più piangevo e più Justin moriva dentro e in silenzio.

"Mi dispiace" sussurrò lui. "Non voglio vederti così triste"

"Non c'è niente che tu possa fare" sussurrai piangendo e mi alzai andando in cucina per prendere alcuni fazzoletti.

-Punto di vista di Justin-

Vederla piangere è stato qualcosa di tremendo e straziante essendo che mi sono sentito tremendamente in colpa,ma non perché ho fatto uccidere Jordan,ma più che altro per Selena.

Odio vederla soffrire ma adesso lei sta soffrendo per colpa mia e per colpa della mia impulsività.

All'improvviso inizia a piangere mettendomi le mani nei capelli,che cosa avevo fatto ?

Sono stato così impegnato a pensare al mio bene che non al suo,riducendola in mille pezzi.

Dopo neanche due secondi vidi Selena uscire dalla cucina,con in mano i fazzoletti,e avvicinarsi a me confusa,asciugandosi le guance bagnate dalle lacrime.

"Perché piangi ? " sussurrò con voce rotta,che mi fece sentire ancora peggio rispetto a prima.

"Mi dispiace,è colpa mia" dissi piangendo.

"No,non lo è,non sei stato tu ad ucciderlo"

"In teoria si,l'ho fatto uccidere perché ero troppo geloso,mi dispiace così tanto per averti ferita" dissi piangendo.

"Che cosa dici ?" Sussurrò confusa e sconvolta.

"Io sono egoista,ti voglio solo per me e,vederti con Jordan mentre andavi via da me con lui,mi ha fatto impazzire.
Mi dispiace,mi dispiace ma io non riesco a cambiare,non cambierò mai.
Ho ucciso il Kelsey,ero così dannatamente arrabbiato con lei,mi aveva ferito e io dovevo ferire lei anche perché voleva farci lasciare." Dissi ancora piangendo senza guardarla.

Non riuscivo più a mentire,non riuscivo più a reggere la pressione,non riuscivo più a continuare questo sporco gioco.

"Justin....io mi fidavo" sussurrò lei sconvolta.

"Mi dispiace così tanto,mi dispiace " ripetei piangendo abbracciandola forte,stringendola a me senza lasciarla.

"Non puoi rimediare,hai ucciso due persone" sussurrò lei staccandosi subito.

Fossero solo due...

"Per favore,Selena,curami " dissi esasperato piangendo,alzandosi subito e prendendole le mani. "Io ti amo e lo faccio in un modo sbagliato"

"Non posso insegnarti ad amare in modo giusto " sussurrò lasciandomi le mani.

"Sei la mia psicologa,Sel,ti prego,aiutami " dissi ancora esasperato.

"Non so se fidarmi,guarda che hai fatto" sussurrò ancora.

"Dammi un'altra possibilità,ho sbagliato e lo so benissimo ma ti supplico.
Sono troppo impulsivo,non riesco a ragionare quando mi arrabbio,ho bisogno del tuo aiuto "

"Solo adesso lo hai capito ?dopo aver ucciso due persone ?" Sussurrò lei. "E se ucciderai anche me per colpa della tua rabbia ?"

"Non accadrà mai" sussurrai

"Come fai a saperlo ?"

"Ti amo"

"Amavi anche Kelsey "

"Lei mi ha tradito e voleva rovinare il nostro piccolo rapporto"

La vidi sospirare mentre mi guardava attentamente,molto probabilmente stava pensando a cosa fare,anche se sapevo che mi avrebbe dato una seconda opportunità,lei mi ama troppo.

"Va bene,ti do una seconda opportunità ma poi basta " sussurrò e io subito sorrisi e la strinsi forte a me.

La mora ricambiò l'abbraccio,accennando un piccolo sorriso anche se sentivo la sua paura.

"Non farmi mai del male,Justin" sussurrò "io ti aiuterò però non ferirmi,ti amo tantissimo e non voglio che tutto vada puttane"

"Anch'io ti amo e sta tranquilla,principessa " sorrisi e le afferrai piano il viso,iniziano poi a baciarla dolcemente con la lingua,sentendola ricambiare il bacio.

Dopo pochi secondi ci staccammo e ci sorridemmo guardandoci negli occhi: quel che provavamo l'un per l'altro era molto ma molto forte.

"Avremo un lungo lavoro da fare,Justin"

"Ne vale la pena se significa restare con te" sussurrai.

Stare con lei mi fa diventare dolce da far schifo,ma almeno mi fa star bene e mi sta riempiendo il vuoto che ho dentro da quando Kelsey mi ha tradito,calpestandomi.

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Scusate se ci sono qualche errori ma non ho avuto tempo per rileggerlo e l'ho scritto un po' velocemente per non farvi restare senza un capito anche oggi.

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