Goditi lo spettacolo, Baker!

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Rimanevano solo due posti, uno vicino a Selene e l'altro affianco ad Alejandro.
Ovviamente avrei scelto il posto vicino a Selene.

Il problema? Appena mi avvicinai ci mise la sua borsa, poi mi indicò la sedia affianco ad Alejandro.

La fulminai con lo sguardo ma mi arresi.
Me l'avrebbe pagata.

"Devi proprio sederti qui?" Si lamentò lui.

Come se io fossi felice di quella situazione.

"Sappi che neanch'io sono felice di questo stupido posto" Alzai gli occhi al cielo e mi sedetti.

"Cerca solo di non infastidirmi" Mi avvertì.

"Tanto tra poco me ne devo andare" Lo liquidai.

"E dove vai?" Mi guardò confuso.

"A fare una cosa" Iniziai a mangiare.

Superata la tensione iniziale, scoprì che erano tutti simpatici.
Certo Alejandro continuava a farmi delle battutine oscene, però ogni tanto riusciva a strapparmi un sorriso.

Solo allora lo vidi.
Edward Baker era insieme ai suoi amici, stavano parlando di qualcosa di divertente dati i loro sorrisi.

Anche Nicholas si accorse della sua presenza, lo capì da come teneva lo sguardo fisso sulla sua figura.
Iniziò a muovere velocemente la gamba e a tamburellare le dita sul tavolo.

Tranquillo fratellino, ci sono io qui con te.
Non permetterò che ti faccia di nuovo del male.

Mi alzai di scatto dalla sedia e mi avvicinai verso mio fratello.

"Scusate ma noi dobbiamo andare, grazie per la chiacchierata" Presi per il polso mio fratello e ci incamminammo vero l'entrata della mensa.

Quando arrivammo lì, gli sguardi dei suoi amici ricaddero su di noi.

"Tu devi essere Edward Baker" Dissi.

Si girò lentamente e il suo sguardo si posò prima su Nicholas e poi su di me.

"Dipende, chi mi cerca?" Chiese guardandomi negli occhi.

Era un ragazzo normale, leggermente più alto di Nicholas, aveva i capelli castani e gli occhi ambrati.
Penso che giochi a basket, data la sua statura.

"Sono Molly Packsing" Mi presentai.

"E lui sarebbe?" Sorrise a Nicholas.

"Oh andiamo, non far finta di non conoscerlo" Lo provocai

Odio essere presa in giro.

"Non sono qui per fare amicizia, voglio che tu ti scusi con mio fratello" Dissi calma.

"Scusami per cosa esattamente?" Mi domandò, alquanto confuso.

"Molly non è necessario..." Sussurò mio fratello.

"È invece lo è!" Esclamai.

"Non si può permettere di picchiarti ad una festa e, il giorno dopo, dimenticarsi persino il tuo nome" Mi rivolsi a Nicholas.

"Ma di cosa stai parlando?" Chiese Edward.

Mi stavo innervosendo.

"Non fare il finto tonto, ieri sera hai picchiato mio fratello e ora sembra che tu non te lo ricordi più!" Gli urlai contro.

"Tu sei pazza, chi razza ti credi di esere per parlarmi in questo modo!" Ora anche lui alzò la voce.

"Edward calmati" Provò a richiamarlo la sua amica, ma lui non le diede ascolto.

Si avvicinò a me, non troppo, solo per intimidirmi.

"Ammettilo!" Gli puntai un dito contro.

"Molly basta!" Nicholas cercava di calmarmi ma non fu sufficiente.

"Che cosa sta succedendo?" Sentii la voce della mia migliore amica dietro di me.

Insieme a lei c'erano anche gli altri.

"Succede che questo imbecille si rifiuta di chiedere scusa a mio fratello!" Risposi alla domanda di Greta, tenendo lo sguardo fisso su Edward.

"Ma te lo vuoi inficcare in quella dannata testa: non sono stato io a picchiare il tuo stupido fratellino!" Si potevano vedere le vene sul collo, sintomo della rabbia che stava provando.

"Non parlarle così!" Mi difese Alejandro.

Non me lo sarei mai aspettato, ma adesso avevo altro a cui pensare.

"Vi stanno guardando tutti" Ci avvertì Andrew.

Sentivo alcuni studenti bisbigliare qualcosa del tipo 'non si vergognano a dare scenata?' Oppure 'io non avrei reagito in quel modo'.
Perfetto, il mio piano stava funzionando.
Non mi è mai piaciuto stare al centro dell'attenzione, avere gli occhi di tutti addosso era spaventoso.
È come se si aspettassero una tua mossa falsa, così avrebbero potuto ridere di te.
Ma per Nicholas avrei anche passato tutta la vita al centro dell'attenzione.

Se c'è una cosa che ho scoperto su Edward Baker è che odia essere al centro dei pettegolezzi.

Hai trattato male sia me che mio fratello?
Bene!
Ora goditi lo spettacolo.

la Reina de la NocheOnde histórias criam vida. Descubra agora