Capitolo 2

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In un quartiere, in una casa in particolare, una bionda ragazza era assieme ad altri tre ragazzi, un ragazzo dai capelli scuri, uno dai capelli biondo scuro ed una ragazza dalla carnagione mulatta...
Erano rispettivamente Angela, Jake, Chad e Stacy, altri non erano che i bulli che infastidivano Jane Harrington.

«Quindi "Jane la stramba" vuole parlarci?» disse il ragazzo di nome Chad, con un sorriso beffardo...

«Ooh, poverina... Forse vuole supplicarci di cancellare quel video che le abbiamo fatto oggi...» disse la ragazza di nome Stacy, con una smorfia...

«Ahahah! "La puttanella Harrington"! Ahahah!!» disse il ragazzo di nome Jake, ridendo in modo sguaiato...

Improvvisamente, si sentirono come dei vetri infrangersi, e ciò attirò l'attenzione dei quattro ragazzi.

«Avete sentito?»
«Si, andiamo a controllare.»

E così i quattro andarono nella stanza dove si era udito quel suono, accorgendosi che una finestra era andata in frantumi.

«Oh, merda... E adesso chi li sente i miei genitori?» disse la ragazza di nome Angela, quando improvvisamente...

«La finestra rotta sarà l'ultimo dei tuoi pensieri...»

I quattro ragazzi sussultarono sentendo quella voce, la quale proveniva da un angolo buio della stanza... quando poi, una figura si fece avanti, mostrando il proprio aspetto...

Si trattava di un ragazzo dalla pelle pallida e i capelli castani, con indosso un giubbino grigio chiaro...

Costui era nientemeno che Steve Harrington.

«Cos... Il padre di Jane???» domandò Stacy, con sguardo sorpreso, come tutti gli altri, quando poi la bionda ragazza domandò a Steve:
«Come hai fatto ad entrare in casa mia??»

«Ti assicuro che non ho bisogno di inviti per entrare, io...» rispose il pallido ragazzo, con uno sguardo serio, quando poi, lentamente, iniziò ad avanzare verso i quattro ragazzi.

«Ho saputo cosa avete fatto a mia figlia oggi...
L'avete umiliata nel peggiore dei modi...
L'avete trattata come un oggetto...
Avete anche osato farle un video, insultandola e deridendola...
...ed io non vi perdonerò mai...
...mai...
...MAI!!!» ringhiò infine Steve, con un espressione di pura rabbia...
Gli occhi che mandavano lampi rossastri...
I pugni serrati lungo i fianchi...

I quattro adolescenti erano spaventati, perché quello davanti a loro quasi non sembrava un essere umano...
Anche se era proprio così, ma loro ancora non lo sapevano.

«Jane faceva la spia con noi e-»

«SILENZIO! COME OSI DARE DELLA SPIA A MIA FIGLIA?? VOI CHE L'AVETE SEMPRE UMILIATA E DERISA! PENSAVATE CHE IO NON LO SAPESSI??» ringhiò nuovamente Steve, zittendo le parole della bionda adolescente...

La rabbia che saliva di più, ogni secondo che passava...

La tensione si tagliava con un coltello.

«Voi avete traumatizzato per sempre mia figlia... e questo non ve lo perdonerò mai...
MAIII!!!!» ringhiò di nuovo Steve, ormai sopraffatto dalla rabbia...

E fu in quel momento che mostrò i suoi occhi rossi, i suoi canini lunghi ed appuntiti e le sue unghie lunghe ed affilate...

Nel vederlo, i quattro ragazzi rimasero scioccati e terrorizzati allo stesso modo, quando ad un tratto...

«Meritate una giusta punizione...» disse il vampiro, con una voce che metteva i brividi...

...e fu in quel momento che costui abbandonò completamente il suo lato umano.

Istinto PaternoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora