Parte 3

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La luce che entra dalla mia finestra mi fa percepire che sia mattina, mi sono appena svegliata e dall'assenza completa di rumori posso notare che sono circa le 6. Una strana sensazione mi assale, il mio corpo è molto caldo e forse pure bagnato, alzo immediatamente la coperta leggera con cui mi coprivo e noto una macchia sul letto e su i miei pantaloni, ho fatto la pipì a letto? COSA? avere 6 anni è bello ma fare la pipì a letto NO, non so che fare forse dovrei chiamare qualcuno di sicuro non posso tornare a dormire bagnata, ma se poi mi sgridano? o peggio ancora mi puniscono? involontariamente scoppio a piangere, ma mi dirigo comunque in camera di valerio ho deciso di andare da lui, apro la porto e la socchiudo appena entro mi avvicino al suo letto
io:vale
apre leggermente gli occhi e con voce ancora impastata dal sonno dice
v:patata perché piangi?
io:pipì
mi limito a dire
v:cosa pipì?
dice per poi aprire meglio gli occhi e sedersi
io:...
noto che mi guarda meglio
v:hai fatto pipì a letto?
io: mh mh
v:vieni qua non c'è bisogno di piangere
dice per poi alzarsi e afferarmi il braccio, nota che sono scalza quindi mi prende da sotto le ascelle per non sporcarsi.
Mi porta in bagno e mi spoglia completamente, prima che mi appoggi sul bidè mi dice
v:ecco perché devi andare in bagno prima di fare la nanna, se stasera non vai mi arrabbio ok?
rimango in silenzio e lui mi mette sul bidè mi lava per bene e poi prende un asciugamano per asciugarmi. Anche se sono nuda mi prende in braccio e mi porta in camera mia, si ricorda però che il letto era bagnato quindi prende delle mutande e un pigiama pulito e mi porta in camera sua , mi poggia sul suo letto e dalla stanchezza mi ci sdraio,mi infila le mutandine e mi mette il pigiama, finito di vestirmi si infila di nuovo nel letto e copre anche me, ci abbracciamo e ci riaddormentiamo, circa un'ora e mezza dopo la sveglia di vale suona, si alza e mi prende in braccio anche se io non avevo la minima voglia di svegliarmi.
Passa dal soggiorno e mi lascia sul divano accendendomi la tv sui cartoni animati.
Piano piano nel giro di un'ora e mezza si svegliano tutti e mi danno il buongiorno, mi sento chiamare dalla cucina da tanc
t:gaiaaa la colazione
vado in cucina e inizio a mangiare latte e biscotti, oggi credo che non ci sia niente da fare, mi godrò la giornata, e dopodomani inizierà la scuola, ho un misto di paura e emozione perché confronto a tutti quei bambini ovviamente io sono un genio avendo la 3 media e qualche mese della prima superiore. finisco la colazione e vado in camera mia ma sorprendo zoe cambiarmi le lenzuola, sono molto imbarazzata ma poi ricordo che ho 6 anni e mi tanquilizzo.
Finisce di mettermi le lenzuole e mi da un bacio per poi uscire dalla mia cameretta, subito prendo il mio tablet e mi metto sul letto.
11:00
mi sto annoiando quindi decido di andare dagli altri, inizio a scendere le tante scale della chillhouse quando per sbaglio scivolo sul gradino e cado a terra facendomi mezza rampa di scale rotolando, mi gira parecchio la testa è una strana sensazione mi assale, alzo la testa e mi inzia a far male la bocca e il braccio, il mio sguardo si concentra su quello che credo sia un dente, mi tocco subito la bocca e sento mancare uno dei denti d'avanti, scoppio a piangere in un pianto tremendo e gli altri che mi stavano già raggiungendo per la botta di prima si mettono a correre.
tanc si precipita verso di me e mi prende in braccio finisce di corsa le scale seguito da gli altri e si va a sedere su una sedia con me in braccio.
t:shh non è successo niente, dove ti sei fatta male?
dice accarezzandomi per tranquillizzarmi. Io indico subito la bocca e il braccio e tanc va subito a vedere se avevo qualcosa alla bocca fin quando non mi alza il labbro superiore e nota pure lui il dente mancare
t:dai amore stai tranquilla non è successo niente, sai che il dente ora ricresce più forte di prima? è il primo dente che perdi ma succederà con tutti.
dopo aver sentito le sue parole mi rendo conto che il dente era da latte, pensavo di aver perso il mio dente vero, è sempre stata una mia paura che mi cadono i denti che non ricrescono più. Subito mi tanquillizzo, tanc continua ad accarezzarmi gli altri che erano rimasti a vedere la scena sono molto più tranquilli. Indico il mio braccio ancora dolorante e allora lele va a prendere del ghiaccio.
l:tieni amore
me lo appoggia sul braccio e tancredi me lo mantiene.
zoe però mi fà subito ricordare di una cosa
z:allora stanotte viene la fatina dei denti?!
io per non farli venire sospetti esclamo un si felice.
si fa subito ora di pranzo e ci sediamo tutti a tavola, quando abbiamo tutti il nostro piatto di pasta al sugo davanti inziamo a mangiare, ma il dentino che mi è caduto prima mi ostacola questa cosa, lo faccio subito notare a tanc
io:taaanc non riesco a mangiare senza il dente
tanc: non è vero ti aiuto io dai
prende una forchettata e me la mette davanti alla bocca aspettando che io la mangi ma subito un lamento esce dalla mia bocca, metto le mani su gli occhi e poggio la testa al tavolo, non mi andava
di mangiare,  mi sentivo ancora scossa per la caduta.
tanc:prova a mangiare
io:nooo
dico lamentandomi
tanc:forza te lo spezzo
dice tanc posando il maccherone e tagliandolo a metà per poi riporlo di nuovo davanti alla mia bocca ma questa volta mi faccio indietro
tanc:è una scusa quella del dente vero?
dice tanc iniziando a dubitare e perdere la pazienza, ma io dico solamente
io:non voglio mangiarla!
facendomi indietro con la sedia spingendomi dal tavolo, tanc sposta subito la gamba sotto la mia sedia e mi riporta avanti
tanc:quella del dentino non è una scusa devi mangiare
mi dice in modo serio ma non cambio idea
tanc:sto iniziando ad arrabbiarmi apri la bocca!
dice ad alta voce quasi infuriato, spaventata apro la bocca e mangio quel maledetto boccone, riprende subito la forchetta prendendo un altro maccherone e mettendomelo in bocca
tanc:vedi è facile, senza che ti faccio  ogni volta il sederino rosso per mangiare.
Lo guardo male e continuo a mangiare, preferisco non parlare sennó lo insulterei, quando finalmente tanc finisce di imboccarmi mi alzo dal tavolo e vado fuori con il consenso di diego a saltare sul tappeto elastico in giardino, mi era venuta una strana voglia di andare al parco perché in effetti in questi due giorni che mi sono ritrovata nel corpo di una bambina di 6 anni non ho ancora fatto molte cose del tipo andare al parco e giocare con altri bambini, vado subito da lele e gian che stanno seduti alle poltrone all esterno
io:leleee giannii andiamo al parco per favoreee?
dico facendoli piú tenerezza possibile, vedo entrambi annuire
gian:certo patata ora è un po presto ma tra un pó possiamo andare
io:SII GRAZIE MILLE
dico abbracciandoli e correndo di nuovo verso il tappeto elastico.
Poco dopo al parco:
sono al parco e non ci sono molti bambini ma onestamente meglio cosí non mi va di giocarci assieme, pur se puó essere divertente hanno pu sempre 6 anni, faccio qualche giostrina mi faccio spingere sull altalena da lele e verso le 17:20 di pomeriggio andiamo a fare merenda al bar, decido di prendere un succo alla pesca e le patatine di hello kitty con la sorpresa, mentre gian e lele bevono il caffè, apro le patatine ed esce come sorpresa un ciondolo bellissimo, finisco di fare merenda e mano nella mano inziamo a dirigerci verso casa, appena entriamo lele mi porta in camera e inizia a prendere l'intimo e un pigiama pulito dall armadio, questo significa soltanto che mi avrebbe dovuto fare la doccia, ma l'hoo capito tardi, lele mi aveva giá preso per mano e mi stava portando in bagno, velocemente mi inizia a spogliare e mi fa dirigere verso la doccia
io:un attimo lele devo fare pipí
dico, nel mentre lui si gira di spalle e inzia a regolare la temperatura dell'acqua, senza pensarci due volta anche se nuda esco di corsa dal bagno e inizio a correre verso camera mia, valerio che mi vede inizia a rincorrermi
vale: peste torna qua
mi dice stando al gioco e ridendo, cerco di non farmi prendere facendo il giro del piano di sopra
vale:adesso ti predo
dice per poi sentirmi qualcuno alzarmi da dietro, mi gira e mi lancia in aria facendomi divertire tantissimo
vale:immediatamente a fare la doccia
dice vale dolcemente portandomi verso il bagno, vedo lele sull'orlo della porta con la mano sul fianco che aspettava paziente
lele:dove pensavi di scappare eh
dice prendendomi da valerio e mettendomi in doccia, prima che potessi uscire lele dice
lele: ah ah dove vai
per poi bagnarmi tutta, ormai non avevo più scampo.
SPAZIO AUTRICE:
LEGGETE !!!
ciao finalmente sono tornata con un nuovo capitolo,  Ho deciso di stoppare questo capitolo lasciandovi la suspense se volete il continuo commentate e lasciate una stellina, ☆☆

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