1. Ricercato in fuga

334 8 0
                                    

Data: 4122 d.s., prima deca[1]

Luogo: pianeta Banvor-2, sistema Banvor

Il silenzio della notte ricopriva ogni cosa come un telo invisibile e la bassa vegetazione sembrava completamente priva di fauna. Un cielo stellato ma senza lune faceva da sfondo all'alta recinzione che delimitava il centro di ricerca: un luogo altamente sorvegliato a cui era impossibile accedere senza un apposito pass. Innumerevoli luci illuminavano a giorno il cortile interno, rendendolo l'unica zona non avvolta dalle ombre.

All'improvviso un vetro andò in frantumi e lo scroscio rimbombò nella pianura deserta. Qualcosa era caduto all'esterno dell'edificio, rotolando sul terreno liscio ma polveroso. Si trattava di un essere con due braccia lunghe e molto muscolose e sulla schiena aveva una sorta di corazza simile ad un carapace. Lo strano essere si rimise in piedi, ma subito qualcuno saltò fuori dalla finestra per affrontarlo. Le corna aguzze, le ali membranose e gli occhi senza iride né pupilla suggerivano fosse un demone, caratteristica avvalorata dagli artigli che si allungavano da ogni dito.

«Fermati!» ordinò il nuovo arrivato «Ti dichiaro in arresto!»

Il suo nemico sollevò i medi. «Col cazzo!»

Con un grugnito il bestione si lanciò alla carica, ma il demone non si spostò. Una frusta di energia purpurea si allungò dalla sua mano e con un schiocco secco colpì l'aggressore. La tartaruga umanoide imprecò più volte – quell'arma causava dolorose bruciature dovunque colpisse – poi però la rabbia ebbe la meglio e con un balzo impressionante per uno della sua stazza raggiunse il poliziotto, colpendolo con un pungo.

Nello stesso momento la porta blindata sul tetto dell'edificio venne buttata giù e qualcuno corse fuori. Si trattava di un uomo alto e muscoloso e i suoi fluenti capelli castani erano raccolti in lunghe treccine, molte delle quali a loro volta riunite in una coda di cavallo. Delle piume bianche e rosa arricchivano la sua acconciatura e un'alta fascia rosa gli copriva la fronte con l'obiettivo di tenere a bada le treccine più ribelli, compito assai arduo durante la corsa. Gli occhi erano azzurri e affilati, di rara bellezza, perfettamente a loro agio su quel viso affascinante e superbo al tempo stesso. Il suo corpo riportava diverse ferite, ma nessuna era abbastanza grave da convincerlo a fermarsi.

Senza rallentare si guardò indietro e ben preso individuò i suoi due inseguitori.

«Fermati!» ordinò la donna. I suoi capelli biondi erano raccolti in una coda, acconciatura che, oltre ad essere pratica durante un combattimento, metteva in risalto il suo viso dai tratti dolci e levigati. Gli occhi erano ben delineati, con delle autorevoli iridi dorate e delle sopracciglia piccole ma decise, mentre il corpo era tonico e scattante, costantemente tenuto in esercizio. La divisa che indossava era quella blu tipica della Polizia Galattica e sul dorso della mano sinistra aveva un tatuaggio viola rappresentante una farfalla. Le sue armi: una coppia di grosse pistole argentate simili a delle semiautomatiche, ma dotate di tamburo.

Il fuggitivo non si prese nemmeno la briga di rispondere e saltò giù dal tetto. Immediatamente le sue braccia si tramutarono in ali ricoperte di piume bianche e rosa e il suo corpo divenne quello di un uccello, permettendogli così di volare via nel cielo notturno.

«Vàen, dobbiamo fermarlo!» imprecò l'insettoide. Parlava con un leggero accento e il suo portamento rivelava una discreta esperienza di combattente, probabilmente in qualche arte marziale. Era abbastanza alto e l'esoscheletro verde ramato rivelava un fisico robusto e allenato, i capelli castani erano corti e spettinati, gli occhi composti invece erano scuri e rivelavano una grande forza interiore. Al contrario della sua collega, era in borghese e indossava degli abiti comodi ma resistenti, perfetti per affrontare situazioni come quella. Anche lui era armato, per la precisione di un compatto fucile d'assalto.

HoJ - 1 - Protezione e Giustizia [da revisionare]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora