New Year's eve.

Ultimo dell'anno.31 Dicembre 2014.

Clary non riusciva a credere che fosse già il 31 Dicembre,doveva ancora metabolizzare quello dell'anno scorso quello dove il suo ex la lasciò alle 23:59 dicendole che non era pronto ad una relazione e adesso si ritrovava a correre per le vie di NewYork alla ricerca di un vestito da mettere per la festa a cui avrebbe partecipato.

Per Clary quell'anno fu bianco,senza emozioni.

Non fu un buon anno ma non poteva considerarsi un cattivo anno.

Aveva passato un anno statico,presa troppo dalla routine quotidiana per trasformarlo in un anno migliore.

Lo aveva iniziato da sola,piangendo con il sottofondo delle grida dei NewYorkesi che annunciavano che un nuovo anno era iniziato.

Come sarebbe finito?

Non lo sapeva ancora,infondo erano soltanto le 8 del mattino.

Era sicura che sarebbe finito staticamente,per come è iniziato.

Durante l'anno non aveva fatto altro che lavorare,dormire,mangiare,svegliarsi e ricominciare.

Voleva che il 2015 fosse diverso ma sicuramente sarebbe stato identico al 2014.

«Signorina,faccia più attenzione.» Le gridò contro il signore a cui andò addosso.

«Scusi.» Si scusò e ricominciò a correre.

Suo padre ad inizio anno,le aveva lasciato il totale controllo di uno dei più grandi hotel di NewYork e lei prese così sul serio il suo incarico che viveva ormai per quell'hotel,letteralmente.

Aveva preso una stanza là e la sua vita ormai girava intorno a quello,lavorava ogni mattina,ogni pomeriggio,ogni sera e ogni notte.

Suo padre era fiero di lei ma piuttosto preoccupato,passava persino le feste lì.

L'unica vacanza che si era presa fu una settimana ma non una qualunque,la settimana in cui i One Direction alloggiarono lì.

Non aveva la forza di rivederlo,lui che le aveva tolto il suo anno nuovo ancora prima che scoccasse la mezzanotte.

Non aveva la forza di rivedere gli altri quattro che erano come fratelli.

Non aveva la forza di affrontare la realtà.

Non aveva la forza di ammettere che nonostante tutto,l'amava ancora.

Non aveva la forza di continuare.

Intanto,in hotel,la situazione era peggiorata.

Era bloccato dall'immensa folla di ragazzine appostate fuori per vedere i loro idoli.

I One Direction avrebbero cantato a Times Square,incredibile no?

I ragazzi erano appena arrivati.

« Benvenuti all'Hilton Hotel,io sono Vincent. Sono il vice-direttore e vi auguro una buona permanenza.» Zayn sorrise,lo aveva fatto ancora.

Sapeva che Clary non lo volesse vedere ma non pensava che lo avrebbe evitato come la peste anche a Capodanno.

«Ho già dato le chiavi della stanze ai vostri manager.» «Grazie mille,Zayn vieni?» Disse Liam notando che Zayn era rimasto a fissare la porta dietro il bancone dove era affissa la targhetta "Clary Hilton's office".

Il ragazzo scosse la testa e seguì gli amici.

«Un anno fa,ti dissi che stavi per fare la cazzata più grande della tua vita.» Gli disse serio Liam quando rimasero soli. «Dovevo.» Rispose Zayn buttandosi a peso morto nel letto della suite che avrebbe condiviso con il suo migliore amico. « Potevi opporti.» «Io voglio solo il suo bene.» «So che la ami ancora.» A quelle parole,Zayn tremò.