10. Finalmente so chi è mia madre!

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- Persefone. - disse Jason. - Allora è Persefone tua madre.

- Già... - dissi cercando di non incontrare il suo guardo. Diciamo che gli avevo rubato la ragazza e l'avevo fatta diventare gay, perciò non scorreva buon sangue tra me e Jason.

- Persefone non dovrebbe essere fedele a Ade? - chiese un tizio cinese ci nome Frank.

- Dovrebbe - disse Nico, pulendo la sua spada di ferro dello Stige.

- Ma come facciamo a impedire a Ade di uccidere Pepper? - chiese Piper.

- Dobbiamo chiedere aiuto all'unica persona capace di fermare Ade. - disse Percy.

- Ci serve l'aiuto di Persefone - disse Hazel, una ragazza molto simpatica, una mia specie di sorellastra dalla parte romana.

Dopo questa breve riunione ritornammo tutti alle nostre solite abitudini.

Io andai al campo di fragole ad aiutare i satiri.

- Pepper! - disse Jason venendo verso di me.

Oh, cavolo!!

- Scusa Jason! Io non sapevo che...

- Eh? No! Tranquilla! Grazie a te ora posso stare con il mio amore!

- D-davvero?

- Sì! Mattone!

Mi mostrò una foto di un...ehm...mattone.

- Ehm...sono contenda di...ehm...essere stata d'aiuto. - sorrisi cercando di non far vedere che ero scandalizzata.

Poi se ne andò.

Mi sporsi verso Grover.

- Ma sta bene?

- Da piccolo è caduto dalle scale - disse Grover, sospirando.

- Ah, capisco

Arrivò la sera e io dormii nella cabina di Ade perché non c'era quella di Persefone.

Dico solo che Will non sa essere furtivo.

Il mattino dopo io, Nico, Percy, Piper, Annabeth e Hazel partimmo.

Per fortuna era estate, sennò ci sarebbe toccano andare nell'Ade.

Andammo a un parco naturale fuori New York.

- Come facciamo a capire che è mia madre? - chiesi.

- Oh! Lo capirai! - mi dissi Percy, sorridendo.

Ci addentrammo nel parco e si sentì subito un forte profumo di rose. Come, nella leggenda, quando il corpo di San Marco entrò a Venezia. Ma stiamo parlando di mitologia greca, non avvenimenti religiosi.

Mi guardai intorno, sembrava famigliare quel posto.

- Io...io ci sono già stata qui - dissi, con voce strozzata.

- Vero, tutte le estati fino ai cinque anni - disse una voce femminile dietro di noi.

Ci voltammo e vedemmo una donna bellissima, con lunghi capelli biondi e occhi neri. Indossava un vestito a fiori ed era a piedi nudi sull'erba.

- Mamma...

- ...assente e che ha lasciato morire un uomo bello e generoso come tuo padre? Sì, sono io Pepper - sorrise.

Una semidea...diversa Where stories live. Discover now