Capitolo 3

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Benji ha appena finito di firmare le carte non posso crederci.
Qualche giorno e me ne andrò da questo inferno.
Sto guardando un film con Amanda una delle mie compagne di stanza,é l'unica che riesco a sopportare.
Non é divertente,porta l'apparecchio,sa suonare il piano forte.
"Amanda,dove sono le altre?"
"Li"Dice facendo ondeggiare i suoi capelli rossi, verso una stanza.
"No,non staranno provando a convincere Miss Herderson ad andare in discoteca,di nuovo!"
"Purtroppo si"Mi guarda un attimo e aggiunge"Tu non vorresti andare in discoteca?"
Scuoto la testa"Te lo già detto,non andrò mai in discoteca almeno che io non sia la DJ"
Così finisce la serata.
"Alex,sveglia!"
"Ancora cinque minuti,Amanda"
"Sono Ben"
Hai presente quando qualcuno ti sveglia e tu dici-Ancora cinque minuti Mamma-?io invece dico-ancora cinque minuti Amanda-Visto che mi sveglia lei da quando avevo sei anni.
Comunque,cosa?!?Ben?
Mi giro di scatto.
"Ciao Benjamin"
"Alex,prepara le valige,posso portarti a casa,oggi"
"Grazie,Benjamin!"Dico abbracciandolo.
Prendo una vecchia valigia dalla cantina e ci metto dentro tre cose:Il mio orsetto peluche che mi aveva regalato mio padre prima di andare in guerra,l'agenda di mio padre e un ciondolo a forma di cuore porta foto di mia madre.
"Pronta?"Mi chiede Benji.Annuisco.
Amanda é l'unica che mi saluta.
Mi stringe forte e dice"Mi mancherai"
"Anche tu"Dico ricambiando l'abbraccio.
"Tieni,questo é per te"Dice porgendomi un carion.
"Amanda é bellissimo"
"L'ho preso in un negozio di antiquariato e ho pensato ti sarebbe piaciuto"
"A me non piace.Io lo adoro"
Lo metto,dentro la valigia.
Io e Benji ci dirigiamo verso casa.
"Dovremo comprarti dei vestiti"Dice indicando la mia divisa stra sporca e consumata.
"Non é colpa mia se la mia divisa fa' così schifo"
"No,é di chi?"
"Di Merilin"
"Mi racconterai tutto"
Entriamo.
"O mio Dio.É stupenda."
Inizio a correre per tutta la casa.
"Senti,dovremmo dormire insieme"Dice Ben abbastanza preoccupato della mia reazione.
Faccio spallucce"Ho fatto cose peggiori"E ricomincio a correre per tutta la casa.
Apro l'armadio della "nostra"stanza.
"Benjamin,i tuoi vestiti sono bellissimi,se c'é qualcosa che ti va stretto lo dai a me?"
Lui sale fino alla"nostra"stanza.
Prende dall'armadio dei pantaloni larghi ma stretti in vita e una maglietta bianca probabilmente stretta per lui e me li passa.
"Vai a fare una doccia,poi metti questi"
Corro in bagno.
Faccio una doccia per la prima volta da tredici anni non in un posto disgustoso.
Mi asciugo i capelli e indosso quei vestiti.
Scendo ed é pronto.
"Allora,Alex"Dice afforchettando la pasta"Vuoi raccontarmi della tua vita?"
"Mio padre era un militare è partito per la guerra quando avevo due anni,un anno dopo ci é arrivato il documento di morte,mia mamma  é impazzita e mi a lasciata in quel orfanotrofio con questo ciondolo per ricordo"Dico indicando il mio ciondolo a cuore"Invece,tu?"
"In poche parole amo suonare la chitarra e scrivere canzoni.
Ho finito i miei studi in Australia e intanto mi tenevo in contatto con un ragazzo che diceva di voler collaborare con me"
"Lo hai mai incontrato?"
"No.Comunque dobbiamo trovare gente per il locale per esempio,tu di che ti occuperà?"
"Sarò la DJ"
"Perfetto,io e Fede saremo la coppia di cantanti e chitarristi,ci servono dei baristi e ballerini.Dobbiamo andare in discoteca"
"Non andró mai in discoteca almeno che non sia io la DJ"
"Dai ora dobbiamo andare a fare shopping"
"Wow,é la prima volta che faccio shopping"
Entriamo in un enorme centro commerciale.
Andiamo in un negozio di vestiti dove Ben mi compra cinque vestiti uno é per stasera è si,mi ha convinto ad andare in discoteca.
Ora siamo in un negozio di intimo dove Benji vuole entrare a tutti i costi con me dentro.
"No,non puoi entrare!"
"Perché?"
"Perché no"
"E chi ti dice se stai bene?"
Sbuffo."Finché non avrò rapporti sessuali decido io come vestirmi"Detto questo mi chiudo nel camerino.
Torniamo a casa.
Alla fine decido di mettermi Jeans strappati con sopra una maglia nera con una scollatura per niente esagerata ma straoriginale con delle convers nere.
Arriviamo in discoteca.
Entriamo.
Qualcuno mi tocca la spalla"Tu,non eri la ragazzina DJ"
"Io?No si deve essere confuso con qualcun'altro"Dico spingendo Benji in avanti ma il proprietario del locale ci blocca:"Ragazzina,mi prendi per il culo?"

Balla al ritmo del tuo cuoreWhere stories live. Discover now