Te Estoy Esperando 《 Kakà》

Capitolo 7 seconda parte

23 Dicembre 2003

Prima di prendere la strada che la portava a casa sua, Ines fu fermata da Ricardo che le disse:《Ti prego non te ne andare, abbiamo sbagliato entrambi. Voglio averti accanto a me in questi giorni perché solo Dio sa quanto mi sei mancata e quanto avrei voluto abbracciarti. Non m'importa se ferisci i miei sentimenti, tengo più ai tuoi che ai miei. Continuerò a ripetertelo fino alla fine dei nostri giorni.
Tengo più ai tuoi sentimenti che ai miei.》

La ragazza si sciolse a quelle parole e non poté frenare l'impulso di abbracciarlo. 《Torno dentro con te solo perché mi fa freddo》gli disse.
《Quindi ora delle mie parole non t'importa niente? Sono offeso Ines》rispose, anche se si notava la nota d'ironia nella sua affermazione.
《Scherzo luz de meus olhos, sono le migliori parole che tu mi abbia mai dedicato.》

[..]

Era mezzanotte passata. Dopo aver festeggiato il ritorno di Ricardo, con tanto di bevande, cibo e alcolici, i due ragazzi si ritrovarono in giardino che fissavano con occhi sognanti le stelle.
Era sempre stato uno dei loro passatempi preferiti, ma con il tempo persero di vista la bellezza che offriva loro il cielo. Sembra una cosa scontata, come gli alberi, i fiori, le nuvole, gli amici che si salutano o dei neonati che piangono, ma in realtà non lo è. È un mondo meraviglioso e perdere di vista queste cose sarebbe davvero un peccato per l'umanità.

《 non avrai bisogno di guardare il cielo per vedere le stelle, l'unica stella di cui avrai bisogno sarà accanto al tuo cuore.》Citò Ines 《Anche se ora sto guardando le stelle, quella più bella che illumina il mio cammino è accanto a me.》
《Questa data è da ricordare! Hai detto qualcosa di dolce, mai successo nei tuoi ventun anni di vita ragazza. Non è che hai una cotta per qualcuno?》
《Non fare il cretino. E poi io non ci trovo niente di male nel aver detto qualcosa di dolce. Credo che capiterà tante altre volte. Ora però stai zitto che ho sonno, ma non ho voglia di tornare dentro. Ti va se dormiamo fuori come facevamo quando eravamo bambini? 》
《Tutto per te, blocco di ghiaccio》affermò Ricardo.

Si addormentarono abbracciati, riflettendo sulla loro vita. Che senso aveva vivere se non potevano stare accanto? A volte è difficile essere amici a distanza, spesso ci si dimentica l'uno dell'altro; ma Ines non doveva avere preoccupazioni, Ricardo sarebbe stato accanto a lei per sempre.

[...]

《Ricardo Izecson dos Santos Leite! Cosa ci fai qui? Hai preferito dormire con un soggetto come lei che con me?》Furono queste le parole che li svegliarono.
《Ma come ti permetti di offendermi? Io ti consiglierei di iniziare a correre se non vuoi finire all'ospedale.》
《Non mi fai paura, tanto non saresti capace di alzare un dito contro di me》
Bastarono queste parole per far arrabbiare Ines, che si scaraventò addosso a Carol facendole diventare l'occhio nero.
Alla fine fu portata via da Ricardo, dato che la sua ragazza era in condizioni pietose ed era dovuta andare in ospedale.
《Come hai potuto picchiarla a sangue diamine! Ma non ti vergogni di aver mandato la mia ragazza in ospedale? Adesso puoi anche tornare a casa tua. Non voglio più rivederti.》
《Se è questo che vuoi va bene! David andiamo a vedere come sta papà che sono preoccupata per lui》disse la ragazza che era sull'orlo di piangere.

[...]

《Papà cosa stai facendo! Smettila di ubriacarti per mamma, lo sai che non c'è più ormai. È inutile bere per dimenticare una persona. Merita di stare viva nella tua memoria, lei vorrebbe che rimanesse un bel ricordo della tua vita.》
《Ines oramai è troppo tardi,io la sto raggiungendo. Saremo due angeli insieme finalmente felici.》
《Dimmi che non è vero papà, io ho bisogno di te! David ha bisogno di te! Non ci abbandonare ti prego.》affermò la ragazza che ormai stava piangendo. Prima aveva litigato, ora suo padre era sul punto di morte,poteva essere peggiore questa giornata?

Dopo che suo padre ebbe fatto il discorso a David, fu il momento di Ines:
《Figlia mia, prima di tutto ti auguro sempre che tu faccia la cosa giusta. Non avere mai paura di osare, ricordati che chi osa vola.
Ma soprattutto spero che t'innamori di qualcuno che ti risponda sempre ai tuoi messaggi e che non ti faccia dormire pensando che sei indesiderata.
Spero che t'innamori di qualcuno che ti tenga la mano durante un film horror e che ti bruci i biscotti perché sei troppo occupata a fare altre cose.
Spero che t'innamori di qualcuno che veda le galassie nei tuoi occhi e che i tuoi battiti siano musica per lui.
Spero che t'innamori di qualcuno che ti faccia sorridere nei giorni difficili e in quelli facili.
Ma al di là di tutto ciò spero che t'innamori di qualcuno che non ti lascerebbe mai sola e che non ti consideri una cosa scontata, qualcuno che ti stia accanto quando hai ragione e quando hai torto, qualcuno che ha visto il peggio di te e che ti ha sempre amata.
Spero che t'innamori di qualcuno che ti baci sotto la pioggia e che ti abbracci quando hai freddo e che non vorrebbe averti in nessun altro modo.
Ti voglio bene Ines, prenditi cura di tutte le persone che ti sono attorno, non dare mai nulla per scontato.》
E con queste parole suo padre si spense, la sua anima volò in cielo da sua madre. Almeno così sarebbero stati insieme.
Ines era scoppiata in lacrime, non riusciva a tenersi dentro tutta quella tristezza. Stava così male che si dimenticò della lite avuta con Ricardo e lo chiamò.
《Pronto?》
《Ricardo ti prego di venire subito a casa mia. Mio padre è morto, mi sento terribilmente sola.》
《Sto arrivando Ines aspettami》

《Eccomi, non piangere ti prego. Ci sono io con te. Basta lacrime》
《Come faccio a smettere di piangere se so di essere un completo disastro? Ho persino picchiato Carol.》
《Non m'importa se ora lei è all'ospedale. Te stai decisamente peggio. Stasera resto qui con te, non m'interessa se si arrabbierà》
《Davvero sono così importante Ricky?》
《Você é minha maior vitória》.