MAX

1 0 0
                                    


Bella è perfetta. Bellissima. Eterea. Un angelo. Il vestito bianco le cade alla perfezione, forse un po' troppo pomposo, ma a lei sta benissimo. Sempre composta, mai nulla fuori posto. La chiesa è stupenda. Un tripudio di fiori. Gli invitati sono tantissimi. Non conosco nemmeno la metà di questa gente. Mia madre è già pronta con il fazzoletto . Mio padre, impassibile come sempre. George il mio testimone calmo e tranquillo. Jennifer, la mia migliore amica, mi fa un sorriso. Sembra quasi incoraggiarmi. La musica e il coro riempiono la chiesa. Bella è quasi arrivata. Mi sono innamorato di lei dal primo giorno. Bellissima. Incantevole. Una modella. Tutto era perfetto in lei. Dovrei scoppiare di gioia e invece ho un magone profondo nel cuore. Gli occhi mi si stanno velando di lacrime e l'istinto vorrebbe che io scoppiassi a piangere singhiozzando come un bambino. Involontariamente stringo i pugni. Ho una rabbia dentro che mi fa digrignare i denti.

Come ha potuto non dirmelo? Come ha potuto non salutarmi, partire così senza dirmi nulla? Non una parola, un biglietto ... in fondo eravamo amici.

No non eravamo amici. Noi eravamo ... non lo so cosa eravamo. Non eravamo amici, né tantomeno fidanzati o amanti. Eravamo qualcosa che non si può descrivere. Eravamo un qualcosa che si poteva solo vivere e che solo noi capivamo. Qualcosa che mi faceva stare bene.

Nonostante tuttoWhere stories live. Discover now